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[71] in a black dress she's such an actress

Ci sono stati diversi momenti della mia vita nei quali ho provato quella sensazione che ti prende dal basso e sale fino alla gola, in modo da formarti un groppo che ti lascia senza fiato.

La paura mi ha accompagnata spesso, fino all'anno scorso mi limitavo a vivere nel mio mondo e solo raramente facevo sbucare la testa fuori dal guscio.

-Il battito é regolare.-

Chiudo gli occhi e sento un peso sollevarsi dal mio stomaco.
Li riapro e Anne mi guarda sorridendo, sfilandosi lo strumento dal capo.

-Harry mi ha raccontato tutto. Devi aver preso una bella paura, adesso riposati un po'. Ho chiamato in ospedale e verranno a visitarti tra qualche ora. Ti sveglierò io appena ho novità, cara.- Si alza e lascia la stanza, voltandosi per lasciare un bacio sulla guancia all'uomo che mi sta fissando appoggiato allo stipite della porta.

-Si sente il battito.- sorrido ad Harry, che avanza verso di me.

Si china e mi lascia un bacio sulle labbra, si stacca qualche istante dopo e mi tocco la bocca.

-Cher, devo dirti una cosa.- sospira sedendosi al mio fianco.

Corrugo la fronte e cerco di mettermi seduta.

Mi fa segno di rimanere sdraiata e mi prende la mano. -Voglio essere il padre del bambino o della bambina. Io spero che tu possa capirlo. Non mi importa se  non è mio; prima, parlando con mia madre di mio padre ho capito che voglio essere migliore. O meglio, voglio essere ció che lui avrebbe voluto essere ma non ci è riuscito. Non voglio lasciare il tuo fianco per nessuna ragione al mondo.-

Mi mordo il labbro per contenere un sorriso enorme. Le sue parole mi fanno tornare in mente tutto quello che abbiamo passato insieme e in un certo senso la cosa mi spaventa. È successo tutto cosí in fretta, ma mi sento sicura. Lui mi fa sentire a casa.

-Sono contenta che tu mi dica questo, perchè altrimenti avrei dovuto drogarti, legarti, rinchiuderti in una cantina e obbligarti ad accudire il nostro bambino.- ridacchio.

Lui mi guarda alcuni istanti. -Ti ho proprio rovinata.- sussurra serio per poi ridere scuotendo il capo. -Beh, non voglio dubitare dell'efficacia del tuo piano B, ma sono felice che tu non ne abbia bisogno.- mi stringe la mano più forte.

-Adesso riposa, vado a vedere come sta Ashton. Prima si è chiuso in bagno e non è più uscito.- Si alza e ridacchia.

Roteo gli occhi e lo guardo. -Quando verranno a farmi i controlli, stai qui con me. A costo di lasciar cadere Ashton nel gabinetto.- Annuisco.

-Ma certo.- sorride lui lasciando la stanza.

•••

È sera, siamo tutti seduti a tavola.

Grazie ai controlli mi hanno finalmente rassicurata sulla salute di mio figlio, ma dovró eseguirne altri una volta tornata a Sydney.

-Ho preparato una cosina speciale per i due che hanno compiuto gli anni ieri.- Anne sbuca fuori dalla cucina con un vassoio pieno di brownies. Posa i dolci sul tavolo e fruga nella dispensa finché non trova una vecchia candela con il numero quattordici.

-Mamma, mi stai dicendo che oggi hai trovato il tempo di fare i brownies?- Inarca un sopracciglio Harry.

La donna rotea gli occhi. -Posso fare di tutto.- sorride ma poi ride. -In realtà sono gli scarti di quelli che ho portato ieri alla festa in giardino della vicina. Ma sono ottimi lo stesso.- spiega mentre infila la candela su un brownie e la accende con un fiammifero.

Harry fissa malinconico la candelina, quella che suppongo essere stata l'ultima che Anne aveva comprato, il fatto che fosse nuova mi fa pensare che Harry non abbia voluto festeggiare a casa.

Poso una mano sulla sua coscia e quando si volta gli sorrido dolcemente.

-Grazie mille Anne, Robin.- ringrazio i due seduti davanti a me mentre Harry posa la propria mano sulla mia.

-Cher, ci hai riportato Harry a casa. Noi dobbiamo ringraziare te.- La donna parla mentre il marito le posa una mano sulla spalla. Lei fa lo stesso gesto che ha fatto Harry con me.

-Sono ottimi.- Commenta Ashton con un dolcetto in bocca.

Mi scappa una risata  e Harry alza gli occhi al cielo. -Non ci credo.-

Prendiamo tutti un brownie e lo mangiamo in silenzio. Solitamente avrei voluto poter leggere la mente dei presenti, ma ora come ora mi concentro sulla mia che sta pensando a come sarebbe se mia madre fosse qui. Andrebbe d'accordo con Anne? Ashton e lei sarebbero a loro agio davanti a me e Harry?

Una fitta allo stomaco mi provoca una smorfia al pensiero della vita che ho creato all'oscuro di mia madre.

Non perdonerò mai Ashton per quello che mi ha fatto, mentalmente e psicologicamente. Ma per come stanno andando le cose, devo cercare di conviverci, e non rendere questa convivenza un inferno totale.

-Domani mattina andiamo in areoporto, ho avvisato tua madre del ritorno anticipato.- Ashton interrompe il silenzio e annuisco.

Una volta che abbiamo finito Robin si alza e sparisce dietro la porta della cucina, lo stesso fa Ashton.
Penso che sia il momento ideale per aiutare Anne a sistemare e magari scambiare quattro parole su Harry e sul suo passato qui.

Ma non appena mi alzo le mie ginocchia cedono facendomi ricadere sulla sedia. Harry mi stringe e mi aiuta ad alzarmi. -Tranquilla, è un effetto collaterale. Andiamo a letto.-

Anne ci lancia un'occhiata e poi scuote il capo come se si fosse appena ricordata qualcosa, e torna a  sparecchiare. Non dev'essere facile rivedere il proprio figlio ormai uomo con una ragazza incinta dopo tanti anni.

Do la buonanotte alla donna e la mia mente mi rassicura dicendomi che ci sarà un'altra occasione per poterla conoscere meglio.

Mi stendo sul letto e Harry fa lo stesso, dopo essersi spogliato. 

Chiudo gli occhi e mi circonda con le sue braccia. Posso sentire il suo battito.

Apro gli occhi. -Harry, promettimi che rimarrai con me e che mi lascerai fare lo stesso per te. Lasciami stare al tuo fianco il giorno della gara. Se deve succedere qualcosa  a te, che succeda anche a me.-

L'uomo mi fissa e schiude le labbra, poi le richiude.

-Va bene.-

Chiudo gli occhi nuovamente.
-Ti amo.-

-Ti amo anche io, babe.-

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Rieccomi. D'ora in poi in questo spazio parleró esclusivamente di cose rilevanti al capitolo (come ogni persona normale hihihihi). Vi prego di leggere peró l'ultimo messaggio che ho postato sul mio profilo se avete bisogno di chiarimenti riguardo alla mancanza di aggiornamenti o alla mia lunga assenza.

WILDEST DREAMS 9 7 6 K VISUALIZZAZIONI.

GRAZIE.GRAZIE.GRAZIE.GRAZIE.

Ditemi cosa ne pensate.

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