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𝐄𝐯𝐚

Quel giorno non era una domenica qualunque,per me aveva un sapore speciale.

Il sole brillava alto nel cielo,riflettendo i suoi raggi sui palazzi storici di Torino,e l'aria era fresca,quasi fragrante.

Mia madre si trovava ancora a Torino con mio padre e mio fratello,quel giorno era venuta a trovarmi per trascorrere un po' di tempo insieme,una cosa che attendevo con ansia.

Da quando mi ero trasferita in questa città per l'università sapevo che ogni incontro con lei sarebbe stato prezioso,qualcosa da custodire gelosamente nel mio cuore.

«Eva,che ne dici di dare un'occhiata al nuovo centro commerciale?Ho sentito che hanno aperto alcuni negozi davvero carini!» mi propose lei mentre ci incamminavamo lungo le vie affollate.

La sua voce era gioiosa ed il suo sorriso un rifugio per me.

Capii all'instante di che centro commerciale stesse parlando.

Quello dove andavo a fare shopping con Jasmine,quello che solo io e Kenan avevamo visto completamente isolato.

«Certo mamma!Sarà bello fare un po' di shopping insieme» risposi con entusiasmo, stringendole il braccio.

Camminavamo fianco a fianco mentre il centro di Torino si rivelava come un labirinto di colori e voci.

Quando entrammo nel grande centro commerciale,il profumo dei negozi di moda e delle pasticcerie ci accolse e ci avvolse, mentre le risate degli altri clienti si mescolavano al ronzio della musica di sottofondo.

Sembrava che ogni negozio avesse qualcosa da raccontare,e noi eravamo pronte ad ascoltare.

Con le buste tra le mani, avanzavamo nel corridoio,chiacchierando, ridendo e scambiandoci pensieri sul mondo, sull'università,sull'arte di essere ragazze e madri.

Ci muovemmo da un negozio all'altro, spizzicando qualche abito e provando scarpe stupende.

Nonostante la vita si presentasse complessa,sentivo che questi brevi attimi di normalità erano ciò di cui avevo più bisogno.

Ci scambiavamo opinioni su tutto.

«Guarda questa giacca!Ti starebbe benissimo» disse lei,porgendomi un modello di pelle nera.

«No,mamma,non mi sembra la scelta migliore.Preferisco quella!» risposi io,indicandone un'altra.

Ogni piccolo momento condiviso si trasformava in un ricordo prezioso.

«Parlami di Jasmine.Non l'ho mai incontrata» mi disse poi,con un'espressione curiosa.

La mia mente tornò a lei.

«Oh,Jasmine è fantastica! Ha una personalità incredibile.Da quando ci siamo incontrate non ci siamo più separate»

Il mio viso si illuminò mentre parlavo di lei e mia madre si lasciò andare a un sorriso compiaciuto.

Semaforo rosso | Kenan YıldızDove le storie prendono vita. Scoprilo ora