Il segreto di Noemi

Introduzione

Ciao a tutti! Voglio ringraziare chi sta leggendo quello che ho scritto .
Questa per me, è la prima volta che scrivo una storia. Quindi se ci saranno errori, o ci sarà qualcosa di strano che non capite, ditemelo subito senza aver paura di offendermi.
Bene detto questo, iniziamo a raccontare qualcosa riguardo alla storia che sarà ambientata a Londra in vari periodi.

* * * *

Era il 2 dicembre 2008 e quel giorno nevicava moltissimo.
Abitavamo in una casa indipendente e circondata per la maggior parte da alberi e colline. La nostra casa non era né piccola e né grande, ma nella media: due bagni, due camere da letto e la sala e la cucina separate da due porte scorrevoli di vetro decorato.

Avevo 8 anni e tutti dicevano che ero particolare per il mio carattere misterioso, per i miei strani occhi viola e quei bei capelli lunghi color castano con dei riflessi di un colore un po' più scuro.

L'unica cosa, era che non mi conoscevano, "cioè si vabene, tutti mi descriverebbero così dall'esterno ma all'interno? Cosa nascondo e a cosa penso costantemente?" pensai tra me e me.

Io adoravo la pioggia e mi piaceva starci sotto anche senza ombrello, per sentire l'acqua scendere sulla mia pelle chiara, mi piaceva isolarmi dal mondo con le cuffiette nelle orecchie e un bel libro tra le mani, ma sopratutto mi piacevano i segreti, le figure mitologiche e mi innamoravo dei personaggi nei libri, pur sapendo che non potranno mai essere reali.

Quel giorno ero sul divano sotto alla coperta di lana lunga, insieme a mia mamma Susan. Stavamo guardando un film alla tv, quando chiesi quasi preoccupata :"ma quando arriva papà??"
-"non lo so tesoro, ci sarà traffico" esclamò lei tranquilla .

Nel frattempo, Roberts Watson (il padre di Noemi ) era in macchina e stava tornando a casa dal lavoro.
Guidava in una strada ghiacciata quando vide una macchina arrivargli addosso. Cercò di frenare ma la macchina andava troppo veloce.
Dopo un po', si ritrovò steso sul pavimento ghiacciato ed ebbe soltanto il tempo di vedere l'ambulanza venirgli in contro, che dopo pochi istanti chiuse gli occhi...