29.Sixth sense.

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If I didn't have you there would be nothing left
A shell of a man that could never be his best
If I didn't have you I'd never see the sun You taught me how to be someone, yeah

All my life you stood by me when no one else was ever behind me
All these lights that can't blind me With your love, nobody can drag me down.

(Se non avessi te non ci sarebbe più niente
Un guscio o "l'ombra"di un uomo che non potrebbe mai tirare fuori il suo meglio
Se non avessi te non rivedrei mai il sole
Mi hai insegnato ad essere qualcuno, sì.
Sei stata a mio fianco tutta la mia vita quando nessun altro è mai stato alle mie spalle
Tutte queste luci non mi possono accecare
Con il tuo amore, nessuno può trascinarmi giù)

-Drag me down. One direction.

Dire che ho dormito divinamente,è dire poco. Stare tra le sue braccia tutta la notte, è la cosa più bella al mondo.

Già nei miei sogni mi immaginavo un risveglio a dir poco perfetto, con lui ancora accanto a me, mentre mi coccola dolcemente e mi sussurrava un dolce buongiorno.

Ma, nei miei sogni, appunto.

Il risveglio è stato del tutto diverso.

Perché mai niente può essere perfetto, mai niente può essere come uno se lo aspettava.

Il posto accanto al mio ,sul letto, era già vuoto, per questo da qualche minuto il mio corpo sentiva freddo, forse dalla mancanza di quel bellissimo ragazzo riccio sulla mia pelle o forse perchè quando si era alzato non si è curato di coprirmi di nuovo.

Guardai l'ora,erano le sette, ed era comunque il momento di alzarsi, non avevo più un lavoro, ma dovevo pur sempre andare all' università.

Lentamente uscii fuori da quella stanza e sentì Harry parlare da solo, speravo per la sua sanità mentale che fosse a telefono.

"Lou, ti dico che io e Sher abbiamo abbastanza notizie per procedere con quella cosa!" Disse stizzito Harry.

Oh, era a telefono con Louis.

Sono felice che tra di loro si stanno aggiustando le cose.

Un momento, cosa devono fare?!

Restai nel corridoio in silenzio, cercando di origliare.

Avevo davvero un brutto presentimento. Un nodo si attanaglia sul mio stomaco, facendomi quasi male.

Ogni volta che ho questo dolore, non succede niente di buono.

"Cazzo, lo so! Dobbiamo andare prima che quel fottuto bastardo scompaia di nuovo!" Questa volta il suo tono era leggermente più basso anche se le parole mi fecero capire di più.

Mettendo insieme i pezzi del puzzle, Harry voleva sicuramente andare a riprendersi sua sorella. Il più presto possibile. Ma devo farlo ragionare, non può fare un passo così azzardato.

Non poteva. Avevamo deciso di fare un piano, non di essere così azzardati ma spero che mi sbaglio.

Non sento più parlare nessuno ,quindi credo che la telefonata sia finita, allora mia decido di uscire dal mio 'nascondiglio' e di andare in cucina.

Quando arrivo, trovo Harry già vestito di tutto punto, con un adorabile grembiulino verde, perfettamente abbinato con i suoi occhi , intento a cucinare delle uova e bacon. La visone era più che adorabile.

"Buongiorno piccola. " e aggiunta quella piccola parola fu il mix perfetto per mandare il mio cervello in estasi.

"Buongiorno." Sussurrai andandogli vicino e lasciando un tenero bacio sulla sua guancia.

La principessa Sherazade||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora