Capitolo 39

188 5 0
                                    

Avverto un freddo metallico sulla schiena che mi fa rabbrividire.
Apro gli occhi, nonostante vedo un po' sfocato riesco ad intravedere due figure accanto a me: sono Scott ed Isaac.
Mi alzo, sento dolore provenire da tutte le parti, sopratutto alla testa. Mi osservo, sono vestita con una vestaglia di carta, tipica da ospedale. 
"Ma d-dove siamo?" chiedo perplessa.
"Nel mio ambulatorio" mi risponde Deaton, mentre sta entrando nella stanza.
"I miei vestiti? Vorrei averli" dico.
"Sono sporchi di sangue, meglio di no" mi risponde Derek, che si trova a pochi passi dietro Deaton.
Isaac vede la pelle d'oca sulle mie braccia, così si toglie la felpa che sta indossando e me la presta.
"Grazie" dico mentre gli sorrido.
"Ti devo cambiare le garze sulla ferita, mettiti un attimo seduta" dice il veterinario.
"Non ti vergognare, tanto l'ho già fatto prima mentre dormivi" continua lui.
Guardo Isaac e Scott, entrambi annuiscono, così eseguo e mi siedo sul tavolo dove prima ero sdraiata.
La mia schiena è scoperta, ma non sento nessuna mano su di essa.
"Sono arrivata! Ti ho portato i vest.." afferma lydia, ma non finisce la frase.
Subito dopo sento delle mani toccarmi tutta la schiena in modo manesco, giro il viso ed è Derek.
"Ahii! Sei scemo?"
"No no, non può essere, no!" ribatte ed esce velocemente dall'ambulatorio.
Hanno tutti lo sguardo rivolto sulla mia schiena, sono ammutoliti, così tento di guardarmi la schiena tramite lo specchio e... non ho più nessuna ferita.
Deaton si avvicina e mi tocca la schiena.
"Se tocco qui fa male?"
"No"
"E qui?"
"Nemmeno" rispondo.

Prendo velocemente i vestiti dalle mani di Lydia e vado a cambiarmi, voglio andarmene al più presto possibile.
Saluto e ringrazio Deaton, poi mi dirigo fuori.
"Ehi Marlin!" dice Scott mentre mi raggiunge.
Prendo una boccata d'aria e senza pensarci inizio ad incamminarmi verso casa.
Una mano prende la mia per fermarmi: "dove credi di andare?" mi dice Derek.
"I-i-io..." gli occhi mi diventano lucidi, ma li asciugo in fretta prima che ci raggiungano anche gli altri.
"Dobbiamo parlare" dice Scott.
Annuisco.
"Non puoi tornare a casa ora, sei piena di lividi, se Tom ti vedesse così..."
"Papà.. oddio, come sta?"
"Sta bene, ce ne prendiamo cura noi" risponde Malia sorridendomi.
"Se non posso andare a casa, dove vado?" dico.
Scott sposta i suoi occhi verso Derek.
Isaac tira con una pacca sulla spalla al suo alpha.
"Non è sicuro, il tuo vecchio amico, il nostro professore, potrebbe venire a cercarla!" dice Isaac verso Derek.
"La proteggerei" risponde Derek.
"Ah si, proteggere...certo..come hai fatto ieri sera che è stata graffiata?!".
Dalla rabbia ad isaac spuntano gli artigli, Derek per difendersi si mette in posizione di attacco, stanno per iniziare a combattere quando li fermo:"Basta!"
Entrambi si stoppano, ma continuano a ringhiarsi e guardarsi male.
"Accetto" dico.
"Bene, faremo dei turni di guardia davanti a casa di Derek" dice mio cugino.
"Io farò il primo" risponde Isaac.

Non appena arriviamo a destinazione, Derek scende subito dall'auto ed avanza verso la mia portiera, ma Isaac lo anticipa e mi fa scendere prima lui.
"Io ti vado a prendere un cambio di vestiti a casa ok? Faccio più veloce che posso" mi rassicura Isaac.
"Ah, non vuoi che ti rubo altre felpe eh" gli sorrido.
Lui ricambia il sorriso, mi dà un bacio sulla fronte e va.
Io e Derek entriamo nel loft, subito sento dei passi scendere le scale.
"Chi è li?"
Io lo guardo finché me lo ritrovo davanti.
"Ciao nipote, ah e ciao Derek"
"Ciao Peter" ricambio il saluto.

