Forever Together

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Sento dei passi dietro di me, mi volto e vedo Jennifer preoccupata che si stringe nel suo mega maglione per il ripararsi dal freddo. Io invece ho preso la mia felpa dall'auto e mi sono chiusa in me stessa.
"Charlotte, cosa ti prende?" chiede preoccupata.
"Niente, solo che...vederlo mi ha un po' scombussolato." espiro e mi godo la meraviglia del tramonto.
"Mi dispiace, appena torniamo a casa ci penso io a Richard."
In questi undici giorni ho assistito ai loro litigi e alle loro carinerie, ricordandomi dei momenti con Mason e del tempo che tanto rivoglio. Mi ha spezzato il cuore, me l'ha ucciso ripetutamente ma mi ha fatto sentire viva.
"Lascia stare Jenny, credo di essere di troppo per la vostra vita amorosa. Non peggiorare le cose.." sussurro. Lei si avvicina a me e poggia un braccio sulla mia schiena, stringendosi affettuosamente.
"Tu non sei e non sarai mai di troppo, che sia chiaro. Sei certamente un mio pezzo di vita, ti porto nel cuore è come se fossi una mia necessità...come l'aria che stiamo respirando." dice. Quasi mi vien da piangere, è molto raro che Jennifer si comporti così. L'abbraccio e la stringo forte, proprio perché anche io la porto nel mio cuore.
"Domani ci vengo al negozio di Mason, e magari mi faccio pure un tatuaggio!" batto la mani come una bimba e le faccio l'occhiolino.
"Brava ragazza!"

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"Sei pronta Lotte?" urla Jennifer dal salotto.
"Si!" e sistemo la crocchia che ho creato. Prendo la borsa e raggiungo la mia migliore amica.
Oggi andremo da Mason a farci tatuare qualcosa di simile, simbolo della nostra amicizia. Ammetto di essere un poco ansiosa, rivederlo mi fa sempre un certo effetto.
Saliamo nella Fiat di Jennifer ed usciamo dai parcheggi riservati al nostro palazzo.
Dopo circa cinque minuti il traffico inizia ad intensificarsi.
"Ma sempre noi lo becchiamo il traffico?" grida suonando ripetutamente il clacson.
"Rilassati, è Venerdì. La gente sicuramente starà partendo per il weekend." sbuffa ed annuisce.
"Come va a lavoro? Novità?" domanda mentre si avvicina al bar.
"No nessuna novità, tutto bene. Meno male che il mio giorno libero è Venerdì." mi distendo sullo schienale.
"Meno male sì. E questo Demon, come ti sembra?" mi lancia un'occhiata maliziosa. Parcheggia di fronte al negozio e scendiamo dall'auto.
"È un caro amico, sai dopo la storia di Mason lui c'è sempre stato...ma niente di più." è la verità, non voglio rovinare l'amicizia con Demon.
Jennifer annuisce ed entra nel piccolo locale, le luci sono soffuse e le pareti dipinte di un blu scuro. Alla cassa c'è un ragazzo molto giovane con i capelli rasta.
"Posso aiutarvi?" ci chiede.
"Stavamo cercando Mason. È qui?" dice Jennifer. Lui annuisce e ci accompagna in una stanzetta dalla quale proviene un forte odore di fumo. Bussiamo.
La mia borsa quasi cade per terra, quello spettacolo è l'ultima cosa che volevo vedere. Mason seduto su una poltrona, in braccio ha Lucy intenta a fare le fusa. Sembra che nessuno si sia accorto della nostra presenza, così Jennifer si schiarisce la gola.
"Ciao Mason!" lo saluta calorosamente. Quando incrocia il mio sguardo fa scendere Lucy dalle sue ginocchia e lei rimane impietrita.
"Ciao Jennifer...siete venute per il tatuaggio?" mi indica e sorride. La barba non c'è più e il piercing luccica più di ieri.
"Sì, qualcosa da fare insieme."
Entriamo in una stanzetta dove c'è un lettino di pelle e molti attrezzi sul bancone.
Prende un catalogo e ce lo porge, così che possiamo scegliere qualcosa di adatto a noi.

