HARRY'S POV
Il mio corpo stava tremando nel desiderio di lei.
La mia mente mi ripeteva di allontarmi e il mio cuore mi portava ad osservare ogni dettaglio di lei, e ogni centimetro della sua pelle scaturiva in me delle emozioni paranormali, emozioni alle quali non sarei mai riuscito ad abituarmi.Lei mi guardava, mi guardava con malinconia e gli occhi lucidi. Le sue iridi erano adesso di un verde scuro con qualche sfumatura castana, uno spettacolo mozzafiato.
Qualcosa che non avevo sempre avuto il piacere di ammirare nei suoi sguardi.
Era come se mi stesse supplicando, come se fosse disperata.
Le sue mani si adagiarono delicatamente sul mio viso, quasi come se avesse paura di farmi del male.
I suoi pollici freddi accarezzavano lentamente la pelle del mio viso che stava andando a fuoco.
Chiusi gli occhi godendomi quel contatto.
Avrei voluto che non terminasse mai più, che le sue dita potessero rimanere persempre sulla mia pelle e che i suoi occhi potessero avere sempre quel particolare e raro mix di colori.
Ma poco dopo, mi ritrovai a volerne sempre di più, di più, e ancora di più.
Avevo bisogno di lei, in ogni fibra del mio essere avevo bisogno di sentirla mia e di amarla.
Riaprii lentamente gli occhi e accidentalmente il mio sguardo cadde esattamente sulle sue labbra, rosa ed estremamente bramate dal primo giorno in cui le ammirai.
Il suo sguardo era fisso nei miei occhi e nella stanza si poteva udire solo il rumore dei nostri respiri affannati e del mio cuore che mi rimbombava anche nelle orecchie.
Stavo perdendo il controllo, di nuovo. E non potevo permettermelo. Non volevo. Non potevo rovinare tutto.
Scossi la testa ritornando in me e mi alzai di scatto, forse un pò troppo bruscamente.
Uscii frettolosamente dalla sua stanza e mi catapultai nella mia chiudendo la porta.
Mi portai le mani al viso, frustrato per essermi dimostrato debole ancora una volta ai miei sentimenti.
Che cosa stavo per fare?
La stavi per baciare. Poi avresti proseguito e non ti saresti fermato, perchè la ami da morire.
La mia coscienza parlò chiaramente sbattendomi in faccia la verità, che seppur amara, fui costretto ad accettare gia da tanto, troppo tempo.
MADISON'S POV
Ed eccomi qui, a piangere di nuovo. Per lui. Solo ed unicamente per lui.
Ma perchè si comportava così?
Era successo gia due volte da questa mattina.
Era successo gia due volte che stesse per baciarmi, ma non lo ha fatto. Non lo ha fatto, ma potevo leggere il desiderio e il dolore nei suoi occhi. Qualcosa che brillava, una scintilla che spiccava più delle altre nei suoi occhi.
Avevo davvero creduto che in quel momento avesse potuto provare qualcosa, ma come al solito il tutto si dimostrò esattamente il contrario delle mie speranze.
Era scappato. Aveva preferito scappare lasciandomi quì, con un milione domande per la testa e un cuore rotto.
Dal tronde, cosa potevo aspettarmi da qualcuno che mi aveva chiaramente detto in faccia che non provava altro che affetto fraterno per me?
Sono così sciocca...
Risi amaramente di me stessa, ormai ero abituata ad essere ferita.
Scossi velocemente la testa.
Non mi andava più di soffrire per qualcuno che non provava nemmeno la metà di quello che provavo io.
Mai come prima d'ora desideravo ardentemente ritornarmene a New York, partire e lasciarmi alle spalle tutto questo.
Scappare non era la soluzione giusta ai problemi ed io lo sapevo bene. Ma quella era l'unica che potevo sopportare al momento.
Scesi al piano di sotto e presi il mio cellulare, staccandolo dal caricatore.
Niall:"hey! Tutto bene? Harry è venuto qui come una furia poco fa e ti cercava pensando stessi con Cameron, ma lui non sapeva nulla."
È un messaggio di ieri.
Sorrisi per la preoccupazione di Niall, ma soprattutto per quella di Harry. Almeno un pò gli importava di me.
Perchè dico 'un pò'?
Perchè se davvero gli fosse imoortato di me non mi avrebbe prima illusa e poi abbandonata a me stessa e al dolore che provavo nel petto ogni volta che la mia mente vagava nei piccoli momenti in cui eravano stati abbracciati, stretti l'un l'altra mentre mi sussurrava parole confortanti e mi accarezzava i capelli.
Al sol ricordo sentii gli occhi pizzicare ancora, ma mi costrinsi di non piangere continuando a leggere i messaggi.
Io:"non preoccuparti sto bene :)"
Continuai a scorrere le chat e trovai altri messaggi dallo sconosciuto.
Sconosciuto:" Maddy mi sa che qualcuno ha scoperto che ti invio messaggi. Uno dei tuoi due amichetti. Stamattina uno di loro ha provato a telefonarmi e per poco non mi rintracciava. Ho dovuto cambiare telefono e attivare e disattivare la mia scheda. Quando ci incontreremo gli chiederò il rimbroso."
Sorrisi all'ironia, anche se sapevo fosse uan cosa sbagliata farlo. Insomma, chi diavolo poteva sapere dietro ad un numero sconosciuto se si nascondesse qualcuno con cattive intenzioni?
Tuttavia, decisi di rispondere.
Io:"chi sei? E cosa vuoi?"
La risposta non tardò ad arrivare.
Sconosciuto:"scoprirai presto chi sono. E...si insomma, ci terrei davvero ad avere quel rimbroso."
Risi.
Io:"per il rimborso non penso ti servirà aspettarlo, perchè non arriverà. Se uno dei miei amici ha provato a chimarti significa che era necessario. Sei uno sconosciuto dopotutto."
Non sapevo se credere o meno a questa cosa. Chi poteva essere stato a provare a rintracciarlo?
Più ci pensavo, più una vaga idea attraversava la mia mente.
"Bingo!" Escalmai tra me e me sottovoce.
Ieri sera Harry si era preoccupato di mettermi il cellulare in carica, e forse non si era preoccupato solo di quello...ma anche di ficcare il naso.
Ma questa mattina lui era stato tutto il tempo con me.
Quindi, solamente una persona poteva aver provato a rintracciare lo 'sconosciuto'.
Liam.
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Salve! Scusate tanto il ritardo, ma dovevo finire di scrivere il capitolo♡
TANTI AUGURI AL MIO BIMBO RICCIOLO VENTIDUENNE!!! AWAWAWAW
#HappyBirthdayHarryStyles