Arrivo a Nashville e sono le sei e trentacinque di mattina.
Prendo un taxi che mi riaccompagna fino davanti a casa.
« aspetti qui, prendo i soldi in casa e arrivo »Corro velocemente verso il portone e prendo le chiavi di riserva sotto lo zerbino e apro la porta.
Prendo velocemente dei soldi dalla cassaforte e li porto al taxista che se ne va.
Ritorno in camera e vado in bagno.
Apro l'acqua della vasta e mentre aspetto che si riscaldi vado a prendere l'asciugamano.Scappare fino a Nashville non è stata una buona idea, non so neanche come ho fatto a venire fino a qui, essendo che sono appena uscita da un coma e non mi sono manco accorta che ho, attorno alla testa, una fascia.
La tolgo velocemente e edo che ho una ferita, sarò caduta...Mi spoglie e mi immergo nella vasca.
Con il sapone e la spugnetta mi lavo il corpo, poi lavo i capelli.Quando finisco, esco dalla vasca, mi asciugo e mi vesto.
Mi asciugo i capelli.
La ferita fa male, forse non mi dovevo lavare i capelli...
Chissene frega.Mi metto le scarpe e vado in cucina.
Apro il frigo e prendo il latte e lo verso in un bicchiere.Lo bevo velocemente e salgo in soffitta.
Mi avvicino al muro dove c'è una cassaforte.
La apro e ci trovo dentro dei soldi e delle pistole, più della droga.
Ovviamente la cassaforte è di Jack.Conto i soldi e sono 30000$
Bene ne mancano solo 70000$.Prendo una pistola che metto nello zaino e ritorno in cucina.
Prendo le chiavi di casa e del motorino ed esco.
Prima tappa, giro di Jack.In venti minuti arrivo da Jhon.
« oh chi si rivede, quale buon vento ti porta qui reginetta?»
« voglio 30000$ »
Dico tirando fuori la pistola e puntandogliela in fronte.
« hoho manesca la ragazza »
Carico la pistola
« se non mi dai 30000$, in questo preciso momento ti pianto una pallottola in testa «
« okayokay, ti darò i soldi »
Annuisco e mi allontano, lasciandolo libero di muoversi, ma gli sparo al braccio.
Lui urla e si gira verso di me.
Io ricarico la pistola.« PERCHE CAZZO LO HAI FATTO?»
Urla cercando di bloccare il sangue che gli esce dal braccio.
« tanto per farti capire che non si scherza con me «
« peggio di tuo fratello »
Sorrido e lo incito a darmi i soldi.
Lui apre una cassaforte da cui tira fuori dei soldi.
Li conto e sono tutti.
Li metto nello zaino e mi allontano da lui, ma non prima di avergli sparato alla gamba.« questo per aver sparato a mio fratello, dove hai imparato ad usare una pistola poi»
Dico uscendo dal capannone.
Rimetto la pistola nello zaino e ritorno al motorino.
Parto in direzione dello 'slem'.Entro velocemente dentro quel edificio.
« chi si rivede, sei sola?»
Mi chiede quella puttana, di cui ora non mi ricordo neanche il nome.
La prendo per i capelli e le punto la pistola sulla tempia.« DOVE SEI MYLLER »
urlo, riferendomi al padre di Kol.
«MYLLER TI CONSIGLIO DI USCIRE DAL TUO UFFICIO O FACCIO UNA STRAGE »
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«Il nemico del mio migliore amico»
Fanfic'« ti amo.» «non posso.»' '« vivo per questo, salvarti. » « non mi lasciare mai » « non avere paura ci sono io »' cass, una ragazza come tutte le altre all'apparenza, che si rende la vita difficile, con due ragazzi con cui passerà le pene dell' infe...