Tu Sei Lo Stronzo Che Mi Ha Fatto Innamorare

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Will's pov..
Tre settimane..
Tre settimane senza la mia principessa..
Tre settimane senza la ragazza che amo, senza la mia vita, senza il mio amore, senza il mio tutto..

Come ho potuto permettere che succedesse tutto questo?

Come ho potuto lasciarla andare?
Ma infondo che altra scelta avevo?
Mi sono comportato da bastardo egoista, un'altra volta, e lei é stanca di essere trattata così.. come darle torto?

Lei vuole il suo spazio, lo spazio necessario per rimettere a posto le idee e capire una volta per tutte, dove ci sta portando il nostro rapporto.
E io gliel'ho concesso!
Come avrei potuto negarglielo dopo tutte le orribili cose che gli ho fatto passare?
Anche se l'ultima cosa che volevo era allontanarmi da lei.
Ma lei vuole stare lontano da me, non mi vuole avere tra i piedi e io per tutte queste settimane, ho cercato in tutti i modi di starle il più distante possibile.
Ed é anche giusto così.

Che senso ha stare vicini se non possiamo stare insieme?

Non ha alcun senso.. non per noi che ci amiamo alla follia.
Si io la amo!
Amo Mia Thomas più di ogni altra cosa al mondo e farei l'impossibile per renderla felice.
E sono sicuro che anche lei mi ama ancora, infondo il nostro é un amore che non si può distruggere.
Un amore così bello, così straziato, così forte che non esistono litigi, non esiste niente in grado di distruggerlo.
Ma c'é un problema..
Un grand bel problema a dir la verità.
Ed é il motivo per cui non riesco a dire a Mia che la amo, per il quale non posso aprirmi con lei e raccontargli quello che mi é successo anni fa.
Questo problema.. il mio problema é il passato!
Il mio passato!
Sono sicuro che se gli raccontassi tutto, lei fuggirebbe terrorizzata da me e non ne vorrebbe più saperne di avermi accanto.

Io non voglio perderla!
É l'unica cosa buona e bella che ho nella vita.
La mia piccola stella..

In questo periodo non sono andato a scuola, non sono tornato a casa dai miei, non mi sono fatto vedere in giro.
Tutto questo per evitare di incontrarla.

Sono stato nell'appartamento di un amico di vecchia data, Frank, quello che mi organizzava gli incontri e mi faceva incassare una bella quantità di soldi.

Un giorno mentre stavamo chiacchierando, mi aveva proposto di ricominciare con gli incontri e io avevo accettato, perché era un modo perfetto per distrarsi e per guadagnare soldi facili.

In più era un opportunità per non pensare.
Già era un inferno senza di lei, alla fine a rendere tutto peggio di come fosse già, ci si era messo anche Harry con le sue lamentele e critiche per aver trattato Mia in quel modo.
Sapevo che lei stava male, me lo sentivo e quando Harry mi spiegò che piangeva sempre ed era sempre ridotta uno straccio, mi si era spezzato il cuore.

Così ho ricominciato con le gare.
Filava tutto liscio e gli incotri erano una passeggiata.
Battevo tutti gli avversari e intascavo una marea di soldi.
Certo qualche volta mi beccavo qualche pugno, ma niente di così insopportabilmente doloroso.

Tutta andava bene, a parte le continue suppliche da parte dei miei per farmi tornare a casa e quelle di Harry per farmi smettere con gli incontri, perché secondo lui prima o poi ci sarei rimasto secco.
Ma cosa mi importava adesso?
Che senso ha vivere, se non posso stare con la ragazza che amo più della mia stessa vita?

Ma le cose sono cambiate quel maledetto venerdì sera.

Come avrei potuto immagiante che Harry l'avrebbe portata qui?
Che lei avrebbe visto questo lato di me che doveva rimanere all'oscuro?

Dopo l'incontro quando sono uscito e l'ho vista lì.. immobile, perfetta, bellissima come sempre, quasi non ci potevo credere.
Poi quando il mio sguardo si é posato su di Harry, la rabbia ha inziato a salire e mi sono scaraventato su di lui.
Perché ha portato Mia qui?
Che cavolo gli passava per la testa?
E se l'avessero toccata, rapita o peggio gli avessero fatto del male, io lo avrei ucciso con le mie mani.
La rabbia é talmente alta che tra poco penso che esploderó.
Mia.. la mia Mia se ne accorge e infatti cerca di farmi calmare, ma in questo momento non sono per niente lucido e l'ho spinta con troppo forza di quanto avessi voluto e gli ho fatto male.