34.Gifts.

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Scusateci per il tremendo ritardo. Lo so, non abbiamo mai tardato così tanto.
Io (Elisa) ho avuto dei seri problemi in famiglia, e non avevo per niente la voglia di scrivere. Spero possiate perdonarmi, la colpa del ritardo è solo mia, certe cose purtroppo lasciano il segno per parecchio tempo .
Anyway il capitolo ora è qui e mi sono commossa mentre lo scrivevo.
Leggete la nota a fine capitolo è importante.
Commentate e votate se si và .

Secondo Schopenhauer, la felicità non era altro che un breve periodo che distanziava un' infelicità da un'altra. Secondo questo filosofo, così triste, ma così profondo e vero, quando poi questo fuoco di paglia che è la felicità, non avrebbe lasciato altro che cenere.
Cenere memore dei ricordi.
Ricordi che più sembrano belli, più fanno male.
Perché? Perché sono ricordi.Perché è passato. Perché se guardi nel presente di quei ricordi non ti è rimasto altro che cenere.

La mia filosofia di vita è sempre stata quella del 'carpe diem' ma quando finirà quest'attimo ,cosa mi rimarrà tra le mani? Solo cenere.
Senza neanche accorgermene, tra poche.settimane sarebbe finito il mio momento e mi sarebbe rimasto solo cenere.

Giuro ,che avrei voluto vivere quest altro poco tempo al massimo, godendomi anche ogni minimo e impercettibile dettaglio.
Ma la mia coscienza mi stava mangiando viva.

Ed eccomi qui, alla festa di compleanno del mio migliore amico, mentre la mia anima lentamente si sgretola solo guardando di riflesse il mio futuro.

"Balliamo?" Una voce profonda e roca mi solletica l'orecchio, mentre sento il suo fiato caldo sul mio collo e le sue due palette che lui chiama mani, sui mie fianchi. Il suo alito odorava di alcol misto a menta.

Mi voltai vedendo questo bellissimo ragazzo dai capelli ricci trattenuti in una bandana, il suo petto scolpito da Dio in persona coperto una una camicia bianca aperta fino alla sua farfalla e i suoi soliti pantaloni neri che gli incorniciavano le gambe alle perfezione.

Un mix che mi faceva mancare l'aria.
Sorrisi leggermente alla sua richiesta e insieme mano nella mano, ci dirigemmo al centro del salone che si era trasformato in una pista da ballo.

I nostri sorrisi non hanno mai smesso di brillare.

I nostri occhi non hanno smesso di essere incatenati gli uni con gli altri.

Le nostre mani non hanno smesso di cercarsi.

La musica, forse come per magia, forse contagiata dall' atmosfera sdolcinata che avevamo creato, rallentó notevolmente.
Altre coppiette si formarono a torno a noi mentre anche loro erano rinchiusi nella loro bolla d'amore.
Fatta eccezione per Lou , Niall e Zayn che ballavano un lento a tre.
Dio, quanto mi sarebbero mancati.

Le note dolci e lente di Ed Sheeran risuonarono per tutta la casa.
E non credevo che il mio cuore potesse battere ancora più veloce, quando Harry mi strinse ancora di più a sé.
Sentivo i battiti del suo cuore.

E per me tutto il resto ormai non contava più nulla.
Per me era come se ora stavamo ballando da soli, in un luogo lontano da tutto e da tutti, un luogo buio, dove solo i suoi occhi verdi incatenati ai miei, e le sue mani stretta sui miei fianchi, mi facevano da guida.

And, darling, I will be loving you 'til we're 70
And, baby, my heart could still fall as hard at 23
And I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand
Well, me I fall in love with you every single day
And I just wanna tell you I am

La principessa Sherazade||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora