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𝐄𝐯𝐚Il cuore batteva più forte del solito,dopo che Kenan aveva accettato di dormire da me.
Era seduto a gambe incrociate sul tappeto,sembrava a suo agio,ma percepivo una certa tensione nell'aria.
Mi alzai dal bordo del letto e mi avvicinai alla finestra,osservando le luci della città che brillavano come stelle in lontananza.
Avevo voglia di rompere quel silenzio.
«Ti piace Torino?»chiesi,girandomi verso di lui.
«È una città incredibile» rispose,con gli occhi che riflettevano la luce dei lampioni.«Qui ho raggiunto molti dei miei obbiettivi»
«E poi ho conosciuto te»
Quelle parole mi fecero sentire come un tuffo al cuore.
Mi sedetti accanto a lui e quel profumo,a cui ormai ero abituata,mi avvolse completamente.
«Spero che questa notte non sia imbarazzante»dissi.«Ho sempre pensato che fosse un po' strano invitare un ragazzo a dormire» cercai di smorzare la situazione con un sorriso.
«Non è strano,Eva» rispose,guardandomi.
Il silenzio tornò a farsi sentire,ma questa volta non era pesante,anzi,era carico di attesa.Mi avvicinai ancora di più a lui,sentendo il calore del suo corpo e il suono del suo respiro.
«Allora,cosa facciamo?»incrociai le braccia per nascondere l'agitazione.
«Possiamo guardare un film»suggerì,alzandosi per accendere la televisione.
Scegliemmo un film d'azione,ma le scene sfuggirono alla mia attenzione.
Mi sorprese più volte ad osservarlo e ci ritrovammo a ridere dei dialoghi più banali,tutto sotto il velo di un'implicita intesa,che sembrava crescere sempre di più tra di noi.
Quando il film terminò,ci sdraiammo entrambi sul letto.
Mi girai su un fianco,osservandolo mentre raccontava un aneddoto divertente su una partita recente.Il modo in cui i suoi occhi brillavano mi incantava.Nella penombra, tutto sembrava perfetto.
In quel momento,la timidezza che mi ero da sempre portata dietro,si spostò leggermente verso una dolce spudoratezza.
«Kenan»dissi,quasi a farmi coraggio.
«Perché non mi baci?»le parole,quasi sussurrate,erano cariche di vulnerabilità.
Lui si fermò un attimo,come se volesse rendere quel momento perfetto.Poi, si avvicinò lentamente.
Le nostre labbra si sfiorarono prima di unirsi in un bacio intenso.
Era un incontro fragile e travolgente,come se il mondo intorno a noi fosse sparito.La sua passione mi fece vibrare,mi sentii attraversata da un'ondata di emozioni.
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Semaforo rosso | Kenan Yıldız
Romance«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare» L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate...