capitolo 17.

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Dopo la scuola, louis e i ragazzi vengono a prenderci a scuola.

« loulouu

« casscass

Lo abbraccio e lui fa lo stesso.
Andiamo al primo mec donald vicino e pranziamo, visto che oggi il pranzo é saltato.

Usciamo dal mec e and giamo a casa, a piedi ovviamente. In dietro ci siamo io, louis, harry alba e dylan, mentre gli altri sono avanti a parlare di musica.

« DYYLAAN

una voce assordante nomina il mio amico. Quella voce.. Quella cazzo di voce.. Mi giro, piano e rimango pietrificata appena vedo la persona davanti a noi.
Guardo dylan, che cade sulle ginocchia, con le lacrime che percorrono le sue guancie.
Non ci posso credere, come cazzo fa ad essere qui...

« d...diana...

Sussurra dylan. Lei gli sorride e si abbracciano.

« ma tu eri morta...

Dice lui, tontinuando a toccarle il viso, e stringerle le mani.

« no, dylan sono viva.

Dice sorridendo e riabbracciandolo di nuovo.

Poi tutti posano lo sguardo su di me. Li in piedi, pietrificata.
Diana si avvicina a me e mi abbraccia, come cazzo fai ad abbracciarmi..

« non ti é mancata la tua migliore amica...

Mi chiede staccandosi da me. Cerco di sorridere, ma solo lacrime escono dai miei occhi.
Mi giro verso louis e lui mi sorride contento.

« dai andiamo a casa mia, cosi mi racconti tuttoo

Dice dylan trascinandola via.

« chi era quella?

Mi chiede liam.
Il mio corpo inizia a tremare e faccio dei passi in dietro per poi cadere.

« cass che ti prende?

Tutti si avvicinano

« niente.. Louis portami a casa

Urlo e lui annuisce. Dico a tutti di andare a casa di drake e louis mi porta a casa

« JACK, JACK JAAACK, JACK DOVE CAZZO SEI, JACK SEI QUII

inizio a urlare il nome di mio fratello e a cercarlo dappertutto.

Entro nella su a camera e lo vedo con la sua ragazza.

« CASS ESCII

urla lui.

« NO, JACK VESTITI TI PREGO

« cass che succede perche piangi??

Si alza e si rimette i vestiti e anche la ragazza.

« scusa amore ma é meglio che tu vada

Lei annuisce e ci saluta con un ciao e se ne va
« piccola che succede

« louis ci lasci un attimo soli?

Lui annuisce e va in salotto

« jack diana non é morta..

Lui sbianca di colpo

« n..non può essere.. Noi... Noi...

« no jack. Non so come, ma quella nottte diana non é morta. Oggi l'ho vista, in carne e ossa.. Mi ha abbracciata...

« okay, calmati

Inizio a singhiozzare ed andare in panico

« no cass, smettila,
d
Si mette a frugare nei cassetti e tira fuori delle pillole.
Corre giu e poi risale con n bicchiere d'acqua e mi fa bere la pillola

«Il nemico del mio migliore amico»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora