Lia's pov
Da bambina mia madre mi ha sempre fatto guardare tutti i cartoni animati della disney ed io da sognatrice accanita quale sono a quelle favole ci ho sempre creduto, fino ad oggi.
G:" Lia.. Io..Non sono ancora sicuro dei miei sentimenti per te".
Mille aghi affilati si sono conficcati nel mio cuore questa notte, il mondo mi è crollato addosso. E' un misto di delusione e dolore. Sento gli occhi riempirsi di lacrime, mi sposto da sopra di lui e mi siedo di spalle. Non voglio che mi veda così.
G:" Lia.. Io ci tengo a te non fraintendermi, è solo che non ti amo"
"Per te allora è tutto un gioco? E' stato tutto un fottutissimo gioco sin dall'inizio?" ormai ho i nervi a fior di pelle.
G:" No Lia non è stato un gioco, cerca di capirmi, questa è la prima storia "Normale" che posso vivere, mi ci sono ritrovato catapultato dentro per quelle dannatissime foto!"
L:"Sennò non ti sarebbe mai passato in testa di fidanzarti con una come me?!" ormai sto urlando e le lacrime mi rigano il viso. Lui mi guarda e non risponde "Spero tu sia felice adesso: non dovrai più farmi questo piacere, ti tolgo questo peso, così puoi tornare alla tua vita di prima, addio",
Mi aspettavo che facesse qualcosa, che lottasse per riprendermi, ma niente. Lui è rimasto lì immobile a guardarmi andare via.
R:" Tesoro che succede?!"
"Voglio andarmene, voglio andare via da qui"
R:"Igna... Puoi riportarci a casa?!"
I:"Certo, Piè lo riporti tu Gianluca?!"
P:"Si si vai tranquillo"
Non mi ricordo niente del viaggio se non che avevo la testa appoggiata alle gambe di Becca e piangevo mentre lei mi accarezzava i capelli per calmarmi.
Apre la porta di casa e io la seguo, mi sento vuota.Ho un vuoto enorme che solo lui era riuscito a colmare e che adesso è cento anzi forse mille volte peggio di prima. Sono così arrabbiata con me stessa. Io lo sapevo che sarebbe finita così, non dovevo fidarmi di lui.
R:"Ti va di dirmi cosa è successo?" Ho gli occhi persi nel vuoto.
"Ci siamo lasciati, o meglio io ho lasciato lui"
R:"Perché?"
"Gli ho detto che lo amo e la sua risposta è stata: Non so cosa provo per te, ci tengo ma non ti amo" le lacrime ricominciano a scorrermi sul viso.
R:"Io lo ammazzo, l'ho detto che l'avrei ammazzato"
"Dice di essersi ritrovato in questa storia per via di quelle foto, ha lasciato intendere che l'ha dovuta ufficializzare quasi per forza e quando gli ho detto che gli avrei tolto questo peso lasciandolo, lui è rimasto immobile lì senza dire parole, senza lottare". Becca mi abbraccia fortissimo e lascia che il mio pianto continui:
R:"Piccola mia, io so che tu sei una ragazza forte e non hai bisogno di lui anche se in questo momento senti l'aria mancarti io sono qui per te e se vuoi posso sempre andare a picchiarlo se ti fa stare meglio, non ti lascio sola" dice in un lieve sorriso
Quella notte se non ci fosse stata Becca con me non so cosa avrei fatto, la sua mano calda ha stretto la mia fino al mattino seguente.
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Sono passate due settimane da quella sera, non dico che sto bene, ma cerco di non pensarci, c'è Becca che mi fa sempre compagnia quando non sono a lavoro, anche se mi sento in colpa per non averle fatto salutare Ignazio prima che partisse, lei dice che è tutto apposto ma io mi sento un egoista. Non abbiamo più parlato di Gianluca inoltre cerca di parlarmi il meno possibile di Ignazio. Stasera abbiamo deciso di andare a cena fuori con le mie cugine proviamo la cucina Messicana. Apro la porta di casa e Becca è sul divano con il pigiama.
"Non sei ancora pronta?!" le dico un po perplessa
R:"Scusami Lia, non mi sento per niente bene stasera, possiamo rimandare?"
"Certo adesso avverto Martina e Francesca" Vado in camera e chiamo Francesca
"Ehi fre! Scusami ti dispiace se rimandiamo?Rebecca non si sente molto bene e non me la sento di lasciarla da sola!"
F:"Certo, tranquilla sarà per la prossima volta" mentre sta parlando vedo Becca correre in bagno
"Ok ciao ciao" chiudo velocemente il telefono e mi precipito in bagno. Lei è piegata sul water e sta rimettendo anche l'anima. Le prendo i capelli cosicché non si sporchi. Quando rialza finalmente la testa mi guarda con gli occhi lucidi e mi dice:
R:"Mannaggia a te! Mi hai passato l'influenza!Sappi che ti odio" io le accenno un sorriso e dico:
"Scusami, non l'ho fatto apposta!Ti preparo una tisana, domani chiamiamo il dottore e gli chiediamo cosa puoi prenderti"
Becca's pov
Non sopporto l'influenza, anche se io stranamente non ho ancora la febbre come l'ha avuta Lia. Mi bevo una bella tisana e vado a letto.
Il giorno dopo mi sveglio e mi sento stranamente bene, probabilmente sarà stato qualcosa che ho mangiato a farmi male, con tutte le schifezze di questi giorni! Mi vesto tranquillamente per andare a lavoro. Quando entro in studio il solito odore di caffè che sento tutte le mattine mi inonda le narici causandomi una strana nausea, riesco appena ad entrare in bagno che rimetto quel po di colazione che ho nello stomaco. Forse era meglio che me ne stavo a casa sicuramente non è ancora passato il virus. La giornata lavorativa finisce e mi riavvio verso casa, mi sento debole, mi manca Ignazio voglio sentire la sua voce anche solo per un istante. D'un tratto una luce verde colpisce il mio sguardo:
Para farmacia Toppi è come se avessi un lampo di luce, entro senza accorgermene e torno a casa con una busta. Aspetto Lia che non ancora arriva nel frattempo comincio a farmi due calcoli.
L'ultimo ciclo l'ho avuto più di 5 settimane fa, non mi sono neanche resa conto di avere un ritardo di una settimana. Vengo interrotta dallo scatto della serratura, giro la testa e guardo Lia negli occhi.
Quello sguardo lo ricorderò per sempre. Lia butta tutto per terra e si precipita vicino a me che nel frattempo stringo una scatolina tra le mani. Credo ci sia rimasta di sasso quasi quanto me.
L:"L'hai già fatto?" domanda titubante, io non parlo, scuoto solo la testa.
L'attesa mi sta facendo impazzire , le gocce del rubinetto che gocciolano mi stanno rimbombando nelle orecchie. Da quell'aggeggio dipenderà il mio futuro e solo adesso me ne rendo realmente conto.
Due linee è tutto quello che vedo prima che le lacrime appannino i miei occhi e le braccia di Lia mi coprano completamente il viso. Piango, Piango con tutta me stessa. Non so che fare, ho paura.
L:"Tesoro devi dirlo ad Ignazio!"
"Non posso" dico a denti stretti
L:"Perché?!"
"E se non fosse suo?!"
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L'AMORE SI MUOVE
FanfictionLe avversità della vita sembrano non avere fine per Lia, in cerca di un cambiamento lei e la sua migliore amica Rebecca partono per una nuova destinazione che porterà loro qualcosa di molto speciale.