CAPITOLO 33

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Mi metto davanti alla tv.
-levati....non si vede....-dice Marco ...
-Gabri, togliti!- dice mio padre..
-siete troppo fissati!- e vado a sedermi accanto Mia.
-e voi lo siete, per trucchi, e capelli, vestiti!- dice Tom.
-si ma noi vi diamo attenzione....voi invece no....guardate solo football, football, football!!!- dice Mia.
-è quasi finita, smettetela....-dice mio padre.
-stronzo!- dico io, Marco si gira verso di me.
-dopo te la faccio pagare!- dice, lanciandomi un'occhiataccia.

Dopo un'infinià di tempo, si alzano dal divano perché la partita è finita....
-allora io dovrei andare.....ho l'areo per andare a casa!- dice papà.
-ok.....chiama, quando arrivi!- dico, mi abbraccia e mi dice all'orecchio.
-ah....comunque volevo dirti che Marco è ok!- e si allontana e mi sorride saluta Tom e Mia, e poi saluta Marco.
-ciao ragazzi.....-dice papà salutando tutti e chiudendo la porta.
-Che bello riaverti a casa!- dice Mia ,mangiando dei popcorn.
-che bello essere a casa....- dico prendendone qualcuno anche io.
Marco mi chiama sul divano, e mi siedo accanto a lui.
-potrei dire che tuo padre mi ama...tua mamma mi ama...sto apposto....e poi tuo padre a detto che sono perfetto per te e quindi possiamo fare cose....cose che piacciono molto a noi maschi..-dice Marco e Tom acconsente.
-ah-ah-ha...credi che io possa fare cose con tè perché lo ha detto mio padre.....scherzi??- dico, guardandola perplessa.
-ma abbiamo il consenso di tuo padre.....come posso convincerti!?- dice, lui.
-aspettando!!....- dico.
-ok!- dice guardandomi con il labbro in giù.
Mi stendo sul divano e lui mi salta addosso.
-ajah, che dolore!- mi ha trafitto la gamba.
-haha scusa...!- dice accarezzandomi la faccia.
-stronzo....!- dico.
-mha......che cattiva...-dice, appoggia la testa sul petto.
-levati...- gli spingo la testa più in là.
-noooo!- dice lui, che sta ancora steso.
-sei pesante!!!-dico cercando di spostarlo.
-non farla morire adesso che è tornata....- dice Mia tira Marco per la maglia, e lo fa cadete a terra.
Finalmente sono libera.
-grazie Mia...-dico, mi alzo e vado a bere, in cucina.
-cattiva, cattiva, cattiva!!!!- dice Marco, puntando il dito verso di me.
-smettila....-dico.
-no, no, no!- dice ancora puntando il dito verso dì me, gli prendo il dito.
-smettila..- dico.
-ok...- dice tirando il suo dito.
-bravo ,cane!!- dico applaudo.
-bhe, io sono una cane...ma almeno ho una bella padrona!- dice, mi fa l'occhiolino. Gli do uno schiaffo sul braccio.
-che male....!- dice lui massaggiando la parte rossa.
-visto fai lo stronzo....-dico.
-sei cattiva...-guardandomi male.
-ragazzi stasera pizza....-dice Mia con dei cartoni della pizza....gman.
Posa le pizze sulla tavola e iniziamo a mangiare.
Quando finiamo io Marco sistemiamo la cucina.
-ragazzi gettate i cartoni....forza andate!- dice Mia.
-uffi....-dico prendo tutti i cartoni poi Marco ne prende qualcuno usciamo e mettiamo i cartoni nel bidone e rientriamo..
-che palle salire le scale...-dico.
-forza lumaca...arriveremo in 10 minuti....-dice lui, dietro di me.
-non mi và!!!- dico salendo le scale più lenta di una lumaca.
-daiii!!- dice.
-no! Mi scoccia salire le scale.....la prossima volta li gettano loro i cartoni...-dico.
-siamo al 2 piano, noi siamo al 3 ti muovi!!- dice.
-no....-dico. Lui mi spiange da dietro con le mani, toccando il sedere, mi giro e mi fa l'occhiolino e mi sorpassa e iniziamo a correre.
-tanto ti prendo, sei una merda!!- dico, entriamo in casa e corre in camera.
-sei uno stronzo!!!- dico iniziando a picchiarlo.
-aij aij.....- continua ad urlare.
-questo ti meriti!- dico tirandogli i capelli.
-i capelli no....cazzo!- dice aggiustandosi i capelli.
-femminuccia...-dico.
-se sarei una femminuccia non ti avrei toccato il culo....ajahahahhahah-rinizio a picchiarlo, forte.
-smettila!- dice, evitando i miei schiaffi, calci, pugni.
-né sono abbastanza....-dico, mi guarda, e poi mi spinge sul letto.
-hahhahah cretina- dice lui gettandosi su di me.
-Marco...sei pesante, cazzo!- dico spingendomi più in là.
-chiediami scusa....e me né vado!- dice.
-spostati....-dico.
-no....-dice, guardandomi con il sorrisino.
-vuoi vedermi morta....dai! Spostati!!- dico.
-morta forse rompi di meno!- dice, gli do uno schiaffo sulla faccia.
-e no....sulla faccia no...-dice spostandosi. Mi alzo in piedi, lui è vicino lo specchio e si guarda la forma della mia mano sulla sua faccia.
