Capitolo dedicato a @Ari_Directioner99
"E alla fine tocchi il fondo, ormai non sei più lo stesso ,ormai sei ai limiti del nulla, del vuoto. E quando sei lì, oscilli tra il bene e il male ,oscilli tra te stesso e gli altri, oscilli tra verità e bugia, sta a te scegliere se risalire su ancora più forte di prima, sta a te decidere se andare contro tutto e tutti sia la decisione migliore, sei tu che comandi e sei tu che fai le regole del gioco, solo se ti alzi e fai vedere a tutti e soprattutto a te stesso che non dipendi da nessuno, che non ti sottometti a tutto questo, che sei forte, forte quanto basta per alzarsi dal fondo, dal vuoto e salire in superficie ancora più forte di quanto tu lo fossi già"
Un mese dopo
"L'omeostasi,ora ci tocca studiare questo palloso argomento, Harry."dissi accavallando le gambe per tenere meglio il libro ed aggiustare quel maledetto tubo che lo teneva in vita da ormai un mese passato.
"Sai l'altro giorno ho preso 30 all'esame di stile e creatività,e poi sempre l'altro giorno ero per strada,ed intorno ero immersa da ogni mia foto,un tipo mi si è fermato accanto,gridando che era innamorato di me da quando mi aveva visto sulla pubblicità Jadea,sai che ridere.."ridacchiai appoggiando la mia calda mano sulla sua fredda,schernita e pallida.
Non ci posso credere , di solito erano le sue mani quelle calde che abbracciavano le mie sempre fredde .
Mi manca il suo calore.
Mi manca il suono della sua voce roca.
"Perché non ti svegli e mi dici come stai eh?non ti va proprio di aprire quegli occhi meravigliosi?mi manca tanto il tuo calore amore."continuai,sussultando sulla parola 'aprire gli occhi.'
Ormai avevo da un mese un nodo fisso in gola, mi mancava, mi mancava come l'aria.
"Il dottore dice,che più sei stimolato a sentire voci o suoni del passato, riuscirai presto a svegliarti e a tornare sicuramente a come eri prima,c'è la farai,io sono e sarò sempre qui con te."sibilai prendendo le sue mani fra le mie per lasciarli un caldo bacio. Ed era vero, era un mese che la mia vita era su quell'ospedale, addirittura il medico mi aveva proposto di mettere un piccolo letto ai piedi di Harry, io avevo accettato ma sia Lou, Zayn e Niall me lo vietarono categoricamente, sostenevano che non sarei mai riuscita a riposarmi.
Ma cosa importa se non riesco a riposare.bene neanche nel mio letto?
Come ogni giorno,dopo aver finito la somministrazione del farmaco,verso le 19:00 circa lasciai l'ospedale,in quel mese ero diventata pressoché famosa,ero la prima modella indiana della campagna pubblicitaria Jadea e del capo della grande International Vogue.
Ero venuta qui per questo..e dovevo essere felice no?
E invece no,c'è qualcosa che manca alla mia vita,e quel qualcosa è lui,non sentire la sua voce da tempo,ne sentire le sue labbra sulle mie,ne i suoi meravigliosi occhi,mi sta uccidendo.
Ed è proprio vero che capisci l'importanza di una persona quando non puoi averla, quando questa è lontana.
Chiudo gli occhi, davvero molto stanchi e mi ritorna in mente quella scena.
#Flashback
"Harry..si può?sono io."dissi silenziosamente entrando in casa,dal salone sembrerebbe che non ci sia nessuno.
"Har-Cristo santo."gridai non appena entrai nel bagno.
Vetri.
Sangue.
E poi lui,accovacciato in terra.
"Harry,oh mio dio,Harry ti prego parlami,Harry,non lasciarmi,ti prego non lasciarmi sola proprio adesso."sussurrai su di lui mentre li accarezzavo il viso coperto di sangue.
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La principessa Sherazade||H.S
FanficNon sono altro che una barca contro corrente,remo incessantemente,ma sono respinta senza sosta nel passato. Quel passato che ritorna, nonostante la fatica di dimenticare,nonostante io stia scrivendo un nuovo libro della mia vita,resta sempre,si può...