Capitolo 4: lezione di ginnastica

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"Stavo correndo nel bosco, avevo visto qualcosa o qualcuno che poi si era messo/a a inseguirmi, non sapevo cosa fare.
Respiravo appena per via del fiatone e tra un po' sarei sicuramente caduta a terra.
Mi arrampicai con tutte le mie forze ad un albero e sperai che quella/o non mi trovasse...
Mi guardai in torno per vedere dove fosse finché mi trovai delle mani sulle spalle che mi strattonavano.."

Claudia cercava di svegliarmi : "Noeee svegliatiii, suuu",
Mi svegliai di soprassalto con gli occhi semi chiusi per via della luce che avevo in faccia :" cosa...., cosa succede Claudia" chiesi cercando di capire.

"Noe è tardiii sono le 10!!!!"
-"ma oggi non è sabato??" chiesi confusa.
"Nooo è venerdì!!! dai su che fra poco finisce la ricreazione, sbrigatiii"
-" o mio dio!!!!".
Mi vestii più in fretta che potevo mettendomi dei vestiti presi a caso: dei leggins, un maglione lungo e largo rosso e le Vans nere con i lacci bianchi.

Nel frattempo , pensai al sogno che avevo fatto, mi chiesi chi era quella persona che mi stava inseguendo, e perché mi stava rincorrendo.

Inizia a correre per i corridoi ma prima di arrivare in classe, scontrai contro Lucas e lo feci cadere.
Si rialzò e mi aiutò ad alzarmi.

"Finalmente bella addormentata, era ora " mi disse.
-"scusa ma ero presa dalla corsa e ops.." -"tranquilla, capita a tutti" mi disse.

Poi arrivò Anna correndo e mi abbracciò facendomi quasi ricadere.
Ma non ebbe il tempo di parlare che
Suonò la campanella, e la prof di ginnastica: una donna di trent'anni circa con i capelli blu, entrò in classe.

La prof fece l'appello : "signorina Watson lei è entrata ora ed è vietato, tranne per casi estremi." disse.
-" scusi non è suonata la sveglia"
-"non mi interessa, oggi alle 17:35 deve andare in biblioteca per la punizione!!! ".

Andammo in palestra, una stanza larga del 2 piano, con il soffitto alto.

"Inizieremo con un riscaldamento leggero: dieci addominali, cinque giri di corsa, poi cinque flessioni e ricominciate.
Tutto questo per due volte.

"Alla faccia di un riscaldamento leggero, questa è pazza" dissi a Will e ad Anna.

-" credo che morirò prima della corsa, questo è poco ma sicuro" rispose will.

-"io spero di farcela, come riscaldamento mi piace, anche sé faticoso." Disse Anna

Iniziammo a fare gli addominali :" forzaaa sacchi di patatee, muovetivi!!! Via 1,2,3,4,5... " urlò la prof.

Poi la corsa (caos totale): la maggior parte di noi correva come dei pinguini, altri come delle galline, altri ancora non correvano proprio e in più non eravamo neanche in fila, correvamo a caso, senza un ordine e non vedendo l'ora di finire quella tortura.

Io al terzo giro non ce la facevo già più, sentivo le gambe cedermi, il cuore che da quanto batteva forte poteva uscirmi fuori da un momento all'altro e le uniche rassicurazioni erano le urla continue della prof.

Dopo passammo alle flessioni: solo alcuni li fecero come Lucas, Will e io ci provammo, invece gli altri erano sdraiati per terra che respiravano a fatica.

Suonò la campanella e iniziò la seconda ora.
Finalmente iniziammo a fare i giochi.

Corsa a staffetta:
Eravamo divisi in due squadre da 10 persone, di due colori differenti.
"3,2,1 viaaaa, dovete correre fino alla parete di fronte a voi, poi ritornare indietro portando il palloncino d'acqua senza farlo cadere e lo passate al vostro compagno" spiegò.

Iniziai a correre maledicendo la prof ma quando ero a metà strada mi scoppió il palloncino in mano.

"Santo diooo, ma perché ci fa fare dei giochi così stupidi!!" pensai tra me me furiosa.

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