"IO"...

CAPITOLO 39

Quando esco dal bagno stiro i capelli e metto una riga di eyeliner e rossetto bordeaux.
Metto le scarpe, sono stivaletti neri, con il tacco alto, ma largo...comode.
Esco dalla stanza e vado in cucina dove sento parlare.
-uh....che bella ragazza che vedo!- dice Mia.
-grazie...- dico, sorrido.
-oggi sei particolarmente figa!- dice Marco.
-solo oggi??- dico.
-per questo ho detto particolarmente oggi!- dice, mentre cucina.
-cosa cucini di buono?- dico.
-tanta roba....adesso vado a prepararmi io...Voi mangiate qui ??- dice a Mia e Tom.
-no...andiamo a cena!- dice Mia usce insieme a Tom e vanno a prepararsi.
-allora siamo rimasti io e te...- dice lui.
-e allora??- dico, mi siedo sulla mia isola.
-speranza....il mio prossimo tatuaggio!- dice, sbuffando.
-vieni qua...cretino!- dico lui si avvicina e io gli metto le mani sulla testa scompigliando i suoi adorati capelli...fa una smorfia.
-non-toccare-i-miei-capelli!!!- dice, aggiustandoli.
-o-k- dico, gli faccio un sorriso e lo guardo fisso.
-non guardarmi così...!- dice.
-perché come ti guardo??- dico.
-mi guardi...e quando una donna mi guarda così, farei ben altro che parlarci!- dice.
-il solito, allora con me...parla, invece di scopare come facevi con le altre!- dico.
-bhe parlare è una cosa bellissima, ma....mi fermo!- dice mettendo le mani sulla bocca.
-cretino!- dico dandogli le botte sulla testa.
-pardon....sé sono così....!- dice, mi avvicino e lo bacio sulla guancia lanscio il segno.
-odio il rossetto...soprattutto quello che non si toglie!!- dice strofina con la mano la parte macchiata.
-vieni che la tolgo io!- dico, faccio con la mano, ma non si toglie, quindi gli metto la saliva...
-black! Io ti amo, e tu lo sai!, ma odio la saliva sulla giancia!!- dice.
-ma tu con me hai scambiato baci....come fai ad odiare la saliva??- dico.
-ma quello è un bacio... non a stampo...ma....odio la saliva!- dice.
-no...aspetta....c'è gente che mentre fa cose, fa davvero qualsiasi cosa, tu che facevi mentre lo facevi con le altre??- dico.
-di sicuro tantissimo...anche i baci sulla pelle, ma non ci faccio caso..sai sto facendo altro!- dice.
-quindi tu pensi solo alla cosa principale...non alle carezze ,a baci e tanto altro!??- dico.
-bhe si...ma ricorda che sono un' uomo non ci faccio tanto caso quando ho una bella ragazza che me la dà- dice, lo guardo male e gli do una sberla sulla faccia.
-sei una merda!- dico.
-scherzo....con tè non lo farò mai, io ti voglio..ma meglio aspettare!- dice.
-Marco, vaffanculooo!- dico, lui mi prende tra le sue braccia.
-mettimi giù....vaffanculo!- dico sbattendo i pugni sul suo culo.
-non toccarmi il culo...- dice.
-mica sei una donna!!??- dico.
-no, ma non voglio essere toccato il mio sedere!- dice, ma io continuo a dargli i pugni sul sedere, e inivia a dare schiffi sul mio sedere.
-smettila!- dico scendo dalla sua spalla.
-ok!- dice alzando le mani.
-quante volte te lo ripetuto....non devi toccarmi il culo!!- dico a lui.
-ok...-dice, gli punto il dito sulla faccia, per raccomandarlo.
-smettila!- dico.
-scusa ma sei la mia ragazza neanche questo....che palle!- dice, sbraita.
-si....mi dà fastidio, odio....ma ti dico odio, quando le ragazze fidanzate da 3 ore si fanno toccare dai ragazzi ovunque....che cosa orribile....io mi fido di tè però....-dico.
-...bhe ti dico, che oltre ai baci, gli abbracci, c'è anche scopare, toccarsi, e desiderarsi!- dice.
-hai ragione, io non sono ancora pronta per come dici tu "scopare!!" Perché dovrei farlo contro la mia volontà!!??- dico.
-io non ho mai insistito, vado a prepararmi!!- dice e và in bagno.
Mia mi vede lì nella stanza.
-OHI! Che accade?- dice, e mi abbraccia.
-Nulla....sto bene!- dico, lei insiste, ma io vado a sedermi sul divano.
-ragazza fichissima ci vediamo, a domani!- dice abbracciandomi e sé ne vanno...
-eccomi qua!!- dice, ha un paio di jeans, e una maglietta blu...con delle scarpe.
E subito suona il campanello.
-vado io!- dice. Mi alzo e vado vicino la porta.

Dopo poco si apre la porta e c'è sua mamma.
-salve!- dico abbracciandola.
-ciaooooo!!- dice lei, è simpaticissima.
-ehm....allora, percepisco un'aria da litigio....quindi, che cosa accade?, vedo mio figlio molto giù!- dice la sua mamma.
-abbiamo litigato, per colpa sua!- dice Marco.
-mia?? Sei tu che hai iniziato!- dico.
-allora raccontatemi!- dice, si siede a tavola.
-in poche parole, noi non abbiamo mai consumato il nostro amore, perché lei vuole aspettare il fatidico giorno, ma io la amo, per questo la rispetto, ma non é solo questo il problema....lei non vuole che io non la tocchi, diciamo nei posti, dove tutti i fidanzati maschi possono toccare le fidanzate femmine...quindi....gli ho detto....essere fidanzati, non è solo baci, abbracci, romanticismo, ma anche volersi, desiderarsi, avvolte scopare...ecco!- dice lui, liberandosi di un peso.
-allora, credo che tu abbia trovato la ragazza più amorevole, giusta, sincerità, carina del mondo e per questa cosa la stimo moltissimo....ma tutte noi ragazze abbiamo subito le avance dei nostri ragazzi...a me non piacevano particolarmente ma devi sapere,che ai maschietti piace fare ciò per sentire che una cosa è sua.....adesso non vi sto dicendo, tu puoi toccarla e lei deve stare zitta....o lei non deve farsi toccare dal fidanzato, ma l'essere fidanzati significa amarsi, rispettarsi, e volersi...quindi tu...stai apposto con le mani, e tu sì più sensuale....che poi ti lascia...- dice lei facendomi l'occhiolino.
-grazie mamma che prendi le mie parti!-dice lui.
-prego, cretino!- dice lei a Marco.
E mi scoppia una risata, Marco mi guarda malissimo.
-adesso voglio mangiare!!- dice la mamma. Ridiamo tutti stavolta, mangiamo, tantissimo da farmi scoppiare lo stomaco, tutto buonissimo...
-allora ragazzi io vado, voi fate i bravi e non litigate....!!- dice la mamma di Marco la saluto con un mega abbraccio e poi saluta Marco con un pizzicotto sulla guancia.
Poi se ne va.

Mettiamo tutto in ordine e metto tutto in lavastoviglie.
-allora che facciamo??- dico, saltellando.
-bhe....- dice, alza un sopracciglio e fa una voce calda.
-non fare il cretino!- dico, lui si avvicina, e io lo abbraccio, poi allaccio le mie mani al suo collo, e le gambe vicino al suo bacino.
-sei la mia bimba...pugile!-dice.
-cretino!- dico, dandogli degli schiaffi sulle spalle.
-sarò cretino, ma dai certe botte!- dice, scoppio in una risata.
-ma io lo faccio perché ti amo!!!- dico, e gli do un bacio sulla guancia.
-il rossettooooo!- dice, strofinando la parte sporca sulla spalla.
-non è sporco!- dico.
-fanculo, non metterai più i rossetti!- dice.
-ma così non potrò essere bella per tè...- dico.
-non cambia se metti il rossetto o no...tanto sei bella lo stesso!- dice.
-grazie....ma lo metto lo stesso!- dico.
-tanto se non lo metti per me per chi lo devi mettere...- dice con noncuranza.
-eehm! Per tua informazione non ho detto che sei l'uomo della mia vita..ci sono tanti ragazzi che mi aspettano lì fuori!- dico. Lui cambia espressione facendo le labbruccia .
-sei cattiva, tu sei solo e per sempre mia!!- dice, scuotendomi.
-sé io ti dirò un giorno che tu sarai per sempre mio....allora non potrai più guardare Mia...-dico facendo un sorriso e annuendo.
-ok....- dice facendo spallucce.
-mettimi giù...- dico, e lo fa.
-sono le 00:45, andiamo a dormire o domani non ci svegliamo!- dico, gli prendo la mano e lo invoglio ad andare in camera.
-vengo...-dice si avvicina a me, e si aggrappa ai miei fianchi. E camminiamo fino alla porta e la apro.
Accendo la luce e lui mi spinge insieme a lui sul letto.
-devo mettere il pigiama, lasciami!- dico.
-dormiii!- dice mettendomi una mano sulla faccia.
-togli questa mano!- dico. Fa finta di non sentirmi così gli do una ginocchiata nelle parti basse.
-ajahhh!- dice lasciandomi, e vado a mettere il pigiama e quando ritorno, lui e sotto le coperte, così mi addormento anche io.