« CAMEROON »
Cazzo.
Calma Cass, era solo un sogno.
Cameron sta bene.
Cameron sta bene.
Cameron sta bene.
Prendo il telefono da sotto il cuscino e lo sblocco. Apro WathsApp e clicco su "ragione di vita", quando sono sdolcinata, beh lui è l'unico con un nome tenero e il cuoricino rosso, tralasciamo.
Il suo ultimo accesso non posso neanche vederlo.
Ha la foto di lui al mare.
Me la ricordo benissimo, questa foto l'ho scattata io.Leggo e rileggo il suo stato e più lo faccio e più le lacrime rigano il mio volto.
Solo questa piccola frase, mi fa scoppiare il cuore.
Tiro su col naso e m asciugo le lacrime con la manica del pigiama.
Vado su galleria e inizio a scorrere tutte le foto che abbiamo scattato.
Sono tutte bellissime, lui le fa diventare stupende, quel suo sorriso che conserva solo per me.
Le foto scorrono e le lacrime scendono a fiumi, per non parlare dei singhiozzi.
Stupida vita.
Stupidi giri.
Stupido Kol.
Stupido padre.
Stupide persone che ci sono nella mia vita.
Quelle che continuano a rovinarmi.
Perche nessuno capisce che voglio stare con Cameron.
Perche devo stargli lontano con la paura costante che qualcuno gli faccia male, quando l'unica persona che gli fa male sono io.
Perche cazzo non posso essere una stupidissima ragazza che si innamora del ragazzo più bello e popolare della scuola, litigare con la troietta di turno e poi vivere felice e contenta con Cameron.No, devo avere la troietta di turno.
Kol che mi minaccia.
Le persone come Dylan che vanno e vengono dalla mia vita.
Le persone che dicono di volermi bene, ma alla fine sto cazzo.
Le persone che mi usano solo per far contenti loro stessi.Dio, sei inutile.
Dici che salvi tutti, alla fine a qualcuno non ci pensi mai.In questo momento ti insulterei molto volentieri, ma cazzo non posso smettere di sperare, dentro di me c'è ancora una piccola speranza, che so che scomparirà ma per ora c'è.
Mi alzo mette domi seduta sul letto.
La testa continua a scoppiare e i singhiozzi si fanno più udibili.« Cass che succede? »
Sento qualcuno chiamarmi e una lucina accendersi.
« Cass, oh mio dio, perche piangi? «
Dee Dee corre verso di me
« voglio Cameron. Non ne posso più di nessuno, voglio Cameron, lo voglio qui ora. »
Urlo tra i singhiozzi.
« Cass, ma tu scotti, hai la febbre »
« io non ho febbre, io voglio Cameron, chiama Cameron, portatemi da Cameron, ora voglio Cameron»
Prov Dee Dee
« io non ho febbre, voglio Cameron, chiama Cameron, portatemi da Cameron, ora voglio Cameron »
Continua a urlare e a dimenarsi sul letto come una matta.
Si alza improvvisamente e inizia a togliere, con foga, le coperte dal letto e buttarle per terra.
Si avvicina alla scrivania e butta giù tutte le cose posate sopra. Continua ad urlare e a piangere, mentre si avvicina alla finestra e tira un pugno, rompendola.
Urlo dallo spavento ed esco dalla camera e mi metto a correre fuori dall'edificio, verso casa della direttrice.
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«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfiction'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...