Live-Capitolo 8

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Quella sera non tutti vollero uscire, molto erano stanchi per non si è capito bene quale motivo e volevano rimanere in spiaggia così alla fine uscimmo io, Colin, Ale, Ed, Kassandra e due ragazze amiche di Colin: Sara e Riley, entrambe più grandi di me.
Colin avendo 19 anni aveva già la patente.
-Direi che potremmo prendere il pick-up e due motorini- disse lui.
-Perché ne hai due?- chiesi
-A dire il vero ne ho tre, i primi due erano di Kyle e Christopher, poi al mio diciassettesimo compleanno papà me ne ha regalato uno-
-Solo ora mi rendo conto di non avertelo mai chiesto: che cosa fai? Intendo dire, vai all'università?-
-Iniziò quest'anno-
Io lo guardai interdetta -Quindi sei nato il..?-
-Il 26 marzo-
-Ah, che cosa studierai all'università?-
-Ingegneria dell'automazione. Robotica- specificò mentre ci avviavano con gli altri al parcheggio.
-Wow- dissi solamente
Lui ridacchiò facendomi il verso -Wow-
-Colin caro- lo chiamò Sara proprio mentre lui mi prendeva per mano. Gli si avvicinò poggiando una mano sulla sua spalla -Io vengo in auto con voi, con questo vestito non posso mica salire in moto- mise l'indice dell'altra mano sul bordo del suo vestito davvero troppo corto tirandolo ancora più su. In quel momento credo di aver capito a pieno il significato di un 'illuminazione divina', già, perché nella mia mente si accese una striscia di Led lampeggiante 'TROIA-TROIA-TROIA' -e poi non c'è nemmeno posto- sporse il labbro inferiore avvicinandosi fin troppo a lui
-Oh va bene- disse lui.
Uomini. Quando Colin salì in auto dalla parte del guidatore e gli altri salirono sulle moto.Io mi sporsi per salire e mettermi in mezzo ma Sara mi bloccò con una mano -Scusa, preferirei stare io al centro, altrimenti sto male-
-Stai male a stare di lato? Vicino al finestrino?- Mi prendi per il culo?
-Già-
-Senti finiamola subito subito ok? Colin non è interessato a te quindi vedi di fare la brava e toglierti di mezzo va bene?- Ho sempre pensato che in questi caso i mezzi termini non servano a nulla.
Lei mi guardò sorridendo -E a chi dovrebbe essere interessato? A una come te?- e scoppiò a ridere.
-Ragazze tutto ok? Salite?-
-Arriviamo- disse Sara.
-Stammi a sentire brutta...- la presi per il braccio ma lei mi blocco -No, stammi tu a sentire, Colin merita di meglio e lo sappiamo entrambe. Non farti illusioni, una storia come la vostra non potrebbe mai esistere-
-E sentiamo perché?-
-Ti sei mai chiesta perché nei romanzi esiste sempre il cattivo ragazzo con la brava ragazza e non viceversa? Perché nel secondo caso non esiste alcun lieto fine- poi salì in macchina.
Sarà:1, Elizabeth:0.
Io salì in macchina dopo di lei e la trovai attaccata al braccio di lui -Che bello che ci siamo finalmente rivisti eh? Grazie per questo invito- poi si avvicinò al suo orecchio mentre lui faceva manovra e sussurrò -E forse potremmo riprendere da dove c'eravamo lasciati-.
Sai una volta lessi in un libro che quando una ragazza ci prova col ragazzo della protagonista lei rimane zitta e si sfoga dopo con lui in privato. Fortunatamente, questo non è un fottuto libro.
-Mi dispiace troia ma il ragazzo è già impegnato- dissi sorridendole falsamente.
Colin sbandò leggermente con l'auto per poi rimettersi dritto, quando lo guardai vidi che faceva fatica a nascondere un sorriso.
-Come scusa?-
-Mi hai sentita, quindi mi dispiace deluderti ma non riprenderà proprio un cazzo di niente con te-
-Colin hai sentito cosa mi ha appena detto?-
-Si- rispose lui solamente
-E hai intenzione di dire qualcosa?-
Lui si voltò a guardare prima lei poi me -Dove vuoi mangiare oggi bambina?- mi chiese lui.
-Colin- disse Sara sempre più shockata
