CAPITOLO 21

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Siamo in auto.

-ah...sono così stanca voglio andare a casa!- dice Mia.
-stanca....Mia lo avete voluto voi due...io mi sento stupendamente- dico.
-si....lo abbiamo fatto...embè??? Stiamo bene così...perché privarcene!- dice Mia...e tutti scoppiano ridere.
-ok....se sei contenta tu- dico.
-mia mamma e mio padre non ci sono sempre...- dice Mia.
-questo non significa...che ogni volta che non c'è nessuno devi farlo!- dice Marco.
-stai zitto tu...anche tu ne approfitteresti!- dice Mia.
-quì ti correggo...noi due abbiamo dormiamo nello stesso letto tutto il tempo e non è successo nulla!- dico
-perché tu non vuoi!- dice.
-siamo arrivati tutti fuori-dice Marco noi prendiamo le valige e lui ridà la macchina.

-fa così caldoo......questo sole, mi uccide- dice Mia.
-perché non hai gli occhiali?- dico.
-si sono rotti, non chiedere come!- dice.
-ok....siamo arrivati!- dico.
Entriamo nell'aeroporto, e dopo poco ci ritroviamo sull'aereo. Io ho dormito tutto il tempo anche Marco, Mia e J...bho.

Appena usciamo dall'aereoporto, prendiamo un taxi e ritorniamo a casa, io e Mia entriamo in casa nostra.
-ah....casa dolce casa!- e mi getto sul divano.
-che bello!- dice Mia seguendomi.
-cosa mangiamo?- dico.
-bhe...io esco stasera...quindi non credo....- dice.
-okok!- dico alzandomi ,vado in camera e sistemo tutti i vestiti, poi mi sdraio sul letto, vorrei dormire ma la fame persiste. Vado in cucina.
Apro il frigo....il deserto, non c'è nulla. Lo richiudo.
-io vado a domani!- dice, e chiude la porta.
-ciao- dico....non mi ha sentita. Suona il campanello. Apro e Marco.
-mamma mia!- dice con le mani dietro la nuca.
-ti vedo spaventato...cosa è successo?- dico.
-la tua amica è entrata in casa è saltata addosso al mio amico.- dice.
-cose che accadono....ho una fame tremenda, ma in frigo non c'è nulla che mi vada a genio...-dico.
-aspetta un secondo- dice esce di casa e dopo poco ritona con un sacchetto.
-per te!- dice, apro il sacchetto, e un cornetto.
-tu sei l'uomo della mia vita!- dico e mangio tutto. Poi mi siedo sul divano.
-non ho sonno....cosa facciamo??- dico.
-potremmo fare altro ma visto che a te non piace, credo che a quest'ora faccia quel programma!- dice, accende la tv e mette il canale. Il programma è quello con la gente nuda sul isola. Intanto ci sdraiamo sul divano da parti opposte.
-ah....come vorrei stare con qualcuno lì sopra....sarebbe stupendo...non con te perché ti dà fastidio....- dice....mi parte un calcio ce gli và a finire nelle parti basse.
-mammaaaa che dolore!!- dice.
-perché fai lo stronzo!!- dico.
-mamma mia...!- dice dolorante.
-io vado a dormire.- dico.
-ok...- dice, vado in camera metto il pigiama e mi sdraio. Ma Marco apre la porta.
-cosa c'è??- dico.
-vengo a dormire!- dice sdraiandosi accanto a me.
-ma perché??- dico.
-perché non riesco a dormire ...senza il tuo profumo- dice.
-adesso non è il mometo di fare il romantico...stiamo stretti!- dico.
-fa niente!- dice.
-grazie!- dico stendendomi dall'altra parte. E mi allontano.
-prego!- dice.
Poi mi sento che si avvicina e mi mette la mano attorno alla vita.
Non ho voglia fi litigare a quest'ora!.
~~~~~~NEW DAY~~~~~~
-OINK!OINK!- la sveglia.
-ma chi cazzo ha una sveglia con il maialino??- dice Marco ancora addormentato.
-IO!- dico mi alzo e vado in cucina e spremo qualche arancia.
-BUONGIORNO AMICA!- dice Mia.
-dov'eri?- dico.
-nel mio letto tutto il tempo!- dice.
-ok....vuoi??- dico ,indicando la spremuta.
-no...che carini che sietee!-dice.
-stai zitta!- dico guardandola malissimo.
-ok....sto zitta....ma siete adorabili!- dice. E se ne và.
-BUONGIORNO....- dice Marco, sta ancora mezzo addormentato.
-buongiorno....- dico bevendo ancora la spremuta.
-oggi ho voglia di carne....non lo so....-dice....capisco, mi prende il bicchiere dalle mani e ci beve vicino.
-O! Ma che cazzo era mia! Potevo fartene un'altra!- dico, spingendolo più in là.
-mi piaceva il tuo bicchiere!- dice, e mi dà il bicchiere.
-stronzo!- dico, andando in cucine e mettendo il bicchiere nella lavastoviglie.
-vengo a prenderti fuori alla banca, e andiamo a fare la spesa ,stasera a casa ci sarà l'ospite....super speciale....rullo di tamburi..... mia mamma!!!- dice.
-ottimo, vado a prepararmi!- dico.
-ok...- dice, faccio la doccia ma mi prende un mal di testa...che dolore assurdo... mi preparo e andiamo a lavoro. Il mal di testa diventa sempre più forte....quando esco saluto Mia e vado con Marco a fare la spesa.
-allora....dobbiamo prendere...carne, salse, verdure....-dice leggendo una lista.
-mh...si!- dico.
-tutto bene?!- dice.
-si...ok!- dico...facciamo la spesa e ritorniamo a casa.
-vengo tra 15 minuti....mi rinfresco!- dico.
-ok...a dopo- dice.

Entro in casa tutto....gira...faccio una doccia forse migliora...
Mi lavo e metto un paio di pantaloncini....e una maglia...metto le solite scarpe.
-Io vado a casa di Marco..c'è sua madre....tu non vieni?- dico.
-no...io e J stiamo quì...ti senti bene? Sei pallida.- dice.
-si!- dico. Esco di casa. E busso.
-Gab.....cos'hai?- dice Marco.
-sto bene...- dico. Entro e mi siedo.
-tutto pronto!- dice.
-bravissimo.....ahh- dico...mi fa malissimo. Il campanello.
-vado io!- dice Marco.
-ok!- lo seguo. Entra...è una bellissima donna....poco scura di pelle....rispecchia qualcosa che ha Marco.
-MARCO....AMORE MIO!- dice abbracciandolo.
-Ciao mamma.... questa e Gabriella!- dice lei si avvicina io la sorrido. Ahii che dolore la testa.
-piacere...Fatima...-dice porgendomi la mano. Gli stringo la mano....ma appena gliela porgo svengo...

Mi ritrovo, sul divano.
-Gabriella...stai bene??- dice Fatima.
-si....ok....mi scusi...- dico.
-non preoccuparti...mano male...che c'era mio figlio o saresti morta...ti saresti spacca la testa sul tavolo....- dice, guardando Marco.
-Grazie....-dico guardandolo.
-perché non me lo hai detto??? Te l'ho chiesto tutto il giorno!- dice lui.
-perché eri contento, e non volevo che stessi male per me.-dico.
-ma almeno non saresti svenuta!- dice.
-allora....adesso basta, sono due le cose che ti possono essere accadute, o è stato un semplice calo di pressione, o di ferro ,oppure sei incinta.- dice guardando il figlio.
-ahm!*colpo di tosse* bhe credo una delle prime...l'ultima è impossibile.- dice Marco.
- È possibile...Marco....e tu lo sai!- dice la mamma.
-lo so ma....non.....- dice Marco.
-signora sono vergine...è impossibile....e poi non siamo ancora fidanzati...- dico.
-ah....capisco...scusa, allora adesso ti darò, dei medicinali...poco tempo e passerà il mal di testa.- dice, sorridendo.
-grazie...-dico e la abbraccio.
-prego...sei una ragazza fortissima...e per uno come mio figlio...serve una come te, brava.- dice all'orecchio.
-ok.....farò il possibile!- dico.
-adesso mangia....che ti serve!- dice, mi alzo e iniziamo a mangiare.
-vi trovate bene?- dice Fatima.
-si....soprattutto con un vicino così, e lei dove abita?- dico.
-dammi del tu mi fai sentire vecchia!- dice.
-ok!- dico.
-abito in Argentina...lì ho il mio compagno e un lavoro...ma un giorno ritornerò in Brasile- dice.
-che bello....che lavoro fai?- dico.
-dottoressa...e tu?- dice.
-lavoro nella banca di mio zio...- dico.
-quì tutti abbiamo un buon lavoro tranne mio figlio...glielo dico sempre! A 40 anni...non servirai più come modello, quindi meglio avere un lavoro sicuro.- dice lei guardandolo male.
-bhe...anche io lo penso....non credo che a 50 anni farai ancora foto come modello e per tanto i tuoi figli non mangeranno ossigeno!- dico.
-ecco....bravissima...vuole far felice il padre...quello squilibrato...ti faccio una domanda cosa ne pensi di tuo padre, lo fai felice?- dice lei.
-ahm...questo non lo so. E non lo voglio nemmeno sapere...-dico.
-ah...scusami...mi dispice, da quanto non c'è più?- dice, Fatima.
-lui non è morto...sé né andato....mi ha lasciata sola con mia madre disperata...lo amava troppo...lei ha lavorato duramente per non farmi mancare mai niente...gli uomini....sono quasi tutti uguali...- dico.
-coraggioso...cosa....là portato via?- dice.
-ha avito sempre troppa paura...non riusciva più a fare....il padre....l'uomo di casa...gli è piaciuto fare il bastardo...- dico sorridendo.
-bhe...sappi che se un giorno vi sposerete, ci penserò io a mio figlio.- dice.
-mamma non c'è ancora niente tra di noi-dice Marco.
-Marco...non ti ho mai visto con quella felicità...ti brillano gli occhi, e poi non mi hai mai presentato una ragazza...- dice.
-ah...mamma sei sempre così d'aiuto.- dice Marco.
-prego!- dice Fatima. Intanto parlando, abbiamo finito di mangiare tutto.
-ragazza, ragazzo...io vado.- dice Fatima alzandosi.
-ci vediamo mamma!-
-buonanotte...- dico ,la abbraccio.
-prendi le medicine, e tu cercati un lavoro, utile-dice Fatima e chiude la porta e sé né và.
-forse ha ragione...- dico guardandolo.
-forse....adesso metto apposto!- dice.
-ti aiuto!- dico. Prendo dei piatti, vado in cucina e li metto in lavastoviglie.
-posso mettere la musica??- dico, prendendo il cellulare.
-si.- dice, apro Spotify, preferiti, scorro....MY QUEEN-the kolors, un gruppo nuovo che mi piace tanto. Parte la canzone.
-che canzone è??- dice.
-nuovo gruppo italiano...- dico.
-ahm...carina...- dice
-lalalalala....-canto. E ballo mentre pulisco il tavolo.
-ahahahah, stop!- dice.
-ok....credo sia il momento che io vado a letto!- dico.

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