Troubled. [Italian]

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Melanie.

"Stai scherzando! Melanie! Sai cosa significa?" grida Abbey, l'incredulità chiara nella sua voce. Avevo deciso di dirle tutto quello che era successo tra me ed Harry. Le avevo detto come Hannah e Louis sono usciti di nascosto e come noi siamo andati a prenderli; come io sia stata attaccata e come Harry mi aveva salvato. Raccontai tutto, tranne il nostro quasi-bacio e il nostro ultimo incontro in camera sua.

"Che non voleva essere testimone di un omicidio?" tiro ad indovinare, mentre camminiamo per il corridoio. Domani è l'ultimo giorno prima della vacanze, e il corridoio puzza di eccitazione.

"No, vuol dire che vuole scoparti. C'erano le telecamere?"

"No... era tardi. La crew non pensava sarebbe successo qualcosa." Lascio cadere la borsa sul tavolo, prima di sedermi. La mensa comincia a riempirsi con rumori e studenti affamati.

"Non mangi?" Abbey apre un compartimento della sua borsa e prende un paio di banconote. Scuoto la testa, la nostra conversazione mi aveva fatto perdere l'appetito. "Fai come vuoi," dice, alzandosi e scomparendo nella massa di teenager affamati.

Il mio sguardo si muove sugli studenti, studiando i loro movimenti. Una coppia si imbocca con le patatine, mentre una ragazza parla di qualcosa, che di certo non necessita di tutti i gesti che sta facendo.

La testa mi cade tra la mani e mi massaggio le tempie, il mio mal di testa sta aumentando. Quando rialzo lo sguardo, il mio cuore si ferma. Due occhi verdi mi osservano con tanta intensità, che mi dimentico come respirare per un momento.

Il suo sguardo mi trasmette elettricità, ed è come se fossi ancora in bagno, con lui che mi teneva contro lo specchio. Harry si morde il labbro inferiore, ed io posso sentire il tocco delle sue dita, mentre si muovono lentamente sulle mie cosce. Sorride, sapendo che mi sta facendo impazzire. Prima di continuare, Harry sposta la sua attenzione su qualcosa dietro di me, la sua fronte si corruga.

"Hey, Melanie."

Vengo svegliata mia trance, quando un vassoio si posa di fronte a me, e Dean compare al posto di Abbey.

"Oh, ciao," rispondo. Sono felice che Dean si sia unito a me, non so quanto sarei riuscita a resistere sotto lo sguardo di Harry. "Allora, come ti sembra Summerdale?" provo ad iniziare una conversazione e a mascherare la mia delusione quando guardo il posto, dove era seduto Harry e lo trovo vuoto.

"Beh, mi sa che non posso rispondere a quella domanda perché qualcuno non mi ha ancora portato a fare un giro." Mi guarda e io sorrido. Dean da un morso al suo panino, prima di continuare. "A proposito," dice con la bocca piena, "non ho mai ricevuto una risposta al mio messaggio."

"Hey," dico, quando finisce il suo cibo.

"Grazie, non vedevo l'ora di quella risposta monosillabica." Ride ed io non posso far altro che imitarlo. È uno stupido, e mi piace. Dean si toglie la giacca e la posa sul posto di fianco a lui; la sua maglietta nera adorna bene il suo petto.

Perché sto pensando a questo?

"Allora, Melanie Kerrey, quando pensi di potermi portare a fare un giro?" incrocia le braccia e si appoggia sui gomiti, aspettando una risposta.

"Non ti arrendi, eh?" scuoto la testa, sorridendo.

"Non ho intenzione di perdere l'occasione di essere accompagnato da una bella ragazza." Ammicca e io arrossisco per le sue parole. La temperatura della stanza si alza drasticamente ed io mi sento sulle nuvole.

Ha detto che sono bella.

"Lo prendo per un sì? Perfetto, ti passo a prendere alle 6:30," dice Dean con un sorriso, prima di alzarsi e andarsene. "Ci vediamo, Melanie."