CAPITOLO 31

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-apri la porta!!!- dice Marco bussando.
-vattene...- dico seduta sul mio letto.
-devi aprire, o mi sa che devo pagare la porta, questo mese!!- dice bussando.
-no....vattene!!- dico.
E sé veramente per gelosia, non lo avrei fatto vivere il suo sogno.
Sono stata, invadente, poco altruista, ho pesato solo a me stessa.

Penso, che quando una persona e mia....e di nessun altra, nessuno può guardarla, parlare male di lei....Mi sento male dentro.

Ma sé questa persona....vuole farlo perché è un sogno, perché devo impedirlo io, che non sono nessuno per impedirgli ciò.

-apri....- dice, muovendosi la maniglia.
-vai...!- non posso, devo stare tranquilla, sé adesso entra in camera, me la prenderei con lui, e non è giusto.
-fammi entrare!!- continua.
-mi costringi!- dice e si allontana non lo sento....si sarà stancato.
-apri!! Si gela!!- dice bussando dalla finestra!!...rischia di morire.
Faccio no con la testa.
-ti prego!!- dice, ma continuo a fare no.
-cazzo muoio di freddo!- dice.
-vattene!!- dico girandomi dall'altra parte.
Poi sé né và.
-Gabri, apri??- dice Mia.
-Mia no, devo stare da sola!!- dico.
-ok...- dice.
-digli che non ho fatto nulla...e mia la colpa!- dico.
-ok...lo manterrò calmo! A domani!- dice.
-grazie, a domani!- dice.
Mi stendo sul letto. Cambio posizione penso ad altro, ma qualsiasi altra logica mi porta al problema. Passa un biglietto sotto la porta.
"Buonanotte....il tuo amore" Marco. Prendo una penna .
"Anche a te...notte!" Scrivo, e lo rilancio fuori.
E strano dormire senza lui, che mi sta affianco...mi coccola. Mi abbraccia. Sento che qualcuno è vicino alla porta...sarà lui...lo sento dal suo profumo così prendo una coperta e mi distendo sula moquette morbida.
         <~~~~~New day~~~~~>
Suona la sveglia, nuovo giorno, nuovi pensieri, più serena, mi sono calmata.
Apro la porta e tutti dormo.
Vado in bagno. Quando esco. Vado in cucina.
-O DIO!- mi spavento, Marco e con gli occhi sbarrati, e mi guarda.
-hai dormito??- dice. Annuisco.
-stai bene?- domanda.
-si, tu?- dico.
-la nottata più brutta della mia vita! Senza tè non ci riesco!, mi manca l'aria- dice, e afflitto...
-mi dispiace...ma non volevo, che tu, la colpa non è tua!- dico.
-ma anche sé non lo era, me la sarei presa lo stesso..- dice, mi sembra giù di morale, molto giù.
-mi dispiace....- dico, gli accarezzo la sua faccia.
-fa niente...- dice facendo un piccolo sorriso.
-stai bene?-dico, mi sembra strano.
-si....sto bene! Non ho dormito, quando andrai via, prima di andare a lavoro dormo, e vedrai che ritorno me stesso!- dice lui, forse è solo stanco....
-ok vado a prepararmi!- dico. Vado in bagno mi preparo Mia logicamente si fa sempre attendere!!.
-ciao Tom!- dico salutando, lui saluta con un ciao con la mano.
-ok...sono pronta a dopo amore!!- dice Mia, si danno un bacio....ma Marco non c'è...chissà cosa gli è successo....usciamo e andiamo a lavoro, facciamo le ore prestabilite....meno male....arriviamo a casa e sento l'odore di cibo....Marco, vado in cucina.
-hey....- dico, lui si volta, e mi sorride.
-amoreee!!- dice abbracciandomi, non è lo stesso Marco di questa mattina.
-cosa mi cucini di buono??- dico, sento il buon odore.
-pasta, al pesto- dice, girando la pasta.
-e poi una sorpresa!!!- dice, che cosa ha fatto....
-odio le sorprese!! Dimmi cosa mi nascondi, ragazzo!.- dico
-ragazza.., stai calma!- dice. Continua a girare, girare, girare.
Lo abbraccio metto le mie mani sul suo petto....e lo stringo forte.
-adesso sé sarei una donna, tu mi staresti toccando le tette! Ma io sono un uomo....- dice.
-bheee, in un certo senso, si..- ridiamo insieme.
-bhe....allora perché sé lo faccio a tè...mi picchi?? Questo mondo è ingiusto!!!- dice; io prendo i piatti, lo aiuto.
-certo....potresti chiedere a qualche tua amica!- dico, sistemo la tavola.
-quale amica??- dice, metto le posate e vado da lui.
-certo....vuoi dirmi che le tue miliardi di amiche, non vorranno cederti, questo "piacere"- dico facendo le virgolette con le dita.
-ho amici....maschi, io ho solo la mia ragazza!- dice.
-ci credo a stento, uno bello come tè....che non ha amichette!- dico, mi siedo sulla mia isola la solita.
-non ho amichette....ho amici maschi!- dice, guardandomi male, sorrido.
-va bhe......come vuoi!- dico. Mi sdraio.
-adesso l'isola è diventata un letto?!!- dice mettendo la pasta nei piatti.
-probabilmente, si!- dico scendo da lì e vado a chiamare Tom e Mia. Busso alla porta.....
-ragazzi a mangiare!- dico, nessuna risposta.
-si, veniamo!! Iniziate!- urla Mia.
-ok!- me ne vado e iniziamo a mangiare noi due.
-bravo cuoco!!- dico, in 3 minuti il mio piatto è già finito, è bravissimo a cucinare...
-grazie.....buongustaia!- dice, mi sorride, e io ricambio. Quando finiamo di mangiare mettiamo tutto in lavastoviglie, pulisco il tavolo.
-finitooo!- dico.
-brava....ricompensa bacio!- dice applaudendomi, e viene verso di me.
-non avevo una ricompensa...- dico.
-bhe, l'ho deciso adesso!- dice siamo vicini. Sento il suo cuore battere, mi avvicino e metto le mie mani dietro il suo collo.
-perché sei ancora lì??- dico, è fermo...
-mi godo questo momento!- dice.
-ah...ok!- dico. Mi zittisce, continua a stare fermo.
-RAGAZZIIIIII- urla Tom dalla camera. Ci guardiamo e corriamo a cederr cosa accade.
Arriviamo in camera e Tom e Mia; stanno in piedi e sono terrorizzati...
-che succede??!!!- dico, loro mi guardano e indicano il muro. Vado dove sono loro e vedo un ragno....
-mi avete chiamato per quello??!!- dico, lì strangolo, che cretini!.
-è terribilmente terribile!!!- dice Mia.
-è schifoso!!- dice Tom.....è un maschio.....fa sul serio??.
-Tom.....non sei normale!- dice Marco, non sapevo che lui era dietro di me, infatti faccio un balzo.

Marco prende una rivista e lo mette fuori dalla finestra.....non lo ha ucciso....
-grazie!!- sollevati più che mai, che tipi.....
-ragazzi, voi due siete fuori....- dice Marco. Inizio a ridere.
-che ridi tu!!-dice Mia, alza un sopracciglio e ride.
-pf.....-e mi butto sul letto. Tutti stanno zitti.
-ragazzi....perché state zitti??- dico.
-l'attimo di suspense!!- mi dice Mia che si siede accanto a me e mi abbraccia. Poi ci sdraiamo insieme.
-ricordi quando sognavamo tutto ciò?? Eravamo piccole.....e volevamo i nostri cavalieri, il nostro principe azzurro!...e una casa tutta nostra....ma soprattutto volerci bene per tutta la nostra vita!- dice stringendomi più forte.
-si...lo ricordo come fosse ieri! Noi staremo sempre insieme!- dico, la stringo più forte.
-ti voglio tanto tanto bene!- dice baciandomi sulla guancia.
-anche io a te!!- dico.
-smuack, smuack!!- Marco...il solito.
-hahahahaha il solito!- dico, si sdraia accanto a me dall'altro lato, e poi Tom si sdraia accanto a Mia..
Un sogno che diventa realta....amore, amicizia un concentrato di vita.....
E dopo poco ci addormentiamo, tutti insieme abbracciati.
-TOC!toc!- la porta mi sveglio, e sono inprigionata tra le braccia di Mia e Marco(che russa come un pazzo)...
Mi libero, e vado ad aprire.
-chi sei??- dico stroppiccio gli occhi ancora addormentato.
-un amico!- dice... apro gli occhi e mi ritrovo un uomo grande e grosso vestito interamente di nero che mi spruzza qualcosa sulla faccia, appena la inalo mi addormento....

Mi risveglio e sono praticamente attacca come un salame! Ho le mani legate con una corda, e sono sospesa in aria come; un  salame!! Le costole mi fanno male, le spalle, non le sento più!!!.
-ti sei risvegliata!!-dice lo stesso uomo che mi ha spruzzato quella roba in faccia.
-che cazzo vuoi da me!!!- dico sbattendo ovunque.
-calma, piccola....come ti chiami??- dice avvicinandosi a me.
-Fred, stai lontano dalla ragazza...il capo non vuole che nessuno la tocchi- dice un'altro.
-ma solo qualche toccatina!- dice con non curanza, si avvicina sempre di più a me....e mi guarda....strano....so cosa vuole fare....
-non parli??- dice lui....lo guardo male.
-ok...facciamo tutto in silenzio!- dice. E mi tocca la gamba...
-non toccarmi-dico, con calma.
-sh...- dice, lo uccido.
-ho detto non toccarmi!!- dico, guardandolo malissimo.
-dimmi come ti chiami, ragazza!- dice l'altro.
-perché....ma neanche morta!- dico..
-allora lascerò fare...- dice.
-Fallo smettere!- dico.
-sei furba....Fred continua pure!- dice a questo..mi sta scocciando gli mollo una ginocchiata sulla faccia, cade a terra.
-ok....come ti chiami!- sta perdendo la pazienza.....
-dimmi perché sono qua!!- gli urlo, lui sorride.
-qualcuno ti sta cercando....e vuole sapere se veramente sei tu! La persona che cerca-dice, chi potrebbe cercarmi....non ho nessun debito in sospeso con nessuno....ma come una brava ragazza come me.....fa questa fine??.
Se né và.....rimango da sola, c'è poca luce, tanta umidità...e puzza...le mie scapole si stanno staccando dal corpo....il mio collo di sta spezzando.
Ma non mollerò mai.....non sapranno il mio nome....dalla mia bocca, almeno.
-smettila...stai per spaccarti a metà...e resisti!??- dice rientrando.
-non mollo....uccidetemi!- gli urlo in faccia.
-...neanche-per-sogno....-dice, fischiettando e girandomi in tondo.
-allora morirò, attaccata come un salame!- urlo.
-dimmi il tuo nome-dice girando attorno a me.
-mai...-non credo parli la mia stessa lingua.
-fallo...o mi toccherà passare a quello che non vuoi!- non è molto convincente.
-smettila di fare questo gioco...-dico, poi si sente bussare.
-chi è??- dice lui.
-il capo...-risponde qualcuno...una voce maschile...
Lui corre ad aprire la porta e accende la luce, che mi acceca dopo tanto buio.
-eccola!!-dice il signore che parlava con me 3 minuti fa, mi indica.
Questa storia sembra un film dell'orrore...cosa che non mi và a genio....ovviamente....il capo si avvicina, e ordina a lui di mettermi giù.

&quot;IO&quot;...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora