"Ti amo, Derek"
In quel preciso istante, i suoi occhi dal nero cercavano di dar lo spazio al blu, il lupo dentro di sè cercava di prendere il sopravvento; le sue mani non erano più a premere il mio collo, ma toccavano il suo viso coperto dalla maschera, cercando di toglierla.
Ci fu un fracasso, il muro era spaccato e la luce dell'alba filtrava dentro la caverna, obbligandomi a coprire gli occhi, anche per la polvere e la sabbia che entrò.
Delle sagome buie entrarono, un ragazzo dalle spalle possenti, si diresse subito verso Derek che cercava di liberarsi. Mise le sue mani sul viso di Derek, i pollici premevano dove aveva gli occhi, gli occhi del ragazzo divennero gialli e sforzandosi la maschera si ruppe a metà e per la troppa forza, Derek cedette a terra per un momento, così che io lo sostenessi; il ragazzo dopo di che mi guardò sorridendomi e andò a liberare gli altri.
Vidi Braeden che stava slegando le corde che circondavano i polsi dei ragazzi, sentendoli sospirare di sollievo e ringraziandola.
Un'altra figura, avvicinandosi, capì fosse Deaton, salutò tutti e abbracciò Scott, dopo di che, si abbassò e prese la maschera ormai rotta a metà, sicuramente la voleva studiare.
Ci stavamo abbracciando tutti, sorridendoci, Aiden arrivò con in braccio Chiara, era viva, non avremmo mai scoperto il perché lei fosse coinvolta in questa storia.
Sempre lo stesso ragazzo che salvò Derek, quando uscì la ragazza che all'inizio nascondeva la sua vera identità, non fece in tempo nemmeno a farci replicare che infilò i suoi artigli sul petto di essa, facendola cadere a terra, morta.
"Chi sei?" gli chiese Scott, quasi irritato. Odiava chi uccideva le persone senza cercare di salvarle.
"Ma come, non mi riconosci?" disse avvicinandosi un po', per farsi guardar meglio, o per sfidarlo un po'.
"Theo?.."
"Indovinato. Ho saputo che in zona c'era un vero alfa, e quando ho scoperto si chiamasse Scott Mccall, di certo non potevo perdermelo"
Sia Theo, che Braeden erano stati incaricati dai Calaveras, all'inizio erano i 'cattivi', mi avevano raccontato che tempo prima li avevano combattuti, volevano Scott essendo diventato da poco il vero alfa, ma quando capirono che Scott non avrebbe mai abbandonato i suoi amici, decisero di lasciar perdere, ma nonostante ciò lo avrebbero sempre tenuto sott'occhio, e a quanto pare, anche difendendolo.
Mentre Deaton avrà voluto far parte della spedizione, credo per approfondire le sue conoscenze.
Durante il viaggio di ritorno chiacchierammo di tutto e più, parlai perfino con il nuovo arrivato.
Spiegò il come si trasformò, un giorno, stava facendo skate e divertendosi non si accorse fosse diventato buio; cadde, e lo skate scivolò via, ma non ritornò indietro, così provò a cercarlo, camminando nell'oscurità, dopo poco fu morso. Fine.
Quasi mi venne da ridere, ma mi trattenni, come storia pareva abbastanza assurda, ma d'altro canto si mostrava simpatico, e carino. Era castano, quasi biondo, occhi azzurri, spalle possenti.
Arrivati a destinazione, appena entrai a casa abbracciai tutti, perfino David.
"Come è andato il campeggio?" chiese mio padre. Non sapeva niente e non avrebbe mai saputo niente.
"Bene, dopo tutto" risposi.
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a miserable heart.
FanfictionCome quando lo vidi per la prima volta, che a primo impatto non capì se i suoi occhi fossero azzurri o verdi; nei suoi occhi non ci avevo visto niente, il vuoto, ma l'ho arredato, sono diventati casa mia; e avrei voluto sentirli sulla mia pelle, ch...