CAPITOLO 25

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Appena arrivati a casa, abbiamo ordinato una pizza, gnam!!!.
-non credo che alla tv faccia un bel programma...- dice Marco girando i canali.
-credo che andrò a dormire!- dico.
-ok....vengo!- dice, infatti dopo poco ci addormentiamo.
Il giorno seguente siamo stati a casa, con Mia, era triste quindi ho inviato il video a Tom. Dopo poche ore è scoppiato il putiferio e Tom e Sarah si sono lasciati.
~~~~~~New day~~~~~~
-OINK!OINK- la sveglia, lavoro.....
-bel inizio di settimana, ottimo!.- dice Marco.
-avanti alzati!- dico. Mi alzo vado in cucina e faccio colazione, mi preparo e Mia subito dopo di me.
-buongiorno mia amata!!- dice Marco preparandosi la colazione.
-buongiorno mio amato!!- dico.
-hahahahaha.....torna presto!- dice facendo l'occhiolino.
-certo.....- dico, trova sempre il modo di farmi sorridere.
-hey amati....amata....dovremmo andare!- dice Mia trascinandomi via.
-un bacio!!- dice Marco.
-non muore mica se glielo dai quando veniamo!- dice Mia chiudendo la porta. Io la guardo male.
-che c'è??- dice, andiamo a lavoro, solite cose, solito orario torno a casa da sola Mia và a fare la spesa.
Entro ,strano e chiuso a chiave prendo la chiave e apro e tutto buio.
-Marco, lo so che stai scherzando!- dico.
-no...cara!- dice una voce, Sarah.
-cosa vuoi? Non ti vedo!- dico andando avanti poi sento che si avvicina.
-sei morta!!- dice e mi taglia sul braccio con un coltello inizia ad uscire tanto sangue.
-che cazzo fai!!!??? Sei pazza!!- dico mantenendo la ferita.
E giro in tondo non so dove andare il panico sale.
-muori stronza!!!- dice e poi sento una botta dietro la testa e cado atterra.................
Non sento più niente.....
Forse...sono morta....
Ma perché mi ha uccisa?.......
Poi sento qualcosa....una mano...
C'è qualcuno.....
Ma non ci riesco.......
Ricordo tutto quello che mi è accaduto......
Ma non riesco a muovermi.....
Forse sono diventata paralitica?..
Non riesco ad aprire gli occhi....
Respiro un'aria strana.....alcool...
Sento tante persone muoversi...
Sono su qualcosa di morbido....
Un letto.....quindi qualcuno mi ha salvata...
Se riuscirei ad aprire gli occhi.....
Sento aprire una porta....
-Marco.....sei quì da troppo vai!-
MIA!.
-no....sento che lei riuscirà a svegliarsi!- MARCO!.
-speriamo....è da 6 mesi così....chi ti ha fatto questoo!- dice Mia...piange....6 MESI!!! Sono da così tanto tempo quì....
-amore mio.....perché a te!- mi è rimasto vicino tutto questo tempo......è una persona speciale...unica.
-vai a riposare!- dice Mia.
-no....lei si sveglierà!- dice Marco.
Nessuno ha mai fatto questo per me, anche Mia....
-ti amo, svegliati presto!- dice Marco mi dà un bacio, mi scappa da piangere.....e una lacrima percorre il mio viso.
-MIA.....PIANGE!- dice Marco sé né accorto!.
-MARCOOO PIANGE CI SENTE!!- dice Mia.
-vai dai dottori!!- dice Marco, e la porta si apre e lei esce.
-AMORE!! Cosa ti hanno fatto????- dice accarezzandomi la testa, continuo a piangere dalla felicità.
-te lo giuro....che ritorneremo a casa...tutto si metterà apposto!- dice. Mette la mano vicino la mia. La muovo.
-visto dottore!!! Piange...-dice Mia urlando. La solita.
-si.....potrebbe veramente sentirci....oppure....sogna...
-no....si muove!- dice Marco.
-un brutto sogno!- dice il dottore, cretino.....ha uno stipendio per dire cazzate.
-no.....lei mi sente! Piange perché gli siamo vicini!- dice.
-non sto escludendo ciò! Ma non lo sappiamo con sicurezza! Faremo delle analisi, subito- dice il cretino.
-ok! Forza veloce!- dice Mia, la adoro...è la migliore.
-medici....dovremmo fare una cosa!- dice e dice un nome strano..... poi sento che mi muovono e mi trasportano mi mettono da qualche parte e dopo poco mi ritrasportano nella mia camera.
-allora le risposte le avrete tra poco....a dopo!- dice il cretino e sè né và.
-amore....fai qualcosa!!- dice Marco. Sento che piange....povero.
-shh- riesco solo a fare questo verso, con voce bassissima.
-lo so...non piango più! Così porterei altra tristezza!- dice, credo che non abbia sentito. Si avvicina, e mi bacia e ancora là a guardarmi.
-amore- riesco a mimare con la bocca.
-non riesco a perdonami....- dice, non sé né accorto....
-hey- emetto solo qualche lettera a voce bassa.