"Eii" saluto gli altri appena arrivati con un accenno di mano, mentre mi sono già accomodata sul divano.
Stiamo chiacchierando, finché entra Stiles, che corre ad abbracciarmi.
"Ciao Mar, scusa se non sono stato presente oggi! Come stai?" mi chiede.
"Tutto ok, non ti preoccupare" gli dico, mentre si siede accanto a Lydia e la saluta dandole un bacio.
Poco dopo invece arriva anche Isaac, così lo raggiungo vicino alla porta di ingresso, dove mi dà il sacchetto con i vestiti.
"Vediamo cosa mi hai portato..." dico, mentre tiro fuori una camicia da notte trasparente.
"Ehm.."
"Ho preso le prime cose che mi son capitate, non volevo stare a sbirciare i cassetti dove tieni l'intimo"
"Va be tanto Derek l'ha già vista nuda" esclama Stiles, per poi ricevere una pacca da Lydia e solo in quel momento si accorge della cosa detta.
Io inizio a ridere e faccio l'occhiolino a Stiles per tranquillizzarlo. Ringrazio Isaac e poi ci mettiamo a sedere vicino gli altri.
Fine serata rimaniamo soli io e Derek.
"Senti, ma...non abbiamo ancora avuto modo di parlare noi due...." dice, sento che sta per iniziare un discorso ma lo blocco.
"Sono stanca, scusa, vado a dormire".

Il mattino seguente ci pensa Isaac a svegliarmi.
"Ehi, dobbiamo andare a scuola!"
"Mmh, ancora 5 minuti" mugugno.
Entra nella stanza Derek ed inizia ad aprire le tapparelle in modo tale che la luce mi accechi.
"Ok ok, mi alzo. Andate che devo cambiarmi"
"Come se cambiasse qualcosa per noi" dice Isaac, mentre scende le scale con Derek e vedo quest'ultimo sorridere.
Da tanto tempo che non vedo un sorriso di Derek. Sopratutto sorridere insieme ad Isaac.
Quest'ultimo si dirige a scuola in moto, mentre io vado con Derek che mi accompagna con la sua auto.
Non appena arriviamo, gli studenti vedendomi con Derek iniziano a parlare tra di loro.
"Non ti mancava questa" gli dico, sorridendo.
Lui si gira verso di me e dice: "Un po sì"
"Non scendi a salutare gli altri?"
"No, salutali tu da parte mia. Tanto ci vediamo oggi, ti vengo a prendere, a dopo" mi dice, mi accenna un sorriso e va.
Gli ricambio il sorriso e scendo dalla macchina; mentre raggiungo i miei amici sento di avere gli occhi di tutti puntati addosso.

Durante la pausa pranzo, tra i corridoi di scuola mi imbatto nella figura di Derek, un po' più distante rispetto a me, che sta parlando con la preside.
"Come mai Derek è qui?" chiedo ad Isaac, il mio vicino di armadietto.
"Non lo so, ma ti stava cercando" risponde.
Mentre sistemo i libri nell'armadietto, noto che mi guarda, inizio ad incamminarmi verso di lui.
"Dai, muoviti che dobbiamo andare in mensa. Ti manca già?" mi chiede Malia, scherzandoci su.
"Scema" le rispondo, mentre continuo ad osservarlo da lontano.

Arriviamo in mensa e ci sediamo al solito tavolo con gli altri.
"Allora come è andata questa notte a dormire con il tuo ex?" mi chiede Lydia, tutta curiosa.
"Cos?! No! Io ho dormito sul letto, lui povero ha dormito sul divano"
"Ma come! Io pensavo faceste zum zum di nuovo!" dice Mason mentre compare all'improvviso e si siede accanto a me.
"Ah ragazzi, Liam vi saluta, è con la ragazza" aggiunge poi.
"Ormai è sempre con lei" risponde Scott.
"Allora sei diventato anche tu una lupetta?" interviene di nuovo Mason cambiando argomento.
"È stata solo graffiata" risponde scocciato Isaac.
"Avremo la risposta tra due giorni, ci sarà la luna piena" dice la mia migliore amica.
"Due giorni appena?" commento io...

a miserable heart.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora