Ero sveglia ma cercai di non darlo a vedere, per ascoltare quello che dicevano di me.
"Ma com'è caduta??" chiese Lucas insistente.
-"Non lo so, è caduta da sola all'improvviso. "Rispose calmo Paul.Poi la conversazione fu interrotta dall'entrata di Elisa e Claudia.
" allora?? Noemi come sta?" chiese Elisa.
"Quanti giorni starà quí dentro?" chiese Claudia.
Come corrono in fretta le notizie, pensai tra me e me.
"Tesoro, è caduta ma non si sa bene come." rispose Will a Claudia.
-"Sarà qui qualche giorno " disse Paul.Solo al pensiero che dovevo stare lì per un pó mi fece venire i brividi.
Subito dopo uscirono tutti tranne Paul.
"Puoi alzarti.." disse lui.Ero confusa, come faceva a sapere che stavo facendo finta di dormire?
"Dai su, non fare finta di niente." ripeté lui.Mi arresi e mi alzai cercando di nascondere un sorrisino.
"Ho fatto un sogno strano, ho sognato una donna quasi fantasma che soltanto io riuscivo a vederla. Poi cambió scena, ero con te in una biblioteca e tu mi dissi che avevi dei poteri come me..."
Paul sembró quasi confuso, e all'inizio non sapeva cosa dire ma poi rispose guardandomi negli occhi: " Noe...non era un sogno...."
Sentí rompersi qualcosa dentro di me, forse una bariera di illusioni per non accettare la realtá.
Mi sentivo strana, confusa, e volevo scappare via senza dire niente a nessno e senza una meta.Si avvicinó e il mio battito accelerò.
Perché? Cosa mi stava succedendo? Io amavo Lucas.
La vicinanza fra i nostri visi si accorció, mi accarezzó la guancia, il suo tocco era leggero e dolce.Mi fece venire i brividi, c'era una voce dentro di me che mi bloccava e mi diceva di allontanarmi, e l'altra invece diceva di avvicinarmi di piú.
"Paul..." dissi con un filo di voce.
I suoi occhi scrutarono i miei, eravamo molto vicini e li vedevo benissimo. C'era tristezza e il grigio dei suoi occhi stava diventando piú cupo, volevo buttarmici dentro e vedere cosa nascondevano.
Poi pensai a Lucas e mi ritrassi abbassando lo sguardo."Scusa hai ragione....io.." disse con tristezza.
Andó dalla porta, si giró verso di me e dopo uscí, non appena la porta si chiuse lo chiamai ma ormai era giá andato.
Mi infilai sotto le coperte rannichiandomi e poco dopo mi addormentai.
* * *
"Ero in una stanza dalle pareti grigiastre e stavo giocando con una bambola quando sentí qualcuno parlare.
"Salve sono qui per la bambina"
Disse la donna.
-"Sisi certo" rispose la vecchia e le porse una busta.
La vecchia si avvicinó a me e mi sussuró qualcosa che non riuscí a capire.
La donna invece mi sorrideva con occhi lucidi.
Subito dopo, la donna mi prese la mano e mi portó via ma nel momento in cui misi piede fuori da quel posto, sentí una voce chiamarmi.
Era quel bambino con cui giocavo sempre....
Piansi tutto il tempo nel tragitto..."
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Il segreto di Noemi
FantasyNoemi è una ragazza particolare dell'età di 16 anni, che ha avuto un brutto passato e non vuole parlarne. Ora si ritrova in un'accademia dove non conosce nessuno. In seguito farà nuove conoscenze (anche importanti) che entreranno a far parte della...