-sei un stronza!- dice, mentre si aggiusta i capelli.
-vuoi diventare un pomodoro...per caso??- dico, alzando la mano.
-no, grazie...-dice, e poi sbadiglia.
-metto i pigiamino!- dico prendendolo dall'armadio.
-posso aiutarti....- dice, lo guardo male.
-scusa....- dice togliendo le scarpe.
Vado in bagno e metto il pigiama.
Rientro in camera, lui è già sdraiato, con i suoi soliti boxer.
-buonanotte vita mia....-dice dandomi un bacio sulla guancia.
-buonanotte vita mia- dico ricambiando.
Mi stendo, e mi addormento.
~~~~~NEW DAY~~~~~
Mi alzo e vado in cucina.
Prendo una merendina e la mangio, poi vado a prepararmi.
Quando esco dal bagno, Marco e sul divano. Disteso.
-buongiorno....-dico toccando la sua spalla.
-ma perché ti alzi così presto....ah....-dice piangendo, inizio a ridere.
-ma che cazzo significa....? Lavoro...- dico, prendendo la borsa.
-lavori, ma potresti lavorare, e svegliarti ad un'orario decente...- dice piagnucola ancora.
-no, il lavoro è lavoro punto...ma se vuoi tu puoi dormire ancora se ti và....-dico, aspetto Mia (sempre in ritardo).
-ma non ci riesco....quindi mi alzo....comunque anche io vado a lavoro dalle 8:00 alle 13:00.- dice si alza dal divano.
-sei strano...- dico.
-e io ti amo, tanto, tanto, tanto....-dice lui, viene da me e mi bacia sulla guancia.
-e smettila...sdolcinato- dico spingendolo più in là.
-oggi farò una cosa....molto importante!- dice, cosa fa adesso??.
-niente cose pazze!- dico.
-Andiamo...-dice Mia tirandomi il braccio, e usciamo di casa.
-cosa farà quel pazzo...-dico.
-bho, ha detto una cosa importante....sarà bella...almeno spero- dice Mia alzo le spalle e iniziamo a correre per arrivare a lavoro, le solite cose.

Quando finalmente usciamo andiamo casa, beh essere tesi, è poco...sono in ansia...ODIO LE SORPRESE.
-smettila di preoccuparti...- dice Mia mentre saliamo le scale.
-è che non so cosa ha fatto...- dico, apro la porta e non c'è nulla....
Strano.
-Marco...- dico urlando.
-siamo qui...-dice lui e in cucina lo raggiungo, non ha nulla di diverso....
-che cosa hai fatto??- dico.
-cosa.....Ah...quella cosa, vieni te la faccio vedere- dice mi prende per mano, andiano in salotto dove ci sono Mia e Tom.
-ragazzi tutti a me gli occhi...-dice Marco. Ci fa mettere tutti davanti a lui e si alza la maglia....
-per tè...- dice si legge un tatuaggio molto rosso, sembra appena fatto sulle costole.
"Sempre insieme, mai lontani, ti amo G".
-oddio sei pazzo!!- dico abbracciandolo.
-pazzo di tè sé mai...- dice accarezzando la mia testa.
-lo fai anche per me...- dice Mia a Tom.
-odio gli aghi-dice Tom.
-grazie.- dico io a Marco.
-e tu grazie dì stare sempre con me...-dice lui.
Gli do un bacio sulle labbra.
-tutti a mangiare!- dice Marco corre in cucina e prepara le cose, squilla il telefono.
-pronto...-aspettola risposta.
-ciao, sono la mamma...tutto bene??-
-mammaaa ,come và??-
-benissimo adesso che tuo padre e con me.. e voi?.- dice, questo mi emoziona.
-noi stiamo bene...non vedo l'ora che venga l'estate per stare insieme..- dico.
-adesso io e padre ti salutiamo e ti vogliamo dire che ti amiamo tantissimo...- dice lei.
-anche io.- dico.
-ciao!!- dice la mamma e blocco.
Vado a tavola mentre gli altri mangiano.
-chi era??- dice Marco.
-mia mamma, iperfelice.- mi siedo e inizio a mangiare.
Quando finiamo, sistemano Tom e Mia.
E io e Marco ad ascoltare la musica e a ballare in salotto.
-smettetela di ballare, e abbassa la voce...- dice Mia, arrabbiata più che mai, perché lei sta lavorando, e noi no.
-anche a voi tocca! Prima o poi- dico, continuo a ballare con Marco, sembriamo due pazzi.
-fanculo- dice Tom a Marco e fa il gesto.
E Marco contraccambia. Dopo poco ci sediamo sul divano.
-mio padre mi ha detto che tra qualche mese inizierà a farti delle foto..rispetta la promessa.- dice Marco, che brutta notizia....
-odio fare le foto.- dico.
-invece, penso che tu sia molto fotogenica.-dice.
-mai come tè....-dico.
-ehm....infatti sono molto più bello di tè!!- dice alzo un sopracciglio.
-ma che merda che sei!- dico.
-thank you!- dice facendo l'occhiolino. Gli do uno schiaffo sul braccio.
-sei una picchiatrice nata...facevi pugilato...-dice.
Bussa la porta...
Vado ad aprire.
Entra Jorge.

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