[53] memories and melodies, stories that sound absurd
-Daddy- ansimo a fatica contro il petto nudo del ragazzo sopra di me, mi mordo con forza il labbro muovendo il bacino insieme alla con la sua mano.
-Babe.- sussurra baciandomi il collo, mi lascio andare chiudendo gli occhi.
Estrae le dita dalla mia femminilità e guardo il mio petto alzarsi ed abbassarsi irregolarmente cercando di tranquillizzare il mio respiro.
-Piccola.- sussurra, facendomi aprire le palpebre.
-Guardami.- continua, ed annuisco,
-Non voglio che sia come le altre volte, okay?- parla mantenendo il tono serio e deglutisco, annuendo.
Si sposta verso la mia direzione e mi lascia un bacio sulla fronte mentre maneggia il proprio membro preparandolo.
Gli do dei baci lungo la mandibola e chiude gli occhi; ho la perfetta visuale del suo viso, i capelli leggermente inumiditi dal sudore, le palpebre lucide e la fronte uguale. In queste condizioni, con alcuni ciuffetti attaccati al suo viso, le labbra schiuse, rosee, gonfie per i troppi baci, il petto scoperto e i suoi tatuaggi che gli ricoprono le braccia muscolose, sembra totalmente un'altra persona. Dentro di me, alcune volte, mi ostino a fantasticare sul fatto che lui pensi lo stesso di me, ma so che per lui sono sempre e solo Cher.
Lui era il mio professore, è diventato un amante, ma adesso è solo Harry. Ho imparato ad apprezzarlo come persona, come ragazzo, non solo come ideale dell'uomo attraente.
Divarco di poco le gambe lasciandolo entrare in me, lo abbraccio stringendogli il petto, lui si mantiene posando i gomiti ai lati del mio busto, i nostri visi sono a pochi centimentri di distanza che mano a mano diminuiscono.
Si muove in modo lento e dolce, mi sorride e, sorpresa dalla cosa, ricambio il gesto.
-Sei meravigliosa. Lo sai? mi sento benedetto dal cielo alcune volte, sei il più bello degli angeli.- sussurra con un piccolo sorrisetto, scommetto che è fiero della frase romantica che ha appena detto.
Arrossisco guardandolo. -Grazie...- mormoro, non riuscendo a dire altro.
Continua a muoversi, soffocando alcuni gemiti baciandomi lentamente.
Gli mordicchio il labbro inferiore accarezzandogli la guancia, ansima piano e sorrido.
-Cher.- geme il mio nome e lo guardo, non lo aveva mai fatto prima.
-Oh, Harry.- faccio lo stesso, inarcando di poco la schiena.
Chiudo gli occhi, e per i restanti attimi, ci siamo solo io e lui.
Una volta raggiunto il culmine, mi lascia un bacio sul naso e si accascia al mio fianco. Gli sorrido, mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Harry chiude gli occhi, come se volesse immortalare il momento.
-Adesso devo parlarti, seriamente.- sospira, guardandomi con uno sguardo dolce.-Va bene.- Gli sorrido, mettendomi su un fianco per guardarlo meglio in volto.
Il riccio deglutisce. -Non dovrei essere qui, a parlarti di questo.- sussurra come se qualcuno possa sentirlo ed aggrotto la fronte.
-Cioè? A parlarmi di cosa?- mi inumidisco le labbra, mentre si mette seduto.
-Mi dispiace, davvero babe. Te lo avrei dovuto dire prima.- mormora e mi metto nella sua stessa posizione.
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Fiksi Penggemar"Mi butto sul letto stravolta. Odio questa confusione che si sta creando intorno a me. Alcune volte vorrei quasi tornare a quei pacifici giorni di settembre quando Harry era solo un professore dal bell'aspetto ed io una studentessa tranquilla." "Scu...