Altre mille volte

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La maschera di Mason è rotta, adesso è il ragazzo vulnerabile e bisognoso di amore, che anni fa ha sfogato tutto su un'innocente ragazza. Eppure non mi sarei mai aspettata che tutti parlassero di questo episodio.
Le lacrime mi pizzicano gli occhi.
"I tuoi genitori sono ancora vivi?" chiedo. Il suo corpo ormai incollato al mio, mentre lo cullo dolcemente. I singhiozzi son cessati.
"Mia madre sì, abita appena fuori città...mio padre è morto l'anno scorso. Ormai aveva consumato tutto il suo corpo per quelle bottiglie." Lo sguardo che mi rivolge mi fa girare lo stomaco, il mio povero Mason ha paura di diventare come lui.
"Hai paura..?" lascio la frase in sospeso, perché lui mi interrompe.
"Quella sera ero ubriaco fradicio, una spugna. Ho sempre una fottuta paura di essere la sua fotocopia." stringe i denti.
È normale, ma era un adolescente privo di amore... chiunque, anche senza un padre alcolizzato, avrebbe reagito così. Gli scocco un leggero bacio sulle labbra salate.
"Non te ne andare, Charlotte.. " sussurra con gli occhi chiusi. Mi meraviglio di quanto possa essere fragile.
"Non me ne vado e non me ne andrò."
Lui ridachia, "Altrimenti cosa farai senza me?" mi sorride con aria superiore.
Scuoto la testa, è un caso perso.
"Andiamo a casa, stupido." un sorriso ebete mi si forma sul volto. Quando ci alziamo, lui mi attira al suo corpo, facendo combaciare tutto alla perfezione.
"Sei la mia ancora di salvezza.." è privo della sua corazza da stronzo, lui è Mason al cento per cento.
Una sensazione primordiale si impossessa di me, un peso sullo stomaco. Un sentimento, forse sono davvero innamorata di lui, di questo ragazzo fantastico.
"Ti porto a casa, si è fatto tardi e domani dobbiamo lavorare." dice e mi porge il casco. Lo infilo sulla testa, piena di pensieri.
"Ti stai per caso innamorando di me?" dice Mason, ridendo. Gli colpisco il braccio con un buffetto.
"Smettila scemo."
Però , mi sto innamorando di te.

Arrivati davanti a casa di Jennifer, Mason accosta e mi da il bacio della buonanotte. Quando arrivo in casa ritrovo Jennifer ancora sveglia, che mangia una vaschetta di gelato.
"Cosa ci fai in piedi?" le chiedo. Quando alza lo sguardo, i suoi occhi sono rossi e gonfi di lacrime. Mi siedo con lei, sul comodo divano e la prendo fra le braccia.
"Cosa succede, Jennifer?" chiedo con calma. Lei smette di piangere e singhiozzando mi dice: "Ha chiamato tua madre...circa un ora fa. Tua nonna Matilde...è morta."
Ci metto un bel po' per metabolizzare la notizia, ma quando lo faccio, scoppio in lacrime pure io. Io e la nonna abbiamo sempre avuto un legame speciale, sapere che è morta proprio quando io non ero vicino a lei, mi spezza il cuore. Le immagini improvvisamente diventano focate, Richard che grida e poi un tonfo.

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Apro gli occhi, la vista offuscata, e delle luci molto forti che mi arrivano dritte in faccia. Muovo la testa a sinistra e noto un tubicino sul mio braccio. Sento dei passi, rumori non riconoscibili. Sento 'si è svegliata' da una voce maschile. Poi vedo un dottore, la vista adesso è meno offuscata. Ha in mano una cartellina e prende appunti, mentre qualcuno mi avvicina alla bocca un bicchiere.
Sì, stavo morendo di sete. Bevo tutta l'acqua e sembro essere rigenerata. Il dottore muove le mie gambe, chiedendomi se sento le sue mani ed i movimenti. Li sento tutti.
Mason mi stringe la mano, lasciando piccoli baci sul palmo.
"Signorina Moore, si starà chiedendo cosa ci fa qui." sul viso del dottore appare un sorriso sghembo. Mi schiarisco le corde vocali. "Si.." gracchio.
"Lei è svenuta dopo aver saputo che sua nonna è morta. Ha avuto una lieve commozione celebrare sbattendo per terra, ma niente di pericoloso. Deve stare solo attenta e riposarsi..."
Nonna Matilde è morta. Non c'è e non la rivedrò più, non trascorreremo mai più le giornate insieme. Al ricordo di come quel suo semplice sorriso mi rendeva una bambina felice, scoppio in lacrime. Lei, però, sarà felice, ha raggiunto il suo amore in cielo, adesso la loro storia d'amore può avere un lieto fine. Il dottore mi da delle pacche confortanti sulla spalla sinistra, ma io in questo momento vorrei stare di nuovo con lei. Guardare le meraviglie della vita con lei.
Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano, di solito sono molto emotiva ma oggi le lacrime non vogliono proprio cessare. Mason parla con il dottore, non capisco nemmeno cosa dice, il rumore sordo alle orecchie me lo impedisce. Dopo una decina di secondi, sento il letto abbassarsi. Volto la testa a sinistra, dove Mason si sta sistemando alla ben meglio. Dolcemente mi accarezza la vita e mi stringe a sé, come se fossi una parte di lui. Come se il resto non importasse, e adesso so che in questo mondo ci siamo solo io e lui.
Mi culla fra le sue braccia, mentre impregno la sua t-shirt con le mie lacrime. Alzo il viso dal suo petto e lo rivolgo a lui, nel suo sguardo c'è un patto silenzioso, invisibile. Mi promette di stare vicino a me, promette di rimanere con me qualsiasi cosa accadrà. Il cuore mi esplode nel petto, ed un forte sentimento mi mangia le viscere. Sono innamorata di lui, del suo essere così volubile e vulnerabile.
"Mason..." sussurro, accarezzando il suo petto.
"Sttt, non sforzare la voce. Parleremo a casa, lo giuro." mi scocca un bacio sulla nuca.
"Ti porto a casa con me, Charlotte. Lo giuro." dice ancora.
Il suoi occhi, di quell'azzurro intenso, mi rubano il cuore.
Rannicchiata sul suo petto, ascolto il suo battito regolare e poco dopo mi rendo conto che davvero io lo amo. Devo rivelargli il segreto.
"Mason, mia nonna...era innamorata." le parole escono sole dalla mia bocca, mi sposto sul cuscino per guardarlo negli occhi mentre parlo.
"Era innamorato di un uomo, però la famiglia di lei non lo accettava. Nemmeno la famiglia di lui accettava la mia nonnina, lui si sposò con una donna...un'altra..." lui mi mette un indice sulle labbra.
"Lo so, tua nonna era innamorata di mio nonno. Spero che loro possano avere il loro lieto fine."
Butto fuori l'aria che, inconsapevolmente, stavo trattenendo. Gli sorrido e gli schiocco un bacio sulle labbra, casto e sincero.
Ritorniamo nella nostra posizione, e mentre mi culla fra le sue forti braccia, aggiunge:
"Spero che anche noi possiamo avere il nostro lieto fine.."
E di una cosa sono sicura, potrei innamorarmi di Mason Walker in ogni momento che mi guarda, mi parla o mi sorride. Potrei innamorarmi di lui altre mille volte.

Un dolce imprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora