Gli sguardi

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Ship: HyunChan

Genere: Smut, Handjobs, Flirt

Gli sguardi creavano problemi, ma non sempre erano negativi.


Mi sento patetico.

Anzi, mi correggo, sono patetico.

<<Jinnie..fammi entrare>> la sua voce mi fece tremare, non di paura ma di vergogna.

Vergogna per me stesso e per la situazione che si è creata.

Stavamo tranquillamente svolgendo una live tutti insieme sul nostro solito grande divano. Io ero alla fine di un'estremità e lui, Chan, era alla fine dell'altra estremità.

Ciò significa che eravamo uno di fronte l'altro ed io, da scemo che sono, non mi sono trattenuto.

Inizialmente mi sono soltanto imbambolato a fissarlo e lui ha sentito quasi subito il mio sguardo addosso. Abbiamo iniziato a guardarci e lì, forse per scherzare, mi ha mandato un bacio nascosto con le labbra.

Al che è iniziato un lungo scambio in cui io mi mordevo le labbra per trattenermi, lui che deglutiva, io che lo fissavo e lui che mandava un bacio.

Solo alla fine ci siamo distratti e non ricordo per iniziativa di chi, ma abbiamo fatto una pausa mentre ChangBin e Felix intrattenevano la live.

Lì ne ho approfittato subito e prima che chiunque potesse parlarmi, sono scappato di corsa in bagno dove ora sono seduto per terra a toccarmi dolorante i pantaloni.

Perché si, il carissimo Chan, mi ha procurato un erezione e vi assicuro che non c'è situazione in cui io mi sia mai sentito così a disagio.

<<N-no..sto bene..vai Chan>> gli rispondo un po' balbettando ma cerco di calmarmi per non allarmarlo e farlo andare via.

Ma a quanto pare lui non è della mia stessa idea.

<<Jinnie non farmi arrabbiare e apri la porta, devo assicurarmi che stai bene>> sbuffo. Quanto è cocciuto?

<<C-chan..d-davvero..>> prendo fiato sentendo la pressione nei pantaloni aumentare <<esco f-fra poco..>> mi slaccio la cintura e abbasso la cerniera, cercando di alleviare il dolore.

<<No che non stai bene, sei corso in bagno e sento dalla voce che stai tremando. È per quello successo durante la live?non volevo infastidirti, jinnie>> lo sento abbassare il tono triste e sorrido da quanto è carino.

<<N-no non mi h-hai infastidito, ho i-iniziato io dopotutto..>> ammetto colpevole, massaggiandomi lentamente da sopra i boxer.

<<Tranquillo ho continuato anche io. Ora o apri la porta o mi faccio dare la chiave dal manager>> spalanco gli occhi a quella parola.

Questo è un ricatto bello e buono!

<<H-hyung d-dai..>> sospiro leggermente dal piacere e poi non sento più nulla.

Che se ne sia andato?Oh beh, sia ringraziato il cielo.

Sospiro mettendo una mano nei boxer e iniziando a massaggiarmi per risolvere questo problema.

Non posso di certo tornare così di là poiché si noterebbe subito.

<<Sto entrando>> spalanco gli occhi e avvicino subito le gambe al busto per coprirmi.

<<No c-chan!>> sento la chiave nella serratura e dopo poco la apre.

Cazzo.

Mi sta guardando dall'alto con la bocca leggermente spalancata mentre io cerco soltanto di coprirmi.

<<Hyung..>> lo guardo in imbarazzo ma lui non dice niente, anzi, si gira e chiude la porta con la stessa chiave che gli ha dato il manager.

<<Perchè non me l'hai detto?>> si piega alla mia altezza e poggia la chiave per terra indicando con un cenno della testa il mio, ormai evidente, problema nei pantaloni.

<<È imbarazzante..i-io di solito non l-le faccio queste cose..n-neanche so bene c-come si fa..>> rispondo imbarazzato e con gli occhi lucidi.

So di avere 24 anni compiuti ma di questo mondo, ahimè, sono ancora un ragazzino e me ne vergogno.

Non ne ho mai avuto spesso il bisogno, quindi le poche volte che è successo, ho risolto come meglio credevo.

Lui mi guarda comprensivo e poi mi scompiglia i capelli con una mano.

<<Fatti aiutare, piccolo>> sposta le mie gambe con una mano e si avvicina.

<<N-no è im-imbarazzante..>> cerco di ribellarmi bloccandogli le mani ma non serve a nulla in confronto alla sua forza.

Maledetta palestra.

<<Shhh fatti aiutare, è colpa mia se stai così>>mi fa un sorriso e poi avvicina una mano al mio membro iniziando a muoverla su e giù.

Boccheggio sentendo quel piacere improvviso e devo stringere un lembo della sua giacca per non svenire qui.

<<C-channie..h-hm..>> ansimo al contatto della sua grande mano con il mio membro e lui sorride sentendomi emettere suoni.

<<Pensa a me piccolo>> aumenta un po' la velocità ed io ansimo più forte ripetendo a raffica il suo nome.

Dio ringrazi che questo posto è isolato o usciti da qui saremmo nei casini.

<<H-hyung..>> ansimo stringendo la sua giacca <<Sono vicino..>> la sua mano esperta continua a muoversi sempre più forte, come se volesse farmi impazzire.

<<Vieni per il tuo hyung, piccolo>> a quelle parole non riesco più a trattenermi e mi riverso nella sua mano urlando il suo nome.

Lo guardo con il fiatone e lui mi sorride alzandosi per lavarsi la mano nel lavandino e pulirmi con un'asciugamano.

Mi da una mano ad alzarmi e mi riveste dei pantaloni e la cintura.

Io tengo la testa bassa dal troppo imbarazzo ma sento che si avvicina e mi stringe in un abbraccio.

Ricambio stringendo la sua giacca e sorrido.

<<Non sentirti in imbarazzo, dovesse succedere di nuovo per non so quale motivo vieni da me, hm?Ti aiuterò sempre, Jinnie>> spalanco gli occhi arrossendo e annuisco piano.

<<Grazie Hyung..>> mi accarezza i capelli, ci sistemiamo ed usciamo dal bar tornando alla live.

Spieghiamo in breve che non mi sentivo bene e che Chan mi ha aiutato, omettendo il "male" che avessi.

E si, anche dopo quello successo in bagno, continuiamo a guardarci.

{AUTRICE}

LO SO HA 24 ANNI E DOVREBBE CEH SAPER FARE LE SUE COSE, PERÒ SEMBRAVA COSÌ PUCCIOSO CHE HO PREFERITO FARE COSÌ.

Ho le daddy issues salvatemi T.T

- bisco

STRAYKIDS - O.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora