Gioco ²

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Ship: MinMin

Genere: Smut

Una promessa è una promessa.

Seungmin sbadigliò, camminando per il corridoio del loro Hotel.

<<Stanco?>> Chan gli accarezzò i capelli.

<<Troppo, credo che mi butterò subito sul letto>> mentì per metà.

Chan annuì, fermandosi davanti alla sua porta.

<<La tua stanza è quella infondo, difronte a quella di Minho>> gli sorrise il maggiore, per poi chiudersi nella propria stanza.

Seungmin si diresse fino alla fine del corridoio notando il silenzio presente e, girandosi verso la porta di Minho, sogghignò.

Decise però di entrare nella sua, senza farsi troppi problemi.

Posò la valigia vicino alla porta, la chiuse e con un'altro sbadiglio si diresse verso la stanza vera e propria.

Non aspettandosi un Minho disteso su quello che era il suo letto.

<<Che ci fai qui?>> gli domandò tranquillo, avvicinandosi al letto.

Minho alzò la testa che, fino a poco prima era sul suo cellulare, verso di lui.

<<Mantengo la mia promessa>> fa spallucce.

<<Non sarei dovuto passare io, da te?>> alzò un sopracciglio curioso il più piccolo.

<<Sapevo che non l'avresti fatto perché sei pigro e indifferente>> gli spiegò alzandosi dal letto e avvicinandosi a lui.

L'altro non sapè che dire perciò sospirò, annuendo poi e dando ragione all'altro.

Non per qualcosa di personale ma lui era semplicemente fatto così. Gli era piaciuto quello che è successo la mattina, ma nonostante questo, era pigro per iniziare di sua spontanea volontà.

Ma sapeva che Minho era troppo divertito da perdere quell'occasione, e questo, lo capiva dal sorrisetto che portava sulle labbra.

Quest'ultimo si avvicinò fino ad arrivare difronte al minore ma non smise di proseguire, portando Seungmin ad indietreggiare fino a sbattere sulla porta chiusa.

<<Vuoi che me ne vada?>> mise le mani sulla porta, intrappolandolo tra essa e il suo corpo.

Seungmin pensò che una ragazzina si sarebbe eccitata e concessa a lui immediatamente, ma nonostante la sua pigrizia, amava ribattere.

<<Io non trattengo nessuno>> fece spallucce <<Sei tu ad essere entrato nella mia stanza di tua spontanea volontà, quindi come sei entrato, puoi anche uscirne>> continuò con un ghigno sul volto.

Minho inclinò leggermente la testa, ancora più incuriosito dalla situazione che si era creata.

<<Vai sul letto e levati i pantaloni>> si spostò lasciandogli via libera.

Seungmin guardò lui e poi il letto, decidendo di annuire e dirigersi verso esso, con tanto di pacca sul sedere dal maggiore.

Era una sua fissa e lo sapevano tutti.

Si girò verso Minho e con una calma da far invidia, si iniziò a slacciare la cintura.

L'altro lo guardò fare, finché non lo vide sedersi con solo i boxer addosso sul letto.

Si avvicinò e, come aveva fatto in precedenza il più piccolo, si mise in ginocchio.

Una luce brillava negli occhi di Seungmin mentre il più grande iniziava ad abbassargli i boxer e si leccava le labbra mentre passava lo sguardo su quello che ne uscì fuori.

Insomma..cazzo.

<<Preferenze?>> Minho poggiò la mano sopra, facendo stringere tra le mani del minore il lenzuolo.

<<Come ti pare>> mormorò soltanto, non avendo gusti troppo complicati.

Il maggiore annuì, iniziando a dare stoccate con un ritmo vivace e preciso.

Seungmin tentava di tenere lo sguardo su di lui, mentre le mani stringevano la seta del lenzuolo, le dita si ingrovigliavano tra esse e piccoli ansimi uscivano dalla sua bocca.

Quei suoni piacevano a Minho, davvero tanto. Così tanto che qualche volta si fermava per stringere e stimolare la punta per vedere che reazione avrebbe avuto e che suoni ne sarebbero conseguiti.

<<Hyung..>> strinse più forte le lenzuola, pronunciando quell'onorifico che Minho sentiva poche volte uscire dalle labbra del più piccolo quando erano soli, e lo prese come un avviso.

Avvicinò le labbra al suo membro inglobandolo sin da subito tutto con molta facilità.

<<O-oh..>> Seungmin ansimò sorpreso, non abituato a quella sensazione piacevole.

Minho avrebbe messo su un ghigno se la sua bocca non fosse stata occupata, ma si accontentò di fare pompate piacevoli.

Passò la lingua su tutta l'asta, soffermandosi sui punti in cui sembrava che i suoni aumentassero e poco dopo sentì quella pulsazione familiare.

Non si fece problemi a rimanere lì sotto, dopotutto voleva ricambiare il favore completamente.

Nel mentre Seungmin era un disastro di gemiti mentre cercava di spingere i fianchi contro la bocca del maggiore.

<<I-io sto p-per..>> non riuscì a finire la frase che, dopo aver urlato il nome di Minho, si riversò nella sua bocca.

Rimase scosso dall'orgasmo e pregò che la stanza fosse insonorizzata, mentre Minho si staccò ingoiando tranquillamente.

<<Piaciuto?>> sghignazzò, aiutandosi col letto per alzarsi da terra.

Seungmin si rialzò i boxer e il pantalone, rimettendosi anche la cintura, mentre annuiva un po' scosso.

<<Non avevo un orgasmo del genere da molto>> ammise, sistemandosi la cintura.

<<Oh, non è il meglio che posso fare>> ridacchiò, pulendosi le labbra e sistemandosi i capelli.

Seungmin sorrise.

<<Provare per credere, dice sempre Chan-Hyung>> ricordò una citazione che usava sempre il loro leader.

Minho lo afferrò per i fianchi stringendolo a se, mentre Seungmin si aggrappò a lui sorpreso.

<<È una proposta questa?>> sogghignò furbo.

{AUTRICE}

Maybe..parte 3?

Ho un idea per aggiungere una 2 ship e vi giuro CHE CASINO nella mia testa.

STRAYKIDS - O.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora