capitolo 45.

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Tiro la palla e canestroo.

« BROOKS, LA SMETTA DI GIOCARE CON IL CESTINO DELLA SPAZZATURA»

« ma prof, mi annoioo »

Mi lamento poggiando la testa sul banco.
A quel punto, la campanella suona, finalmente è finita la scuola e inizia il weekend.
Esco velocemente dall'edificio e vado verso Dylan e la sua macchina ed entro velocemente.
Lui saluta la ragazza con cui stava parlando e poi sale in macchina.

« che vuoi pidocchio?»

Chiedo irritata, visto che continua ad osservarmi intensamente.

« niente, vieni da me?»

« va bene, basta che ci sia cibo»

Dico spazientita.

Arriviamo in poco tempo a casa sua e suoniamo al campanello.

« ciaoo »

Saluto il padre di Dylan, poi la madre e la piccola sorellina.
Andiamo in cucina e mangiamo velocemente, poi ci chiudiamo in camera.
Mi butto sul letto, mentre Dylan sopra di me, iniziando a farmi il solletico alla pancia.
Soffro tantissimo il solletico e inizio a dimenarmi tanto da tirare una manata in faccia a Dylan e lui urla

« cosa mi picchii »

« sai che non ho controllo del mio corpo quando mi fai il solletico »

« bastarda»

Mi insulta per poi scoppiare a ridere seguita da me.
Ci sediamo sul letto e stiamo zitti.
Un silenzio imbarazzante per tutti e due direi, fino a quando la porta della camera si spalanca ed entra Kol.

« oh, ciao piccola «

« ciao»

« come mai qui bro?»

Chiede Dylan con un sorrisino sulle labbra, per sembrare più credibile.
« mi annoiavo e sono venuto a chiederti se volevi venire con me allo 'slem

« arrivo »

Dice prima di entrare in bagno e chiudere la porta.

« vieni vero?»

« devo proprio?»

Lui annuisce, mettendo le sue mani sui miei fianchi, per poi darmi un bacio a stampo.

Mi fa solo schifo.

Si allontana da me e poi esce dalla camera, seguito da me e Dylan.
Saliamo tutti e tre sulla macchina di Kol e poi partiamo.

Arriviamo dopo venti minuti allo Slem e Kol parcheggia dentro al garage.
Scendiamo dalla macchina e saliamo una rampa di scale, entrando dentro il locale.
Non ci sono molte persone, ma le ragazze stanno già ballando nude su quei pali.

Che schifo...

Ci sediamo sui divanetti e ordiniamo qualcosa da bere e qualche spuntino.

« si, ehm potreste anche non sculettarmi in faccia»

Dico acida a due tizie, che se ne vanno.

« ooh chi si rivedee!»

heiley.

Si avvicina a noi e da un bacio a Dylan che le da una pacca sul culo.
Poi si gira verso di me e mi saluta con la mano, mentre io non ricambio.
Si siede poi vicino a me, ma che schifo..

« che bello rivederti Dylan, che ne dici se dopo ci divertiamo un po'?»

Chiede guardandolo in modo perverso

«Il nemico del mio migliore amico»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora