Tiro la palla e canestroo.
« BROOKS, LA SMETTA DI GIOCARE CON IL CESTINO DELLA SPAZZATURA»
« ma prof, mi annoioo »
Mi lamento poggiando la testa sul banco.
A quel punto, la campanella suona, finalmente è finita la scuola e inizia il weekend.
Esco velocemente dall'edificio e vado verso Dylan e la sua macchina ed entro velocemente.
Lui saluta la ragazza con cui stava parlando e poi sale in macchina.« che vuoi pidocchio?»
Chiedo irritata, visto che continua ad osservarmi intensamente.
« niente, vieni da me?»
« va bene, basta che ci sia cibo»
Dico spazientita.
Arriviamo in poco tempo a casa sua e suoniamo al campanello.
« ciaoo »
Saluto il padre di Dylan, poi la madre e la piccola sorellina.
Andiamo in cucina e mangiamo velocemente, poi ci chiudiamo in camera.
Mi butto sul letto, mentre Dylan sopra di me, iniziando a farmi il solletico alla pancia.
Soffro tantissimo il solletico e inizio a dimenarmi tanto da tirare una manata in faccia a Dylan e lui urla« cosa mi picchii »
« sai che non ho controllo del mio corpo quando mi fai il solletico »
« bastarda»
Mi insulta per poi scoppiare a ridere seguita da me.
Ci sediamo sul letto e stiamo zitti.
Un silenzio imbarazzante per tutti e due direi, fino a quando la porta della camera si spalanca ed entra Kol.« oh, ciao piccola «
« ciao»
« come mai qui bro?»
Chiede Dylan con un sorrisino sulle labbra, per sembrare più credibile.
« mi annoiavo e sono venuto a chiederti se volevi venire con me allo 'slem'»« arrivo »
Dice prima di entrare in bagno e chiudere la porta.
« vieni vero?»
« devo proprio?»
Lui annuisce, mettendo le sue mani sui miei fianchi, per poi darmi un bacio a stampo.
Mi fa solo schifo.
Si allontana da me e poi esce dalla camera, seguito da me e Dylan.
Saliamo tutti e tre sulla macchina di Kol e poi partiamo.Arriviamo dopo venti minuti allo Slem e Kol parcheggia dentro al garage.
Scendiamo dalla macchina e saliamo una rampa di scale, entrando dentro il locale.
Non ci sono molte persone, ma le ragazze stanno già ballando nude su quei pali.Che schifo...
Ci sediamo sui divanetti e ordiniamo qualcosa da bere e qualche spuntino.
« si, ehm potreste anche non sculettarmi in faccia»
Dico acida a due tizie, che se ne vanno.
« ooh chi si rivedee!»
heiley.
Si avvicina a noi e da un bacio a Dylan che le da una pacca sul culo.
Poi si gira verso di me e mi saluta con la mano, mentre io non ricambio.
Si siede poi vicino a me, ma che schifo..« che bello rivederti Dylan, che ne dici se dopo ci divertiamo un po'?»
Chiede guardandolo in modo perverso
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«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfiction'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...