Capitolo 10 : Londra

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Era il 3 ottobre, un sabato mattina.
Mi alzai e mi specchiai: vidi come sempre, una ragazza dai capelli castani con i riflessi più scuri e due occhi viola.

Non avevo mai capito come mai li avessi di quel colore, mia mamma li ha castani e mio padre li aveva azzurri ma non vedo come possano diventare viola sé mischiati.

Nessuno si era mai chiesto il motivo di questo colore strano, tranne me.

Forse perché la maggior parte delle persone non mi ha mai guardata negli occhi, o forse non ci hanno dato troppa importanza.
Come dar loro torto, ognuno qua dentro è strano.

Dopo uscì dalla camera e vidi Anna che camminava lentamente a testa bassa.
"Hei Anna tutto bene?" le chiesi.

Che domanda sciocca, era ovvia la risposta, era scomparso suo fratello Tommy.
Non poteva di certo andare tutto bene.

Mi rispose lo stesso.
Alzò gli occhi e disse sospirando:
"Lo sai, la scomparsa di mio fratello non mi fa di certo diventare depressa ma quasi.
Ogni minuto che passa, mi chiedo dove possa essere andato e perché l'ha fatto."

"Già, si sa qualcosa? Tua mamma ha chiamato la polizia??"
-" si be... Lo stanno cercando, non so quanto possa essere andato lontano un bambino di 6 anni.

-"Vero ma ci deve essere qualcosa che ha lasciato, magari un biglietto  una lettera, oppure qualcosa che ha detto a tua madre."

-"L'unica cosa che mia mamma si ricorda di aver sentito dire, è che gli manco, e mi viene da pensare che forse è scappato per venirmi a cercare."

-"Può darsi, ma dove abiti tu?"
-"abito non lontano da qui, appena tre isolati."

-"forse potrebbe avercela fatta a trovarti... speriamo bene.
L'unica cosa che ti dico è : non ci pensare anche sé difficile, prova a svagarti.
A proposito, oggi potremmo uscire insieme a Claudia, Elisa e se vuoi anche Lucas e Will, così ti svaghi un po' ed eviti di deprimerti a vedere le stesse aule, il solito pavimento e altro, non accetto scuse."

-" e vabene verrò."

* * * *

Andai in camera di Lucas e Will.
Prima di entrare bussai alla porta.
Aprí Will : "Hei Noe che ci fai qui?" Chiese Will.
-" devo chiedervi una cosa per oggi"
-" Aspetta un attimo."

La porta era socchiusa ma vidi già tutto il disordine che vi era dentro.

-"Lucas, svegliati è arrivata Noe" disse scrollandolo.
-" chi?? Noe? E cosa ci fa qua?"

"È venuta per chiederci una cosa"
-" ahh...ciao Noe" disse Lucas cercando di farsi vedere.

-" accomodati, e chiedici"
-"grazie Will.
Volevi chiedervi se oggi volevate fare un giro fuori, Anna ha appena subito un piccolo trauma e ha bisogno di svagarsi un po'. " chiesi entrando.

-" certo, ma non so quanto si potrà svagare a vedere il solito giardino della scuola."

-" Non nel giardino Will, ma fuori dall'Accademia." disse Lucas dandogli uno schiaffetto sulla spalla.

"Ahhh perdomani, non capivo Noe."
-" tranquillo Will, è tutto a posto." dissi sorridendo.

"Mmm...vedo che siete molto ordinati.."
-" ehm, vabbe è un classico.
Tu e Claudia siete ordinate?" chiese Lucas.

Mi guardai in torno cercando una risposta.
"Be...si.." dissi cercando di essere il più credibile possibile.

-"Mah...sicura? Vedo incertezza nei tuoi occhi ."mi rispose.

Il segreto di NoemiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora