capitolo 55.

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« non ci posso credere che tu sia qui »

Mi guarda negli occhi, mentre i suoi sono pieni di lacrime.
Gli asciugo le lacrime con i pollici mentre gli lascio dei piccoli bacini sulle labbra.

« Cameron, ti ho promesso che ti avrei salvato sempre e non smetterò di certo ora »

Lui sorride e fa combaciare di nuovo le nostre labbra, in un bacio più appassionato.

« ti amo troppo, non voglio che tu te ne vada »

« Cam, non è una mia scelta, fosse per me starei qui con te, ma devo stare al collegio »

Dico piangendo.
Lui mi abbraccia, tenendomi stretta a se.

« aspetta, ma tu eri in ospedale, m che cazzo, sei scappata? »

Annuisco sorridendo.
« che stupida che sei, come hai fatto ti pupi sentire male, ora andiamo in ospedale subito! »

« no, Cam, andiamo a casa tua eh »

Lo trascino fuori e saliamo sulla moto, sfrecciando fino a casa sua.
Arrivati, parcheggio fuori ed entriamo velocemente dentro.

« voglio fare l'amore con te »

Sussurro, prima di unire le nostre labbra.
Mi prende dai glutei e attorciglio le gambe attorno al suo bacino, mentre lui mi tiene stretto il sedere.
Avvolgo le mani al suo collo e continuo a baciarlo con foga.
Andiamo in camera sua e mi butta sul letto, delicatamente.
Gli sfilo la maglietta, passando le mani sui suoi addominali scolpiti, potrei morire solo per questi.
Velocemente mi toglie la maglietta e mi sbottona i pantaloni, lasciandomi solo in intimo.
Fa lo stesso con i suoi pantaloni e poi si rimette a baciarmi.
Si stacca dalle mie labbra iniziando a baciarmi la mascella, poi tutto il collo e lasciando anche un succhiotto, spero non troppo evidente.
Porta le mani al mio reggiseno e lo slaccia, poi fa scorrere le mani lungo tutto il mio corpo fino ad arrivare alle mutandine. Inizia a baciarmi il petto lasciando un altro succhiotto all'altezza del cuore, esattamente sopra la tetta.
Mi bacia la pancia, lasciando altri succhiotti, mentre mi abbassa le mutandine, che ovviamente sono bianche con una faccina sul lato B.
Si alza, prendendo dal cassetto un preservativo.
Si rimette sopra di me e mi bacia con passione, mentre gli sfilo i boxer.
Velocemente fa ribaltare la situazione, cosicché io sia sopra mentre lui sotto. Si mette il preservativo e mi prende dai fianchi ed entra piano in me.
Muoviamo i bacini a ritmo finché non veniamo insieme.
Lui si toglie il preservativo e si sdraia accanto a me.

« grazie »

Dico abbracciandolo forte.

« e di che piccola? »

Dice avvolgendomi con le sue braccia, in un caloroso abbraccio.

« di esserti preso cura di me »

Lui sorride e mi bacia, delicatamente.

« per quando dovrò aspettare?»

Chiede

« mancano pochi mesi all'estate e io torno qui, quindi resisti ancora un pochino »

Dico baciandolo.

« mi aspettarsi?»

Chiedo

« neanche trecentocinquantamila carri armati mi smuoveranno da questo posto. »

Dice sicuro di se, per poi scoppiare a ridere, seguito da me.

« ti amo tanto Cam, questo non dimenticarlo mai »

Sussurro

« ti amo anche io piccola »

Dice baciandomi.

«Il nemico del mio migliore amico»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora