« AVANTI CASS SVEGLIATII
mi alzo spaventata.
« finalmentee, dai che sei in ritardo
dice mia mamma per poi uscire dalla camera.
prendo il telefono e subito la luce del display mi fa male agli occhi.
Dopo essermi ripresa, leggo l'ora sul telefono, cazzo manca solo un quarto d'ora.mi alzo velocemente e mi metto la divisa, mi lavo la faccia e i denti e mi metto solo del mascara, mi pettino velocemente i capelli. prendo la borsa e il telefono e corro giù.
«mamma non ho fame, ciaoo
chiudo velocemente la porta e salgo sulla mia moto e sfreccio a scuola.
appena arrivata parcheggio ed entro dentro.« sei in ritardo, Brooks, puoi entrare ma non in classe
mi dice la bidella, credo per la centunesima volta sono in questo mese.
sbuffo e vado al mio armadietto e ci butto dentro la borsa.
« hei bellezza
sento un fiato nel collo, come potrei non riconoscerlo.
« che vuoi Cameron?
dico girandomi, mossa sbagliata. appoggia le mani affianco alla mia testa.
lo spingo, ma lui non si muove di dosso.« aspetta bambolina, ci possiamo divertire
dice con un sorriso perverso e mordendosi il labbro inferiore, cazzo se è sexy
no okay cassandra Brooks, riprenditi.« lasciami andare
« se no che fai, chiamo il tuo amichetto del cuore?
« beh potrei...
« non ne avresti il coraggio.
dai piccola, cosa ti costa, solo un scitachiede facendomi il labbruccio. cazzo non posso provare ancora qualcosa per lui.
« no, Cameron, è finita.
« ti riconquisterò, come è vero che mi chiamo Cameron Dallas
dice dandomi un bacio sulla guancia e andandosene.
vedo in lontananza Dylan, che corre verso di me.« CHE CAZZO CI FACEVI CON DALLAS?
mi chiude subito, in preda ad un attacco isterico.
« calma, era venuto a rompermi il cazzo, come sempre
« giuro che se ti tocca lo ammazzo
dice tirando poi un pugno all'armadietto dietro di me, facendomi sussultare.
« calmati, non sono Diana
a quel nome i suoi occhi diventano scuri
« sei meglio
afferma con i pugni serrati« se
« la smetti
« okayokay, abbracciami
lui sorride e sembra calmarsi, mi abbraccia e mi da un bacio tra i capelli.
Dylan: andiamo fuori?
annuisco e usciamo dalla scuola e andiamo in giardino. lui tira fuori un pacchetto di sigarette e ne accende una.
ci sediamo su delle panchine.« fa freddo non credi?
dico osservando il fumo che esce dalla mia bocca dal freddo che fa.« finisco questa ed entriamo
annuisco.
Dylan finisce la sua sigaretta e la butta a terra, spegnendola con il piede. mi alzo dalla panca e lui avvolge un braccio attorno alle mie spalle ed entriamo a scuola.
mi accompagna fino davanti alla classe e poi se ne va nella sua, prima che il prof pensi che sia morto dentro al cesso, ma ormai sappiamo tutti che o sta con qualcuno nei bagno o con me.
entro in classe e anche se manca un quarto d'ora all'ora dopo il prof mi fa entrare.
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«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfic'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...