Capitolo 22~Blue Monkeys

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MADISON'S POV

Arrivammo al Candy Coffee e, appena entrata, venni trascinata da Niall nella grande stanza dietro il bancone.

Riuscii a salutare Cameron e Valentine di sfiggita. Ma risero al comportamente del biondo ricambaindo il saluto.

Niall:"bene, loro sono Luke che gia conosci e lui è Ashton, il batterista." Mi indicò un ragazzo biondo con occhi verdi-grigi. Aveva una bandana rossa nei capelli, una canotta larga grigia e un pantalone nero largo che sembrava quasi una tuta. Era davvero un bel ragzzo.

Gli strnsi la mano e mi presentai.

Io:"sono Madison Beer. Piacere."

Ashton:"io sono Ashton Irwin. Ash per gli amici e per le belle ragazze come te." Mi fece un occhiolino e scoppiai a ridere.

Mi stava gia simpatico.

Luke:"il nome per la band..." Introdusse Luke.

Niall:"non lo sceglierai tu Ash." Gli puntò un dito contro e scoppiammo a ridere.

Io:"mi dispiace ragazzi, ma io non ho idee, non sono mai stata brava in questo genere di cose." Dissi gesticolando.

Luke:"potrei prenderlo alla lettera il tuo cappello." Constatò.

Arrossii e risi nervosamente. I complimenti non facevano per me.

Risero anche loro.

Niall:"hey! Che ne dite di 'Blue Monkeys'?" Propose il biondo -anche se sono tutti e tre biondi- dopo qualche minuto di silenzio.

Ashton:"le scimmie blu?"

Luke:"sempre meglio di quel nome senza senso che avevi proposto tu Ashotto."

Ash:"e non chiamarmi Ashotto!" Si lamentò come un bambino.

Risi.

Cameron:"ragazzi, dovreste uscire. La gente sta inziando a chiedere di voi." Disse Camerno spuntando all'improvviso, mi squadrò e poi mi sorrise. Aveva un sorriso bellissimo. Ricambiai.

Niall:"dì che stiamo arrivando."

Cameron annuì e se ne andò.

Io:"sapevano che avremo suonato?" Chiesi a Niall.

Niall:"avevo fatto dei volantini e non so come ma in qualche ora si è sparsa la voce in tutto il quartiere." Fece spallucce.

Luke:"dai, usciamo."

Ash:"quindi siamo i Blue Monkeys?"

Niall:"si."

E uscimmo.

Ero tremendamente emozionata e mi vergognavo. Tantissimo. Insomma, l'altra volta non c'era nessuno ad ascoltarmi, solo Valentine e Cameron. Adesso quasi tutti i tavoli erano pieni.

Avevo paura di sbagliare qualche nota, di dimenticare le parole della canzone. Non avevamo neanche mai provato tutti isnieme.

Guardai i ragazzi sistemarsi sul palco. Niall con la sua chitarra acustica in mano, Luke con quella classica e Ashton alla batteria.

Mi sistemai davanti al microfono che era gia stato regolato in base alla mia altezza.

Mi girai verso di loro e Niall venne verso di me.

Spostò il microfono da un lato e poi parlò.

Niall:"sono davvero molto contento che questa sera siate presenti in numerosi. Noi siamo i Blue Monkeys e speriamo che lo spettacolo sia di vostro gradimento. Grazie." Disse per poi riaggiustare il microfono verso la mia direzione.

La muscia partì e il mio sguardo scivolò su Harry. Lo guardai e notai che anche lui mi stava guardando, intensamente. Mi sorrise e annuì con la testa, come per darmi coraggio.

Iniziai ad intonare le prime note e a cantare le prime parole della canzone.

Guardai Liam che mi fece un sorriso dolce e rassicurante.

Sorrisi anch'io e osservai anche le altre persone. Non sembravano disgustate dalla mia voce, anzi pareva piacergli addirittura.

Presi più coraggio quando Harry allargò il suo sorriso facendomi un 'ok' unendo il pollice e l'indice della mano destra.

Iniziai a muovermi un pò sul palco, mi veniva naturale muovermi leggermente vicino al microfono.

Guardai come Luke si muovesse e pensai che avesse dovuto avere gia molta esperienza. Sguardo sulle corde della chitarra, movimenti accattivanti ed esperti. Era molto bravo.

Mi voltai dall'altro lato verso Niall. Suonava guardandosi ogni tanto le mani e poi alzava lo sguardo sui presenti tra i tavoli sorridendo. Quando si accorse che lo stavo osservando, mi guardò negli occhi e sorrise facendomi l'occhiolino. Probabilmente per dirmi che stavo andando bene.

Luke cantò con me il ritornello senza mai smettere di suonare. Ovviamente anche lui aveva il suo microfono con l'asta.

La canzone finì, e ricevemmo gli apllausi di tutti i presenti. Valentine e Cameron compresi, ovviamente.

Sorrisi. Ero contenta che a tutti fosse piaciuta la nostra esibizione.

Sentii uno sguardo bruciarmi addosso. E sapevo a chi apparteneva. I suoi occhi verdi splendevano più degli altri lì in mezzo. Mi sorrideva mentre applaudiva.

Sorrisi ancora e con i ragazzi rientrammo in quella specie di magazzino enorme.

Niall:"siamo stati grandi!" Esultò Niall invitandoci in un abbraccio di gruppo.

Niall:"prossimo appuntamente per domani sera e vi pagherò a fine mese." Disse.

Annuimmo tutti per poi ritronare ai tavoli.

Mi avvicinai al tavolo di Harry e Liam.

Liam:"sei stata grande!" Disse Liam gesticolando, lo ringraziai.

Harry:"hai una voce stupenda angelo." Mi sussurrò all'orecchio facebdomi rabbrividire e sorridere allo stesso tempo.

Valentine:"wow, siete stati una bomba!" Mi disse la ragazza mentre posava sul tavolo tre frullati.

Liam si voltò verso di lei e le sorrise non appena sentì la sua voce.

La ragazze arrosì e fece un piccolo sorriso timido.

Io:"grazie mille Valentine." Risposi salvandola da quella situazione imbarazzante. Potevo capirla.

Vi rivolse un'occhiata riconoscente e risi mentre si allontanava.

Harry:"qualcuno è cotto...per bene anche." Canzonò Harry.

Liam:"sta zitto Harry."

Ridemmo.

Harry:"amico, la stavi spogliando con gli occhi." Lo schernì.

Risi ancora più forte.

Liam:"piantala, è carina." Borbottò come un bambino.

Risi ancora.

Io:"invitala ad uscire." Dissi mentre assaggiavo un sorso del ftullato alla nocciola.

Liam:"piantatela, ad-"

Valentine:"em...L-Liam, potresti venire un s-secondo?" Chiese Valentine balbettando.

Liam le fece un sorriso dolce facendo colorare le guancie della ragazza. Si alzò e la seguì continuando a sorridere.

Harry:"ma gaurdalo, è fottutamente cotto." Disse Harry schernendolo un pò.

Gli colpii il braccio giocosamente.

Io:"smettila, è bello essere innamorati, credo." Sussurrai l'ultima parola un pò incerta di quello che stessi dicendo.

Harry:"tu sei mai stata...innamorata?" Mi chiese mentre le sue labbra aderivano perfettamente alla cannuccia verde. Verde come la speranza, verde come i suoi occhi penetranti.

Io:"no, ma dicono che sia tanto bello quando pericoloso." Dissi sincera.

Mi rivolse una veloce occhiata e poi ritornò al suo bicchiere.

Io:"e tu? Sei mai stato innamorato?"







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