MADISON'S POV
La sveglia suonò quella mattina, talmente forte che mi venne voglia di gettarla dalla finestra, ma fui impedita nel farlo. Non solo perchè non era la mia, ma anche per i dolori che sentivo ancora un pò su tutto il corpo. Quindi, girarmi dall'altra parte non fu facile.
Mi alzai ricordandomi che Liam e Harry sarebbero usciti tra un'ora esatta per andare a lavoro.
Scesi in cucina e non vidi nessuno. Pensai subito che stessero ancora dormendo così tornai in camera mia. Presi un paio di jeans attillati del colore normale, un maglioncino rosa antico monospalla, l'intimo e andai in bagno.
Mi feci una doccia e uno shampoo rilassanti. Ma decisi di sbrigarmi perchè presto il bagno sarebbe servito anche ai ragazzi. Liam era molto ordinato e il bagno era pulito alla perfezione. Pensai fosse un perfezionista o roba del genere e sotto questo punto di vista pensai che io e Liam saremo andati molto d'accordo.
Quando fui perfettamente asciugata e vestita, lavai i denti.
Scesi al piano di sotto e trovai Liam e Harry intenti a sostenere una discussione sul golf.
Non pensavo che Harry si interessasse di golf.
Liam:"buongiorno." Mi sorrise.
Io:"buongiorno a tutti." Replicai sorridendo.
Harry venne verso di me e mi baciò una guancia.
Arrossii e sorrisi al riccio abbassando lo sguardo. Era terribilmente bello anche di prima mattina.
Liam era gia vestito e mi domandai dove avesse fatto la doccia dato che aveva i capelli visibilmente umidi.
Liam:"mi ero dimenticato di dirti che accanto alla cucina c'è un altro bagno." Disse grattandosi la nuca e sorridendo, come se mi avesse letto nel pensiero.
Sorrisi per rassicurarlo e mi sedetti vicino a loro al tavolo.
C'era del latte in una brocca e tre tazze, dei cereali, dei biscotti, della nutella e del caffè.
Da quanto tempo non facevo colazione? Troppo direi....
Presi del latte e ci inzuppai dentro dei biscotti gustandomi la prima volta dopo un anno che facevo colaizone, una vera colazione.
Harry:"vado a prepararmi, è gia tardi." Disse alzandosi da tavola.
Liam:"ti aspetto." Disse mentre sorseggiava il suo caffè.
Annuì e andò di sopra.
Liam:"noi dobbiamo andare a lavoro. Questa è una copia delle chiavi di casa e questo è...bhe qualcosa che ti servirà." Disse porgendomi un mazzo di chiavi e un pacchetto non molto grande confezionato con carta da regalo rossa e con una mela nera stampada sulle facciate.
Aggrottai le sopracciglia.
Liam:"aprilo." Mi incoraggiò sorridente.
Scartai il pacchetto timidamente e sgranai gli occhi. Mi aveva regalato un cellulare.
Liam:"ho gia impostato tutto e memorizzato il mio numero e quello di Harry in rubrica."
Io:"non dovevi. Grazie Liam...io..."
Mi stoppò alzandosi e a accovacciandosi vcino a me per abrracciarmi.
Sorrisi e lo strinsi di più a me. Il suo abbraccio era caldo e accogliente, dolce.
Liam:"sai, ti sento gia come la sorella che non ho mai avuto." Mi sorrise staccandosi e pizzicandomi affettuosamente una guancia.
Risi.