Mi sveglio per le tre, per colpa di un incubo. Vado in bagno a farmi una doccia veloce cosicché mi rilassi un po'. Esco, mi asciugo e mi vesto. Prendo il phone ed asciugo i capelli e poi mi trucco leggermente, non ho voglia di stare qui. Prendo lo zaino e scendo giù in cucina dove ci sono tutti che fanno colazione, io mi chiedo da chi ho preso, i miei sono tutti mattinieri, in orario e con la grinta. Io invece sono sempre in ritardo, mai una colta che mi alzi presto e non ho per niente grinta anzi ho pigrizia al 100%.
Fortunatamente oggi è venerdì.« woohoo
Jack mi richiama con quel verso, passando la mano davanti alla mia faccia
« quando tornate?
« boh
Annuisce e continua a mangiare.
Finito di fare colazione jack mi va a prendere la valigia e la mette in macchina di papà.
Saluto mamma con un abbraccio e salgo in macchina con papà e jack.
Arriviamo all'aeroporto dove ci sono già tutti gli altri.« giorno
Saluto Dylan con un bacio sulla guancia e anche gli altri.
« ragazzi state attenti a mia figlia, se le succede qualcosa vi castro e nessuno di voi deve permettersi di andarci a letto, okay Dylan controllala
I ragazzi sgranano gli occhi e diventano rossi iniziando a balbettare parole a caso, cercando di formare un frase di senso compiuto.
Saluto jack e papà con un abbraccio e con i ragazzi, dopo aver messo le valigie in quel tapirulan gigante andiamo a farci controllare.
Passiamo e ci sediamo sulle poltrone ad aspettare l'aereo.Tiro fuori dal mio zaino le cuffiette e il telefono e faccio partire la musica, ma vengo interrotta da Taylor che mi toglie una cuffietta e se la infila nell'orecchio per vedere cosa ascolto.
« che roba è?
« AC/DC
« mai sentito nominare
Dice lui alzando le spalle
Sorrido e mi rimetto la cuffia.
« cass noi andiamo a bere un caffè, vieni?
Annuisco e li seguo. Loro prendono un caffe mentre io un succo di mela verde.
Dopo quarantacinque minuti l'aereo arriva, facciamo il biglietto e poi andiamo.Saliamo in aereo e ci sediamo. Non so come ma io e i ragazzi siamo lontano miglia, io sono in fondo in fondo, mentre i ragazzi all'inizio.
Occupo il posto al finestrino e mi accomodo.
Metto le cuffiette e faccio partire la musica e mi arriva un messaggio da TaylorTaylor:
Cass stai bene?Io:
Si tranquilliVisualizza e non mi risponde. Blocco il telefono e mi accorgo che qualcuno ha preso posto nei due sedili vicino al mio.
Vicino a me c'è un ragazzo, a dir poco bellissimo. Ha i capelli dritti tirati su, due occhi color ghiaccio e sembra avere un fisico perfetto.
Si gira verso di me e vedendo che lo sto guardando o meglio ammirando mi sorride.
Distolgo lo sguardo da lui, potrei anche avere un attacco d'asma e guardo l'altra persona seduta affianco al ragazzo. È un signore sulla cinquantina, con dei pantaloni bianchi e una camicia azzurra, più una cartellina da lavoro.Mi rimetto composta ed allaccio la cintura, visto che stiamo per decollare.
« ciao, io sono Louis, Louis Tomlinson
Dice porgendomi la mano. Mi tolgo le cuffiette, da cui non usciva musica e gli stringo la mano.
« piacere Cassandra Brooks
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«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfiction'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...