-Sara, cosa vuoi che le dica, a parte di non dire parolacce? Ha ragione lei, sono impegnato e ha di nuovo ragione quando dice che non riprenderò un bel niente con te- calcò le sillabe lanciandomi un occhiataccia per le parolacce dette ma non riuscì a trattenere un sorriso.
-Mi ha chiamata troia!- strillò lei.
Lui la guardò, e per la prima volta lo vidi davvero incazzato -Sara, non apriamo questo argomento- poi accese lo stereo alzando il volume. Quella discussione era finita e avevo vinto io ma lo sguardo di Colin mi diceva che non era così.
Dopo dieci minuti arrivammo alla cittadina. Io scesi e feci scendere Sara... Nel senso che la scaraventai fuori poi rientrai e feci segno a Colin di aspettare. Lui annuì richiudendo lo sportello e accendendo l'auto per l'aria condizionata e lo stereo abbassando però il volume che ora echeggiava come un tranquillo sottofondo.
Micheal Bublè cantava 'Lost'.
~'Cause you are not alone
I'm always there with you
And we'll get lost together
Till the light comes pouring through
'Cause when you feel like you're done. And the darkness has won
~Babe, you're not lost
Io e lui rimanemmo in silenzio ascoltando la canzone.
Poi ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere
-Oddio che scena depressa- dissi tra una risata e l'altra.
Lui mi prese e mi sistemò sulle sue gambe -Insultami pure ma io amo le sue canzoni- dissi. Ero consapevole che alle ragazze della mia età piacevano altri generi di musica ma non potevo farci nulla, adoravo le sue canzoni.
~Ed ecco un altro grande successo del nostro Micheal Bublè: Haven't met you yet~
Poi sentì la familiare melodia e non potetti più trattenermi, iniziai a cantare :
-And I know someday that it'll all turn up
You'll make me work so we can work to work it out
And I promise you kid that I'll give so much more than I get m-m
I just haven't met you yet. m m-m-m m-m-m m-
Poi scoppiai a ridere.
-Amo questa canzone- dissi, ed era vero, la amavo sul serio.
-Per la melodia o per le parole?- chiese lui
-Per le parole- risposi prontamente guadagnandomi un occhiata incuriosita
-'E so che un giorno quando tutto sarà finito
Farai in modo che io possa risolvere tutto
E ti prometto, ragazza, che io do molto più
Di quello che ricevo
Solo che non ti ho ancora incontrato' è semplicemente qualcosa di perfetto da dire, non è la classica promessa di amore eterno e stronzate del genere, è una promessa che è facile e allo stesso tempo difficile da mantenere. Facile perché infondo non implica nessun impegno gigantesco e difficile perché le persone tendono a volere il meglio per se stessi pertanto è difficile pensare di dare a qualcuno più di quanto si riceve- spiegai giocando con il bordo della sua maglietta.
Lui rimase in silenzio e quando finalmente alzai lo sguardo mi accorsi che mi stava sorridendo -Ma dove sei stata fin ora?- mi chiese
-Chiusa in casa ad ascoltare Micheal Bublè- risposi ridacchiando. Lui mi prese il volto tra le mani e mi baciò proprio mentre Micheal cantava:
~Dicono che è tutto lecito
In amore ed in guerra
Ma io non ho bisogno di combattere,
Andrà tutto bene,
~Noi saremo uniti
E in quel momento fu tutto perfetto, in quel momento non notai che quando Micheal diceva che 'noi saremo uniti' non aggiunge mai un 'per sempre'. Nemmeno quando Colin la chiamò 'la nostra canzone'...

Ciao ragazzi,
Allora eccoci qui con l'ottavo capitolo della mia storia, mi dispiace se è un po' corto ma ho preferito fare il seguente capitolo un po' più corposo.
Ora, so cosa starete pensando, Sarà è davvero così stupida come sembra? Cavolo il personaggio non ve lo spoilero ma se pensate che sembri una gallina viziata ho descritto bene il personaggio 😂.
Sta di fatto che, adoro davvero le canzoni presenti nel testo e spero piacciano anche a voi per chi le conosce già è chi non le conosce potrebbe andarsele a sentire se gli va.
Comunque, vi ringrazio per aver letto la mia storia (come al solito 😂)
Baci Ny

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