Tu Sei Lo Stronzo Che Mi Ha Fatto Innamorare

16

Will!
Il diminutivo di William.
Come ho fatto a non capirlo prima.

Da quando mi sono girata non abbiamo smesso un attimo di fissarci increduli mentre intorno a noi, si creava un silenzio imbarazzante.

-" Lui é nostro figlio. Will ti ricordi dei nostri vecchi amici, i Thomas?"- chiede Emily.

Will riesce a distogliere lo sguardo dal mio al contrario di me che continuo a fissarlo come una perfetta deficiente.

-" Si certo Megan e Taylor giusto?"- domanda cortese.

-" Esatto, waw sei diventato davvero grande!"- esclama mio padre.

-" Già sei un gran bel giovanotto"- dichiara mia madre.

-" Grazie é un piacere rivedervi"- dice in modo educato.

Fin troppo educato.
Ma siamo sicuri che sia lo stesso Will? Beh conoscendolo stará recitando per non far vedere agli altri il suo vero carattere.
In tal caso devo ammettere che é un attore nato.

-" Will ti ricordi di Mia? Da piccoli giocavate spesso insieme"- domanda Daniel.

Lui si volta di nuovo verso di me.

-" Si certo"- esclama.

-" Sai anche Mia frequenta la tua stessa scuola! Non vi siete mai incontrati?"- chiede mia madre.

Dire che ci siamo incontrati é dire poco.
Ne abbiamo passate tante, e pensare che sono da arrivata solo due mesi fá in California.

Spero che adesso non parli male di me davanti a tutti, altrimenti lo ammazzo.

-" No questa é la prima volta che la incontro"- dichiara sorridendomi.

Coosaaa??
No aspettate ma chi é questo?
Dov'é finito il Will stronzo il cui hobby preferito é quello di stuzzicarmi?
Magari aspetta solo il momento giusto per farmi fare una figura di mm.. davanti a tutti!
Si dev'essere per forza così!

-" Beh andiamo a mangiare"- annuncia Emily.

Ci incomminciamo verso la sala da pranzo mentre la mamma ed Emily vanno in cucina per portare tutto a tavola.

Come primo piatto ci sono le lasagne.
Vorrei tanto piangere!
É da un anno che non mangio un piatto di lasagne fumanti e non vedo l'ora di abbuffarmi.

Mi siedo cercando di staccare lo sguardo da quella meraviglia e ci riesco solo quando noto che quella sottospecie di Leonardo Di Caprio di siede vicino a me.

Lo squadro dalla testa ai piedi e lui se ne accorge.

-" Che c'é?"- chiede.

-" Niente"- rispondo.

Ma io dico, si doveva mettere proprio vicino a me?
Con tutti i posti che ci sono lui si é messo vicino a me!
Riuscirà a lasciarmi in pace prima o poi?
Però certo che anch'io sto messa male. Sto diventando una vecchia acida e scorbutica, infondo mi ero ripromessa che mi sarei comportata come se lui non ci fosse, quindi lui può sedersi dove vuole.
Non mi importa!

-" Ti dispiace se mi sono seduto qui?"- domanda.

Evidentemente mi stava guardando mentre pensavo a lui.

-" No no, per me non ci sono problemi"- dico.

-" Ok"- e distoglie lo sguardo.

No é un problema invece.
Io non riesco a stare calma e rilassata se lui mi sta così vicino.

-" Mia?"- esclama mia madre.

-" Cosa?"- chiedo distratta.

-" Ti ho chiesto di passarmi il tuo piatto perfavore"- dice.