-perché a te!- dice...oh....signore non mi ascolta!!. Devo aprire questi occhi!!. Ma sembrano incollati, devo farcela! Li riesco d aprire, sono socchiusi, c'è tanta luce, acceca gli occhi, ma devo farcela.
Li apro un'altro pochino.
-come farei senza di te!- dice..
Devo parlare, riesco a vedere qualcosa, lui è seduto.....lo ammazzo quando mi riprendo.
-GABRI!- dice Mia, qualcuno se ne accorto.
-Mia, non è il momento di scherzare!- dice Marco.
-noooo! Guarda ha gli occhi aperti!- dice Mia. Lui viene e mi guarda.
-amore???....sei sveglia!!!- dice accarezzandomi la faccia. Mia si avvicina a me.
-cosa mi hanno fatto??- dico molto lentamente.
-Gabri, ti hanno aggredito....ti hanno accoltellato alla gamba e ti hanno rotto la testa.....ma non sappiamo chi è stato!???- dice, Mia, con gli occhi pieni di lacrime.
-Sarah.....Kelly, e Mary, sapranno il perché!- dico mimando.
-vado io tu resta con lei, poi riposati, non puoi nel tuo stato-dice Marco.....aspetta...che mi sono persa guardo Mia. Marco mi prende la mano la bacia e poi esce.
-Gabri, devi scusarmi.....ti prego!- dice....cosa è successo.
-che c'è???- dico parlando, sono ancora debole.
-io e Lucas, quando è venuto a trovarti....ci siamo abbracciati....eravamo a casa, tristi,....non volevamo fare nulla...ma è successo, e adesso c'è una terza persona in questa stanza...- dice toccando la sua pancia.
-Mia....cosa né sarà di tè!??- dico.
-Gabri......ci sei cascata!- dice, iniziando a ridere.
-meno male, hai incontrato qualcuno??- dico.
-si, il mio fidanzato Tom, amico di Marco- dice, sospiro di sollievo....puf.....
-Mia....ti adoro!- dico lei mi abbraccia.....
-Potresti farmi alzare il lettino non vedo nulla ho tutto fasciato.
-ok!- dice. Esce dalla stanza e chiama un dottore.
-signorina.......Oh....mio Dio!- dice e inizia a toccarmi esaminare.
-smettila! Dimmi che problemi ho- dico guardandolo male.
-ha una cicatrice sulla testa....oramai guarita......poi un taglio sul braccio guarito, senza cicatrice, e un taglio sulla sua bellissima gamba sinistra....diciamo che quel taglio era profondo, quindi, manca un po per guarire la ferita.- dice.
-grazie può andare!- dico.
-è ancora debole, potreste riposare....- dice lui alzando di poco il lettino.
-grazie, ma faccio quello che voglio!- dico, lui mi guarda e sé né và.
-sempre forte come un leone.....- dice Mia.
-senti....potresti dirmi se si vedono tanto i segni!??- dico.
-quello sul braccio....c'è la cicatrice, dietro la testa ci sono i capelli che coprono, sulla gamba si vede tanto!- dice.
-bene.....sono rovinata...- dico.
-potresti mettere crema.....- dice.
-secondo te....funziona....-dico alzando le sopracciglia.
-hai ragione, ma tentar, non nuoce!- dice. Annuisco e poi ,guardo fuori, non mi sono resa conto....fuori e tutto gelato.....è inverno....infatti Mia è vestita con maglioni, mi sono persa l'autunno, ma soprattutto mi sono persa il mio compleanno.
-Marco è stato tutto il tempo con tè.....- dice alzandosi e guardando fuori dalla finestra.
-si.....lo so.....vi voglio bene!- dico.
-anche noi...- dice, si distrae e guarda fuori la stanza...la polizia. Corre fuori e iniziano a parlare. Cosa si dico.....
Dopo 5 minuti entra il poliziotto.
-Signorina, volevamo sapere di più!- dice, inizio a raccontargli tutto lentamente, lui fa delle domande, poi và via.
-tu stai così per me!!! GABRI LO SO CHE MI VUOI BENE...MA NON PUOI MORIRE!- dice sedendosi sulla sedia.
-Mia non credevo che quella potesse essere una pazza e che poteva uccidermi!- dico.
-si...ma non la conoscevi!- dice.
-basta....quello che è fatto è fatto....inutile piangersi addosso!- dico.
-tengo a te più della mia stessa vita....vedrai che pagherà per ciò che ha fatto!- dice. Bussano al vetro Marco con un mazzo di fiori gigante, poi entra.
-chi è la persona più speciale della terra?-dice Marco avvicinandosi.
-grazie!- dico.
-di cosa di amare una persona senza un confine??? Sei troppo speciale! Non potevi lasciarci soli...noi senza te...siamo nulla!- dice appoggiandosi con entrambi le mani sul lettino.
-esagerati!! Anche voi....vi adoro!- dico.
-domando una cosa!- dice Mia esce dalla stanza.
-sei bella anche con un camicie...non poter sentire la tua voce è stato uno strazio!- dice.
-anche per me......ma dimmi cosa hai fatto in questi mesi??- dico.
-mattina, giorno, pomeriggio, sera, notte....là!- dice indica la sedia vicina al mio lettino.

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