7

131 4 0
                                    

Mi alzo ancora assonnata e infreddolita. Uffa quanto vorrei rimanere sotto le coperte, quasi quasi mi butto malata e passo per oggi. L'idea non mi dispiace affatto, però devo trovare una scusa abbastanza convincente. Scendo al piano di sotto dove mia madre si sta preparando per andare al lavoro.

-" Mamma oggi non mi sento tanto bene ti prego posso rimanere a casa. Mi fa male troppo la pancia e la testa"- dico mentre mi butto sul divano.

-" Mia va a vestirti invece di recitare già di prima mattina"- esclama mentre cerca le chiavi della macchina nella borsa.

-" Come puoi pensare che io, povera piccola ragazza possa mentirti su una cosa del genere"- ribatto sedendomi e mettendo le mani sul petto sconcertata.

-" Mia???"- dice lei guardandomi.

-" Non funziona vero?"- chiedo.

-" No per niente, dai su se vuoi ti posso accompagnare a scuola in macchina, ma ti concedo 5 minuti per prepararti altrimenti me ne vado e tu prendi l'autobus"- propone.

-" Davvero? Vado subito a prepararmi"- e corro al piano di sopra.

Entro in camera e mi metto un paglio di jeans neri con una maglietta bianca, poi mi precipito nel bagno per mettermi un pó di mascara, una linea di eyeliner e il lucidalabbra. Finito di prepararmi corro in camera per prendere la felpa, la borsa che oggi pesa una quintalata e mi metto le scarpe.

-" Eccomi sono pronta"- dico cercando di allacciare le convers.

-" Tieni mangerai in macchina altrimenti faremo tardi"- e mi da un sacchetto con i miei biscotti preferiti.

-" Grazie!"- rispondo salendo in macchina.

Il viaggio è veloce e rilasante. Io adoro andare in macchina, e amo ancora di piú farmi scorazzare in giro dagli altri mentre io guardo fuori dal finestrino, ascoltando la musica e perdendomi nei miei pensieri.

-" Bene siamo arrivate. Ah quasi dimenticavo! Prendi le mie chiavi di casa perchè sia io che tuo padre faremo tardi oggi e in più dobbiamo fare dei giri per la casa ok?"- domanda.

-" Ok mamma ci vediamo dopo"- scendo mentre lei mi saluta e vado dritta verso le mie amiche.

-" Buongiorno Mia"- dice Lily tutta sorridente come sempre.

-" Ciao Mia"- esclama anche Layla.

-" Ciao ragazze scusate ma devo andare assolutamente al mio armadietto per posare alcuni libri. Questa borsa è talmente pesante che mi sta distruggendo la spalla"- rispondo.

-" Ok allora ci vediamo direttamente in classe"- dice Layla.

-" Va bene a dopo"-.

-" A dopo"- fa eco Lily e mi diriggo verso l'atrio della scuola.

Il mio armadietto non è molto distante dalla mia aula quindi non dovrei metterci tanto a raggiungerla. Appena arrivata però noto due ragazzi che stanno parlando e uno di loro è appoggiato sul mio armadietto. Ha una faccia famigliare ma non riesco a ricordarmi dove l' ho già visto. Mi avvicino con i libri da posare in mano.

-" Scusa devo mettere questi libri nel mio armadietto potresti.."- mi blocco appena lui si volta verso di me.

-" Oh scusa mi tolgo subito"- dice.

-" Beh io devo andare, la mia ragazza mi sta aspettando. Ci vediamo in giro, ciao Zayn"- saluta l'altro ragazzo che poco fa parlava con il moretto che era appoggiato sul mio armadietto.

-" Ciao Chase"- saluta lui.

Zayn! Ho già sentito questo nome. Aspetta questo è il ragazzo che ho visto sabato insieme a Harry e a l'altro ragazzo.. Louis mi pare. Ecco perchè aveva un viso famigliare. Mi ricordo di lui, il ragazzo con i capelli scuri, ho pensato che fosse davvero bello.

Tu Sei Lo Stronzo Che Mi Ha Fatto InnamorareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora