CAPITOLO 37

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Mi sveglio, mi accorgo che sono sola....
Vado in cucina e apro il frigo prendo uno yogurt e lo mangio.
Mi siedo sul divano e sbuffo....
"Cosa faccio???" Penso...
-buongiorno....- dice Mia baciandomi sulla guancia.
-buongiorno anche a te! Tutto ok??-dico, lei mi guarda e sospira.
-più male che bene!- dice....
-ti riprenderai!- dico facendo un sorriso.
-anche tu....- dice..
-a me non serve....non ti preoccupare...per me!!- dico dura, mi alzo dal divano.
-ieri ho visto Tom....ha registrato una cosa per tè..- dice dandomi il suo cellulare.
-che cos'é??- dico guardandola.
-una cosa che forse ti piacera e tanto...pensa che quando me lo ha dato....e lo sentito, volevo tanto che quelle parole venissero dette a me....per una volta, e sono scoppiata a piangere, ascoltala con il cuore, non essere umile!- dice, lo prendo e metto play alla registrazione.

-Ciao Marco....tutto a posto??-
-si...si..-
-sai non mi sembri molto convinto?!-
-sai cosa,no....NO! Sto male, io non voglio ritornare come prima....ricordi com'ero? Andavo in palestra per fare più muscoli, cosa che non serviva, dimagrivo, cosa che già ero....e non avevo nessuno da amare, cosa che adesso ho!!! Io voglio solo Gabriella...e cercherò di riaverla, io la amo....lo sai perché??? Perché ho trovato veramente chi mi tiene testa, anche per una cazzata....lei è quella giusta...da quando mi ha guardato in mezzo le scale mi ha guardato con quegli occhi....e non mi è saltata addosso ma, mi ha guardato con disprezzo....e mi ha fatto capire che forse era quella giusta una che per farla scogliere il cuore....ci vuole una vita, anche di più! Ma è questo che mi piace di noi due...che non finirà mai.....forse solo per me-
-stai tranquillo vedrai che ti perdona, prima o poi...-

Si interrompe.
-non mi servono le sue parole del cazzo, se poi và in posti con ragazze facili....digli che lo manderò a fanculo se mi chiede di ritornare con lui!- dico ridandogli il cellulare, e vado in camera, prendo una tuta e delle scarpe da ginnastica vado in bagno e poi esco di casa, tutto molto velocemente...non voglio sentire più persone che mi dicono cose che fanno del male...
Inizio a correre, veloce sul marciapiede...esco dal nostro vicolo e vado al parco vicino casa.
Persone che si abbracciano, che si baciano, eh....un lampo seguito da un tuono....e la pioggia.
"Possibile che vada sempre male"
Penso, mi siedo sul bordo della fontana, e alzo il cappuccio per non bagnare troppi i capelli. Metto le gambe al petto e le braccia appoggiate sopra.

Non capisco perché la mia vita non può essere per almeno una settimana felice, gioiosa, senza imprevisti, o altro....
Per una sola volta essere felice, con la persona che amo....una....
Mi alzo, oramai sono bagnata tantissimo...e inizio ad avere freddo....poggio le gambe a terra e aspetto altri tre secondi....
Poi mi alzo e inizio a correre...ma vengo fermata da un braccio, che mi trattiene la vita, mi giro....e vedo il suo volto....
-vattene!- gli dico.
-ma tu non capisci....io voglio stare solo con tè, ho tatuato il tuo nome sulla mia pelle, ti prego non te ne andare!!- dice trattenendomi ancora.
-nessuno te lo ha mai imposto di tatuare il mio nome sulla tua pelle....non mi importa più.....oramai non ho più quel emozione dentro di me....voi maschi siete tutti uguali.. TUTTI!!! Mi avete fatto odiare l'amore, un sentimento così puro e dolce, sensibile, carino. Ti rendi conto!!- dico, urlandogli in faccia tutto questo.
-io non posso vivere senza di te....ti prego, resta!- dice lui tirandomi a sé.
-vattene, non ho più amore, nel mio cuore, credevo fossi quello giusto, forse sei stato quello che mi ha fatto soffrire di più, smettila di amarmi, io già l'ho fatto!!- dico mettendo le mie mani sul suo petto per tenermi lontano.
-non mi vuoi....non ti costringo!- dice mi lascia e io mi allontano.
-addio!- dico correndo via, torno subito a casa e vado in camera tolgo i vestiti bagnati faccia una doccia e metto vestiti asciutti, poi mi lancio sul divano.
-che cosa hai fatto??!!!- dice Mia.
-che ho fatto?- dico girandomi verso di lei.
-Tom mi ha chiamato, ha detto che Marco è impazzito....che gli hai detto??!!-dice.
-che non lo amo più....che deve allontanarsi da me!-dico.
-come fai a dirgli questo??? Tu che provi per lui??!!- dice Mia.
-provavo amore....adesso odio, perché lo amo ma ha sbagliato troppo!- dico.
-non puoi dire questo ad un ragazzo che ti ama!!!.....smettila di ragionare con il cervello...fallo con il cuore!- dice avvicinandosi al divano.
-se ragiono con il cuore.....ho paura che dopo farà molto male....- dico.
-tu paura?!! Sei la ragazza più forte, intelligente, sincera, è bellissima...niente potrebbe farti paura.....bhe forse l'amore...fa paura..tanto, ma è una cosa stupenda..!- dice mi abbraccia.
-non credo ci riuscirò mai....avrò paura per sempre...perché gli uomini mi hanno fatto provare paura, e quasi sdegno; per questo sentimento che tanti amano....E che forse ho provato davvero pochissime volte...- dico, lei mi guarda.
-tu non sei questa....tu sei quella che se né fotte delle circostanze e và avanti, avanti, avanti.....per seguire i suoi scopi....tu ami tantissimo Marco....e lui ama tantissimo tè, perdonatevi...e sarà tutto stupendo...di nuovo come prima!- mi dice.
-non saprei come fare....anche sé volessi!- dico.
-invece ci riuscirai...vai da lui!- dice, mi sorride, gli sorrido e sì alza e mi tira, prendo una giacca metto le scarpe e usciamo.
-dove andiamo???- gli dico mentre corriamo, ho già l'affanno...
-un hotel- corriamo ancora e arriviamo ad un palazzo molto alzo e entriamo.
-buongior- dice il signore al bancone. Mia lo interrompe.
-dimmi subito il numero delka stanza del modello!- dice Mia.
-stanza numero 177- dice il signore entriano in ascensore e saliamo al piano, appena arriviamo percorriamo un lungo corridoio correndo, poi noto il numero su porta, busso...
-chi è??- risponde Tom.
-io...- dico, lui apre e mi fa entrare e guarda il letto, capisco che è lì...mi dirigo verso il letto, Tom esce.
-Chiunque sia.....non mi serve nulla!- dice lui con voce fredda...
-anche da me??- dico...dietro di lui, si gira, e mi guarda.
-vuoi spezzarmi il cuore in 8 parti....ancora??- dice. Mi siedo accanto a lui.
-no.....volevo dirti che forse quelle parole hanno fatto più male a te...che a me, erano parole per proteggermi, visto che la persona da cui dovevo proteggermi.....mi proteggeva....e non sapevo che dire, e ho detto quelle parole, ma sappi che il tuo odore, è ancora nel nostro letto, e che i tuoi baci sono chiusi nel mio cuore....ma sappi che adesso ti ho parlato con il cuore, e stavolta non te né offro metà...ma quasi tutto...per starci per sempre dentro-dico, mi guarda negli occhi.
-ricordi, sempe insieme mai lontani ,ti amo G- dice mi sorride e lo abbraccio, stetto.
-sappi che ti proteggero, da tutti....non temere mai..- dice, accarezzandomi la faccia.
-scusami sé ti ho fatto soffrire, non volevo, e scusami sé non piango....come fanno tutte le ragazze!- dico.
-ecco perché ti amo...perché so che anche quando sei giù, sarai forte....scusami per quello che ti ho fatto, ti amo...- dice.
-ti amo- dico.
E ci riabbracciamo.
-ragazzi....volevo solo dirvi che noi non staremo a casa questa notte, ci vediamo domani.-dice Mia facendo l'occiolino, chiude subito la porta. Ridiamo....
-andiamo a casa???- dico mi alzo, e mi metto di fronte a lui.
-ok.....- dice si alza e siamo molto vicini, ci guardiamo negli occhi gli metto le braccia attorno al collo. Lui mi prende per i fianchi e mi aggrappo ai suoi fianchi con le gambe. Poi mi dà un bacio sulla guancia poi sulla mascella, scendendo....il collo.
-basta...- dico, prendo la sua faccia tra le mani.
-e allora smettila di essere così bella... - dice, mi sorride.
-io non sto facendo nulla!!-dico stritolo la sua faccia.
-smeillaa!- non si capisce cosa dice..
-cosa!??- dico.
-pf....- dice. Metto i piedi a terra tenedo sempre la sua faccia tra le mie mani.
-andiamo a casa!!- dico.

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HOLAAA SPERO CHE LA < STORIA VI PIACCIA. > (SCUSATEMI PER GLI ERRORI!)
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