capitolo 33.

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Vedo come ci tengono a me, manco una chiamata.
Prendo il telefono, ma mi accordo che è spento, oh.
Lo accendo e vedo 1793 messaggi e 179 chiamate perse.
Scorro un po' le chiamate e vedo che mi hanno chiamato tutti, ma poco importa.
Tutti hanno bisogno di me, certo perche mi faccio il culo cosi per tutti quelli.
È passato un giorno e oggi, cioè tra tre ore, devo andare a scuola, sono ancora piccola.
Chissà come sara la scuola qui, spero vivamente di non incontrare nessun bulletto o roba simile, perchè non potrei accettare che mi si rovinino i giorni.


Rimango tutte le tre ore a pensare e finalmente o sfortunatamente arrivano le sei e mezza.
Mi alzo e mi faccio una doccia veloce al corpo, poi mi vesto con la divisa scolastica, cioè una gonna bianca e blu a righe, una camicia bianca e una cravatta blu.
Abbiamo capito che in fatto di moda, non sanno poi gran che.
Mi metto le calze bianche un po' lunghe e le scarpe, azzurre datomi dalla scuola, senza colletto.
Fanno schifo, solo questo riesco a dire, manco a guardarle posso.
Mi pettino i capelli e poi mi trucco, mettendomi anche uno spruzzo di profumo.
Quando anche Cam è pronto, saliamo sulla macchina di Luke che passa prima dai ragazzi e lascia Samu, poi ci accompagna a scuola.
Appena arrivati, lo saluto con un bacio sulla guancia e scendiamo.

« sai, oggi non mi hai ancora salutato»

Lo guardo con un sopracciglio alzato

« ciao»

Lo saluto anche con la mano e lui si sbatte una mano sulla fronte.

« intendevo una cosa pratica»

Dice prendendomi il volto e baciandomi.
Si stacca da me e fa intrecciare le nostre mani e insieme entriamo nell'edificio.
Appena entriamo, tutti ci guardano, dal primo all'ultimo e non la smettono.
Potrei dirli inchinatevi plebei per quanto ne so.

Andiamo in segreteria che ci chiede solo i nomi e ci da due fogli, liquidandoci e andando via.

Ma l'educazione non sanno dove sta di casa qui...

Usciamo ed andiamo a cercare la 4ª au.
Appena trovata entriamo e ci sediamo insieme e intanto entra anche la prof che senza neanche accorgersene di due alunni nuovi, inizia la lezione.

Educazione portami viaaa

Passano velocemente le cinque ore ed è tempo di pranzo. Ci dirigiamo con la mandria in mensa, senza spicciare parola.
Appena dentro la mensa, prendiamo velocemente posto e io sto seduta, mentre Cam va a prendere da mangiare.
Aspetto e aspetto, finché due ragazze si siedono davanti a me.

« oh una ragazza nuova»

Dice una guardando l'altra. Sono due ragazze, chiamate comunemente ragazze tumblr, uguali identiche.

« come ti chiami ragazza?»

« Cassandra»

Rispondo prendendo il telefono e iniziando a giocare a geometri dash, questo gioco è una dipendenza.

« guardaci quando ti parliamo»

Dice l'altra, prendendomi il telefono di mano.

« dammi il telefono»

Ringhio a denti stretti, mentre quella tizia me lo ridà.

Ma dove minchia è Cameron?
Guardo dietro le due ragazze e vedo Cam che sta ordinando, mentre tre ragazzi, non molto piccoli gli si avvicinano e lo spintonano via iniziando ad ordinare.
Li vedo parlare ma essendo troppo lontani non li vedo, ma intuisco che siano dei bulletti.

« quelli sono Arlajk, Arkajda e Arlynd, i fratelli benner»

Guardo le ragazze con un sopracciglio alzato, potrebbe interessarmene qualcosa?

«Il nemico del mio migliore amico»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora