« perche Cameron è un prigione?»
Chiedo scioccata, con le lacrime agli occhi.
« ecco..»
Inizia Nash, ma viene bloccato da Dylan che fa eruzione nella stanza.
Corre verso di me e mi abbraccia forte.« stai bene? Ti sei svegliata finalmente»
« si sto bene, ma ora voglio sapere che cosa è successo a Cameron»
« ecco, Cameron, dopo che Dylan è venuto a darci la notizia che tu sei andata a Londra in un colleg, lui se ne andato. Si è chiuso in camera per due giorni e non usciva, non mangiava, non apriva nemmeno le tapparelle, beveva soltanto.
Il terzo giorno è uscito ed è andato in un pub. Penso fosse già ubriaco, ma ha continuato a bere e poi è andato a casa di tuo padre. Non so che ha fatto ma poi è andato da Kol. Ha buttato giù la porta della sua casa e ha iniziato a picchiare Kol con una mazza da baseball. Dopo aver finito con lui, ha preso la sua macchina ed è andato a cazzo per le strade, investendo una ragazza che è in coma ora. Qualcuno ha chiamato la polizia e Kol lo ha denunciato e lo hanno condannato a un anno di carcere. Volevamo liberarlo pagando la cauzione ma costa tantissimo»Racconta velocemente.
Non posso crederci che Cameron, lo stesso Cameron, abbia fatto tutto questo.
Il Cameron che è contrario a tutto questo.
Il Cameron che non ucciderebbe una mosca.
Il mio Cameron.
Cameron.« PERCHE CAZZO TU NON HAI FATTO NIENTE?»
chiedo riferendomi a Dylan.
Lo s benissimo che lui poteva procurarsi dei soldi.« Cass, non potrebbe fare niente la cauzione è di 300000$ è tantissimo »
Dice Nash.
« uscite tutti di qui, voglio star sola «
Per kia fortuna escono senza fiatare.
Inizio a piangere ininterrottamente, mentre i singhiozzi si fanno più udibili.« È TUTTA COLPA MIA »
urlo togliendomi tutti i fili che ho attaccati al corpo.
Mi vesto velocemente ed esco dalla camera.« CASSANDRA CHE STAI FACENDO, TORNA QUI »
qualcuno mi urla dietro ma non lo ascolto.
Esco dall'ospedale e chiamo un taxi.« all'aeroporto più vicino »
Ordino velocemente, guardandomi dietro, dove tutti cercano di vedere dove sono.
In venti minuti arriviamo all'aeroporto ed esco senza pagare, mentre il taxista mi urla dietro i peggio insulti in una lingua mai sentita.
Entro dentro l'edificio e prendo un biglietto. Fortuna che avevo dei soldi in tasca.
Velocemente corro e riesco a prendere velocemente l'aereo.
Mi siedo e aspetto che l'aereo decolli.
Appoggio la testa sullo schienale.
Cerco si riprendere fiato.
Cameron, sto arrivando.
STAI LEGGENDO
«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfiction'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...