Inutile dire che con Jennifer abbiamo dovuto litigare circa dieci volte, perché lei voleva cose a dir poco esagerate. "Ma Charlotte! Deve essere carino." urla per la milionesima volta. Per fortuna viene a salvarci Mason, consigliandoci una scritta che inizia da me e finisce da lei. La scritta in questione sarebbe 'Forever and together.' dovrebbe partire dal mio avambraccio sinistro e finire nel suo destro. L'idea è così bella che Jennifer scoppia a piangere, trascinata da me.
"Inizia lei.." dice fra un singhiozzo e l'altro.
Prendo posto nella poltrona di pelle e poggio il braccio sul bracciolo.
"Sei pronta?" sussurra Mason. Annuisco, poco convinta. La macchinetta emette un ronzio e poi sento pugermi la pelle, è doloroso.
Molto più doloroso è sentire il tocco di Mason sulla mia pelle, una sensazione che ormai non ricordavo più.

"È quasi finito.." annuncia dopo circa un quarto d'ora. Stringo i denti e mi lascio torturare ancora un poco.
"Fatto!" grida.
Guardo il braccio e poi lui, bello come non mai.
"Grazie..." sussurro. Lui sistema una ciocca uscita dallo chignon dietro l'orecchio, con la mano accarezza la guancia e con il pollice sfiora il mio labbro inferiore. Ed io rimango lì incantata a guardare i suoi magnifici occhi azzurri.
"Grazie a te, Charlotte." sussurra. Mi sorride e stampa un bacio sulla fronte. Tento di alzarmi, anche se sono abbastanza scombussolata dal suo atteggiamento. Le scosse non hanno accennato ad andarsene, erano sempre lì, pronte ad abbattermi. Jennifer mi guarda preoccupata ed io annuisco, per farle capire che sto bene e non si deve preoccupare. Si siede sulla poltroncina e Mason tatua l'utlimo pezzo di frase con un cuoricino finale. Dopo aver finito il suo lavoro copre la ferita con una pellicola e lo stesso fa a me. Ci regala un gel da mettere per un po' di giorni e dice che il tatuaggio è stato un suo regalo. Riguardo la scritta "Forever..." poi avvicino il mio braccio a quello di Jennifer "...together."
"È stupendo!" abbraccia Mason e lo ringrazia.
"Vi accompagno all'uscita." dice Mason. Improvvisamente appare Lucy con la sua chioma nera e dei pantaloni striminziti che va ad attaccarsi a Mason. Ma non ha freddo?
"Guarda chi si rivede! L'amica del mio Mason...come stai?" mi guarda di traverso e ridacchia. Mason se la scrolla di dosso in malo modo.
"Hai rotto i coglioni con questa storia Lucy. Vai a lavorare e non te lo fare ridire." sibila.
Lei è sconcertata e lo guarda male. "Ma io..." lui la interrompe. "Vai."
Lucy annuisce e scompare dalla nostra visuale. "Scusatemi, è un poco strana in questo periodo." alza le spalle e mi sorride. Quel sorriso che ti scalda il cuore, che piano piano riempie il vuoto.

Quando saliamo in macchina Jennifer si gira di scatto verso di me.
"Dovete tornare insieme. Per forza." mette in moto. La guardo e lei continua: "Si vede da lontano un miglio che ti vuole! Ma hai visto come ti guarda, ti sorride e come tu sorridi a lui! Quando i vostri sguardi si incontrano sembra di essere in un libro romantico. Vi desiderate, e se è possibile provate amore l'uno per l'altra." scuoto la testa. "Mi ha trattata malissimo Jenny..." guardo fuori dal finestrino e decido che è il momento di raccontarle tutto. Dalla notte in cui tutto è cambiato.
Lei ascolta con attenzione, senza interrompere. Sembra desolata e confusa.
"Ti ha fatto davvero molto male, ma ciò non toglie che tu provi qualcosa di forte e viceversa. Si vede da come vi comportate quando siete nella stessa stanza, ha sbagliato e ti ha chiesto scusa. Dovresti pensarci e fare quello che ti dice il cuore." cambia marcia e dedica lo sguardo per un secondo a me. Il suo sguardo serio e carico di verità. Adesso sono in un bivio, perdonare e tornare con lui, o continuare per la mia strada?
Ma soprattutto, cosa dice il mio cuore?

S/A
Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo. Scusatemi se non è il massimo...vorrei farvi una domanda.

Qual'è il vostro personaggio preferito?

Spero di avere risposte, un bacio.

Katia

Un dolce imprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora