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𝐄𝐯𝐚
Mi guardai allo specchio dopo aver terminato la doccia,il profumo del sapone al cocco si diffondeva nell'aria mentre l'acqua ancora gocciolava dai miei capelli.Afferrai la spazzola per districarli ma i ricordi di quella notte continuavano a ritornarmi in mente.
Sapevo,in fondo,che una parte di me avrebbe voluto rimediare.
Poco dopo,feci una coda e scelsi un outfit semplice,per stare in casa.
Mentre mi preparavo,il telefono vibrò sul tavolo della cucina.Lo guardai,illudendomi potesse essere un messaggio da Kenan.
Invece,era un avviso dal mio calendario che mi ricordava dell'appuntamento di stamattina.«Perfetto,ora il telefono si diverte a prendermi in giro» dissi tra me e me,smorzando un piccolo sorriso.
Decisi,successivamente,di prepararmi un caffè,così da studiare letteratura francese al meglio.
Stavo versando l'acqua calda nella tazzina,quando un rumore diverso dalla solita routine colpì le mie orecchie.
Il suono di un clacson proveniente dalla strada arrivò come un rumore di fondo.
Strabuzzai gli occhi,ma mi costrinsi ad ignorarlo.
Quest'ultimo però tornò a risuonare,più insistentemente,come se volesse farsi notare.
Mi affacciai alla finestra e,con il cuore che mi batteva forte,riconobbi la macchina di Kenan,parcheggiata sotto casa.
«Non ci credo» sospirai incredula,mentre la tensione dentro di me cresceva.
Subito dopo,il suono del campanello mi fece sobbalzare.
«Eva!» la sua voce era così riconoscibile eppure la sentivo carica di un'ansia silenziosa.«Apri,per favore»
Mi sentivo bloccata tra la voglia di aprire e la paura di affrontare quella situazione.
Dopo un attimo di esitazione,aprii comunque la porta,con il cuore a mille ed una sensazione di incertezza.
Kenan,con un'espressione seria ma vulnerabile,era lì,di fronte a me.
«Ciao,posso entrare?» chiese,quasi timido.
«Ciao,certo entra» mi spostai per lasciarlo passare.
«Ma perché sei venuto?dopo quello che è successo ieri?» le parole mi uscirono più brusche di quanto avessi voluto.
Kenan si massaggiò il collo,visibilmente imbarazzato.
«Lo so,mi dispiace di averti lasciata lì»
«Non è facile per me,Kenan» gli risposi, cercando di mantenere la calma.
Presi un respiro profondo.Sentii che era arrivato il momento di aprirmi.
«Il mio ex..si chiamava Matteo.Sono stata con lui un paio d'anni,e pensavo di conoscerlo bene.» dissi,tutto d'un fiato.
«Ma un giorno ho scoperto che mi tradiva,e non solo con un'altra»
Feci una pausa,cercando di non farmi sopraffare dai ricordi.
«Ma con la mia migliore amica»
Mi sedetti sul divano e così fece anche Kenan,che rimase in silenzio,ascoltandomi con attenzione.
A Jasmine quella sera a casa mia,non avevo detto la verità su Matteo,era ancora una ferita aperta per me.
«Non riuscivo a credere che due persone così importanti mi avessero potuto fare una cosa del genere.Mi sentivo ridicola per non averlo notato prima»
«Capisco» rispose,la sua voce era calma.«Dev'essere stato doloroso per te»
«Lo è stato» ammettei,giocando con un ciuffo di capelli nervosamente.
«Quando stavo con Matteo,avevo totalmente abbassato le difese.Ma ora che ti sto conoscendo non posso fare a meno di pensare a ciò che è andato storto nel passato.La gelosia è sempre lì e ho sempre paura che chiunque mi si avvicini possa riservarmi lo stesso trattamento»
Le parole uscivano a fatica,ma avevo bisogno che capisse.
I suoi occhi verdi mi guardarono e sembrarono voler dichiarare qualcosa da un momento all'altro.
«È stata una sensazione strana,rivedere Lavinia,la mia ex,come se tutto fosse tornato indietro all'improvviso.Ma non era quello che pensavo.Ero solo..confuso»
«Anche se ho un passato,voglio davvero conoscerti meglio,senza ombre che mi seguono» concluse.
Un silenzio si fece spazio tra di noi,un momento fragile in cui lui sperava che dicessi qualcosa.
Ma nella mia testa,in quel momento,stavo cercando di elaborare il tutto,intenta a trovare le parole giuste.
SPAZIO AUTRICE-
EiiIn questo capitolo avete conosciuto un po' del passato di Eva.
Kenan,nonostante tutto,sembra invece volerla davvero continuare a conoscere.
Scoprirete nel prossimo come continuerà la conversazione tra i due!
Lasciate una stellina o un commento,sempre se vi va!
A domani,un bacio❤️
Ps.Scusate se è corto ma ho avuto tanto da studiare 😭
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Semaforo rosso | Kenan Yıldız
Romance«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare» L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate...