Vagai per più di un'ora sul web alla ricerca di i formazioni, ma niente.
Non c'era nessuno di nome Sarah.
Sbuffai silenziosamente, dato che Sarah si era addormentata e decisi di rilassarmi un attimo andando a leggere le notizie della tecnopagina del telegionarle inglese di oggi.
Vari articoli sportivi, affaristici, politici...le solite cose insomma.
Ma un articolo in particolare catturò la mia attenzione.
Oggi 16 Febbraio 2013, si ricorda il giorno (16 Febbraio 2012 ) della fatidica proposta da 2 milioni di dollari parte della famiglia Beer per riavere indietro la loro unica figlia: Madison.
E c'era una foto di questa ragazza. Una ragazza praticamente identca a Sarah. Era uguale. Ed era una foto dell'anno scorso, si vedeva. Ma era fottutamente uguale a Sarah.
C'era un link sotto questo articolo, così ci cliccai su.
Mi si aprì una pagina dedicata proprio a questo accaduto. Risaliva al 2 Febbraio 2012.
Ieri, 1 Febbraio 2012, è stata denunciata la scomparsa della giovane sedicenne Madison Beer. I genitori raccontano di averla vista l'ultima volta ieri sera intorno alle ore 7:30pm. Era uscita per andare al supermercato, ma i dipendenti hanno riferito di non aver notato niente di strano nella ragazza.
La polizia è stata avvisata dopo tre ore circa dalla scomparsa della ragazza e questa mattina hanno deciso di aprire un caso nel settore investigativo di New York.Ecco cos'ha riferito la polizia.
'Pensiamo si tratti di sequestro di persona. Il GPS di Madison è stato rintracciato 2 ore dopo che lei fosse uscita di casa. Abbiamo trovato il suo cellulare e la busta con la spesa in un vicolo.'
Santo Cielo. Questa ragazza è identica a Sarah.
Ritornai alla pagina dell'anagrafe americano, questa volta di New York però.
Cliccai sui nati del 21 Marzo 1995.
Madison Beer.
Eccola.
Cliccai sul suo nome. Era proprio lei. La data di nascita corrispondeva. Ed era americana.
La ragazza che si trova nel mio letto è stata rapita.
È stata rapita dai migliori amici di mio padre.
È stata rapita il giorno del mio diciottesimo compleanno. E il padre, due settimane dopo, era disposto a dare 2 milioni di dollari al rapitore pur di riavere indietro sua figlia.
Non potevo ancora crederci. Non potevo credere che fosse davvero così.
Io:"merda." Imprecai.
Erano quasi le 8:30pm ormai e stavo morendo di sonno.
Misi il pigiama che comprendeva pantaloni di tuta neri, calzini bianchi, e maglietta a mezze maniche nera.
Mi spettinai un pò i capelli per il nervosismo e poi mi sedetti sul mio lato di letto per osservarla. Aveva le labbra secche, era piccola, indifesa, innocente.
Sarah:"Harry?" Sussurrò.
Io:"come ti senti?" Le chiesi dolcemente. Non volevo spaventarla.
Sarah:"meglio." Rispose con voce roca.
Io:"bene. Mangiamo?" Sorrisi.
Sarah:"cosa?" Chiese strofinandosi gli occhi. Era così tenera... In quel momento mi parve una bambina. Una dolce e piccola bambina.