STRAYKIDS - O.S.

Vicini

Ship: Minsung

Genere: Soft smut

Gli occhi sono fatti per guardare.

<<Felix ho capito, non andare in ansia sto andando>> sospiro chiudendo la 5 chiamata di Felix.

Non sono abituato ad avere qualcuno che si preoccupa per me, ma da 2 mesi a questa parte ho conosciuto Felix e vi giuro quel ragazzo è peggio di una mamma isterica.

Mi deve chiamare per tutto, se ho mangiato, ho bevuto, anche se sono andato in bagno. Oramai mi chiama più lui che mia madre.

Trascino la valigia sulla rampa di scale e sento di avere un mancamento, ma sistemare l'ascensore no?Si doveva rompere la settimana in cui arrivo io, lo scemo che se le fa a piedi.

Non pensavo fosse possibile, eppure io, Han Jisung, sto andando a vivere da solo a soli 18 anni. Ero venuto a Seoul con i miei, ma hanno ben pensato che sono abbastanza grande per vivere da solo.

Per carità, avevo voglia di farlo da lì a poco, ma non me l'aspettavo così veloce come scelta. La sera stessa sono andato ad ubriacarmi ed ho conosciuto Felix, un adorabile barista che ha evitato di farmi sboccare per tutta la discoteca.

Siamo rimasti in contatto ed ora è il mio migliore amico/mamma adottiva. Faccio l'ultima rampa e finalmente arrivo davanti a quella che da oggi è casa mia. Infilo la chiave e tiro dentro le valigie, richiudo la porta con un calcio e mi butto a terra per riprendere fiato.

No, 5 piani a piedi saranno un trauma, vi prego aggiustate quell'aggeggio che ti porta.

Mi rialzo con fatica ed inizio ad esplorare casa. La cucina è piccolina ma conveniente, non sono bravissimo in cucina, infatti mangio d'asporto ogni giorno.

<<cosa cazzo ci fai in casa mia?>> guardo il ragazzo steso per terra vicino a quello che dovrebbe essere il mio divano.

Ha una bottiglia di vodka affianco e l'aspetto distrutto. Ma tutte a me devono capitare?Alle mie parole sembra svegliarsi, si tocca il naso probabilmente per il mal di testa e poi mi guarda.

<<io..>> inizia a parlare e poi si ferma per tossire. <<ti conviene rispondere entro 5 secondi o chiamo la polizia>> lo avverto tirando fuori il telefono e lui inizia ad agitarsi.

<<no no no>> prova ad alzarsi cadendo miseramente <<questa è casa della mia ex, mi ha mollato 2 giorni fa e da ubriaco devo aver deciso di venire qui>> indica la bottiglia e un paio di chiavi nella sua mano.

Lo guardo con un po' di compassione, ammetto che mi dispiace ma non dovrebbe fare ste cazzate da ubriaco.

Sospiro rimettendo il telefono in tasca e mi avvicino per dargli la mano in modo da farlo alzare. Mi guarda confuso ma poi la afferra e barcollando si alza.

<<tieni e scusa il..tutto>> mi passa le chiavi e si dirige verso la porta. <<ah..>> si gira un'ultima volta <<benvenuto vicino>> torna a guardare la porta per poi aprirla ed uscire.

Mi butto sul divano ancora scioccato dalla scena, ma poi, vicino?Quello è il mio vicino?Direi ottimo come primo incontro.

Tiro fuori il telefono e per la prima volta in una mattinata chiamo io Felix.