[39] circles we're goin' in circles
L'uomo si morde il labbro guardandomi.
-C'é tua madre?- dice guardando il mio condominio.
-Sì.. No. Non ne ho idea.- guardo lui e poi le mie gambe.
-Se sei da sola potrei salire con te pee farti un po' di compagnia...- ridacchia con tono malizioso.
-Me ne hai già fatta troppa oggi.- rido spingendolo via scherzosamente. Lui ride e sospira, accarezzando il volante.
-Vado Papino, grazie per oggi.- gli lascio un bacio sulla guancia prima di aprire la portiera. Fuori ormai è buio e mi preparo a subire le urla di mia madre dato che non l'ho avvisata sul fatto che sarei stata via fino a tardi.
Lui ridacchia. -Non fare la bambina cattiva okay? O dovró darti una punizione.- dice lui mentre mi allontano.
Ridacchio e mi volto per fargli una linguaccia.
Premo il tasto del citofono con il mio nome e dopo poco una voce maschile risponde.
-Sono io.- dico impaziente, mentre aspetto che mi apra.
Quando finalmente il cigolio del cancello aperto attira la mia attenzione mi volto verso la strada, notando che Harry non c'é giá più.
-Buonasera.- dice con tono malizioso Ashton aprendomi la porta e capisco che siamo soli in casa.
-Ehm, oggi sono andata da Mary...- improvviso guardandolo -E abbiamo fatto i compiti.
Lui annuisce facendomi entrare.
-Va bene, sei stata tutto il giorno a casa di una ragazza con cui hai litigato e lei ti ha fatto un succhiotto a quanto pare.- alza le sopracciglia guardandomi, prima di chiudere la porta. Come fa a saperlo? Era lì presente?
-Si, ecco. Uhm.- biascico sprofondando imbarazzata. Mi guardo in giro. -Mia mamma?-
Lui ride. -Non è ancora tornata. Torna per le undici, tranquilla, abbiamo tutto il tempo.- si avvicina a me e indietreggio automaticamente.
-Io meglio che mi preparo da mangiare, ho una fame.- rido nervosamente cercando di scappare dall'uomo.
-Si, so io di cosa hai fame.- azzera la distanza fra i nostri corpi prendendomi per la spalla. Lascio cadere a terra lo zaino scolastico che avevo sulla spalla e deglutisco guardando l'uomo.
-Sei stata con Harry. Cosa avete fatto?- sussurra accarezzandomi il viso.
-Non abbiamo... Niente di importante.- mi correggo decisa.
Tira fuori le palle! Oh. Di addio alla vecchia Cher.
-Menomale. Così possiamo fare tutte le cose che mi piacciono, a patto che tu non abbia il culo giá sfondato.- sibila l'ultima frase con disprezzo e sussulto.
Mi trema il labbro non credendo alle parole dell'uomo. Come puó essere così?
Si. Vai, sei davvero cazzuta adesso. QUANDO POSSO ANDARE IN FERIE? Mi aspetta Luke Hemmings.
-Sai una cosa?- mi mollo dalla sua presa.
-Non sono cazzi tuoi cosa facciamo io ed Harry. Anche perchè qualunque cosa sia, sarà sempre la cosa migliore del mondo paragonata a cosa potresti mai obbligarmi tu a fare.- sbotto allontanandomi.
Aleee, oooh. Aleeeee. Ooooooh.
Ashton sogghigna guardandomi.
-Non mi pare di averti mai dato confidenza. Si da del lei ai professori.-
Risponde tranquillo.Non so cosa dire e lo guardo esausta.
-Okay. Puó anche andare a farsi fottere.- sputo correndo in camera mia.
Sbatto la porta alle mie spalle chiudendola a chiave, mi lascio scivolare contro ad essa dandole le spalle e sospiro.
-Cher, cazzo. Dammi dieci secondi e giuro che chiamo la polizia e denuncio Harry.- sbraita lui da dietro la porta e singhiozzo piano.
Ascoltami, vuoi davvero farti così male per Harry?
Rifletto.
-Finalmente.- ghigna l'uomo quando in qualche attimo apro la porta.
Il suo corpo si avventa sul mio senza lasciarmi aprir bocca e mi fa cadere con violenza sul mio letto.
-No, la prego.- mi dimeno ma sento le sue mani sbottonare la mia divisa ed abbassarmi la gonna.
I suoi occhi bruciano sulla mia pelle e sul mio corpo semi nudo e serro gli occhi. -La prego...- sussurro.
-Cosa cazzo non hai capito? Tu devi chiudere quella bocca da troia, e poi devi fare quello che ti dico se non vuoi che Harry finisca nuovamente in prigione.- dice mentre si sbottona i jeans, abbassandoli insieme ai boxer.
Chiudo nuovamente gli occhi quando non sento più i miei slip contro la pelle e mi mordo il labbro forte.
Pensa a qualcosa che ti piace Cher. Pensa.
Il primo colpo arriva secco e profondo.
Penso ad Harry.Ashton geme parole poco caste e spinge in me.
Penso a me e ad Harry insieme.L'uomo velocizza e si posiziona meglio fra le mie gambe, dandomi colpi forti.
Penso a me e ad Harry insieme a casa sua, mentre mi da una delle sue ripetizioni.Non funziona, mi sento più male così.
Ashton sta per venire quindi continua più velocemente, imprecando più ad alta voce.
Penso a me e ad Harry insieme a casa sua, nel suo giardino, mentre siamo sdraiati sull'erba.Un debole e piccolo sorriso si tinge sul mio volto al pensiero mentre l'uomo dentro di me mi sta per sfondare il letto. E che cazzo.
Penso a me e ad Harry insieme a casa sua, nel suo giardino, mentre siamo sdraiati sull'erba, mentre guardiamo il cielo stellato.Ashton viene copiosamente uscendo da me e il pensiero mi fa ribrezzo, simula un urlo misto ad un ringhio di piacere e si accascia al mio fianco.
Penso a me e ad Harry insieme a casa sua, nel suo giardino, mentre siamo sdraiati sull'erba, mentre guardiamo il cielo stellato, Quando lui ad un certo punto si volta verso di me e mi sussurra: "Ti amo".
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Scusatemi è corto.
(Di certo non sto parlando dell'amico di Harry)Ho una tosse della madogna madogna che fastidio.
Cosa ne pensate?
Volevo giusto ringraziare la mia cerbiatta BAMBI per aiutarmi con la storia, perchè io da good girl ho giá pensato a tutto, solo che ci stanno molte cose da scrivere e mancano tanti capitoli alla fine, quindi lei è come una agenda umana (grazie alii) che mi aiuta ad organizzarmi e quindi in parte il merito di tutto è anche suo.
CHER CON:
HARRY, ASHTON, O ZAYN?
SondaggioAFiniDiBeneficenzaNel frattempo che meditate ecco un'altra domanda.
Vi chiedo sempre di tutti i personaggi ma mai di lui che è tipo la luce della mia vita. Cosa ne pensate di Harry?
Vi ano, BOCCOLI X
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Fiksi Penggemar"Mi butto sul letto stravolta. Odio questa confusione che si sta creando intorno a me. Alcune volte vorrei quasi tornare a quei pacifici giorni di settembre quando Harry era solo un professore dal bell'aspetto ed io una studentessa tranquilla." "Scu...