I più forti del branco, a parte me, Stiles e Lydia, iniziano a spostare masso per masso per riuscire a trovare Derek.
Vivo o morto che sia.
Qualche ora più tardi, ritrovano un pezzo di stoffa blu, lo stesso colore della maglietta che indossa Derek. Lo prendo e lo appoggio sul petto, ho come la sensazione di abbracciarlo.
"Eccolo! Aiutatemi a tirarlo fuori!" urla Malia.
Provo ad avvicinarmi, ma me lo impediscono.
È ferito, gravemente. Le creature sovrannaturali si guardano tra di loro con aria preoccupata.
"Respira ancora, portiamolo al loft" ordina l'alpha.
L'essenza che serve a Deaton, Stiles e Lydia sono riusciti a prenderla, così per prima cosa appena arriviamo a Beacon Hills facciamo tappa dal presunto veterinario.
Io non scendo dalla macchina per fare compagnia a Derek, che non si è ancora svegliato.
Arriviamo a casa sua e stendiamo il corpo dell'inerme lupo mannaro Derek Hale sul letto.
Gli stiamo tutti accanto per un po' di tempo ed intanto parliamo tra di noi, ma poi gli altri se ne vanno e rimango da sola con lui.
Gli accarezzo i capelli per salutarlo ed andarmene, ma in quell'istante sento le sue dita delle mani incrociarsi con le mie.
"Derek! Derek sei sveglio!" urlo dalla gioia, vorrei saltargli addosso ed abbracciarlo forte ma nello stato attuale in cui si trova, sarei in grado di romperlo.
Gli do un bacio sulla guancia e corro a casa per avvisare Scott.
Ritorno con mio cugino al loft...mi incammino verso la camera matrimoniale, ma Derek non c'è.
Mi blocco, rimango immobile.
Controllo in bagno, ma nemmeno lì si trova.
"Come è riuscito ad alzarsi in quelle sue condizioni?" penso tra me e me..
Io e Scott chiamiamo il branco, forse Derek si trova in giro, ma niente, di lui nessuna traccia.Torniamo a casa e decidiamo di pensarci il giorno seguente.
Non ho chiuso occhio tutta notte, anzi, non appena riesco ad appisolarmi suona la sveglia, così mi alzo e mi preparo in molta fretta.
Solitamente alle 7:50 mi passa a prendere Derek per darmi un passaggio verso scuola.
Arrivano le 8 ma di lui ancora nessuna traccia.
Non abbiamo ancora notizie.
Provo a chiamarlo ma non risponde così decido di andare a scuola a piedi, sarei arrivata in ritardo se non fosse stato per Isaac che mi offre un passaggio in bici.
Mentre aiuto Isaac a legare la bici al di fuori della scuola, sentiamo la campanella suonare, così corriamo per non arrivare tardi a lezione; alla prima ora abbiamo entrambi psicologia, ma non seguiamo niente e la passiamo interamente a ridere e scherzare, finché la professoressa ci caccia entrambi fuori dalla classe.
Grazie a lui sono riuscita a distrarmi e non pensare ai problemi.
Ora di cena, a casa siamo solo io ed Isaac, poiché Tom e Melissa sono a lavoro, mentre Scott è alla ricerca di Derek con gli altri lupi, Isaac è di guardia per tenermi compagnia.
"Cosa vuoi mangiare? Cucino io dai"
"Tu che cucini, Isaac?" inizio a ridere "Stupiscimi, cuoco" affermo continuando a ridere.
Nonostante voglia cucinare lui, gli sto comunque accanto, semmai gli venisse in mente di incendiare la cucina.
Una volta finito di mangiare, saliamo al piano di sopra, siamo in corridoio quando mi augura la buonanotte.
Non ho sonno, così opto per qualcos'altro.
"Giochiamo?"
Annuisce, andiamo entrambi nella mia stanza e ci sediamo uno di fronte all'altro sul letto matrimoniale.
"Obbligo o verità?" gli chiedo.
"Obbligo" risponde senza nessuna esitazione.
"Fammi vedere i tuoi occhi"
"I miei ch-che?"
"Da lupo"
Abbassa la testa per qualche secondo, quando la alza i suoi occhi non sono più azzurri, bensì di un giallo, quasi oro.
Noto che è in imbarazzo, così lo accarezzo, finché i suoi occhi non tornano del loro colore naturale.
"Ora tocca a me. Obbligo o verità?"
"Obbligo" rispondo anch'io senza nessun ripensamento.
"Ti obbligo a toglierti la maglietta"
"Cosa? Isaac!"
"Va bene, va bene! Allora togliti solo il reggiseno"
"Okay, ora sì che ho un ripensamento" penso.
Alzo gli occhi al cielo, ma eseguo l'obbligo, sussurrandogli che sicuramente me l'avrebbe pagata.
"Verità: dimmi una ragazza che ti piace" gli chiedo.
"Ma non mi hai fatto neanche scegliere...comunque se proprio devo..."
Lo interrompo aggiungendo che io ero esclusa dalla scelta.
"No, io scelgo te, la mia migliore amica è la più bella" mi dice facendomi l'occhiolino e poi mi abbraccia calorosamente.
In quell'istante entra in stanza Scott, che si scusa immediatamente per non aver prima bussato.
Mi chiede se ho notizie di Derek, controllo il telefono, ma non ha ancora risposto, nè ha provato a richiamarmi.
"Non lo troviamo da nessuna parte, è scomparso" replica subito Scott.
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a miserable heart.
FanficCome quando lo vidi per la prima volta, che a primo impatto non capì se i suoi occhi fossero azzurri o verdi; nei suoi occhi non ci avevo visto niente, il vuoto, ma l'ho arredato, sono diventati casa mia; e avrei voluto sentirli sulla mia pelle, ch...