L'AMORE SI MUOVE

Finché vorrai, finché vorró.

Lia's pov

Siamo tornate in Italia, da quella sera ho guadagnato un amico,Alex, ha capito la storia e si è fatto da parte aiutandomi e standomi vicino, comunque in ogni caso, non farei mai del male a Gianluca anche se da quella litigata c'è qualcosa di strano, è diverso, io sono diversa.

Sento come se qualcosa tra di noi si fosse rotto, forse la fiducia? Ci provo ad essere quella di prima ma non ci riesco, è come se fingessi con me stessa, e lui invece è così dolce, mi ha anche scritto una canzone stupenda.

E' passata una settimana dalla nostra litigata e domani sarà San Valentino, mi dispiace che lui non potrà essere qui con me per comportarci come due innamori smielati, anche se personalmente credo che non si dovrebbe essere romantici solo quel giorno, ma sempre.

L'altro ieri è anche stato il suo compleanno e il non averlo potuto festeggiare insieme mi ha rattristata moltissimo.
Gli ho cantato "Tanti auguri" via Skype cercando di rendere la cosa il più carina possibile, ma la realtà è che sono triste e non so perché, qualcosa si è spento in me.
Mi ripeto che è solo una fase e che passerá, lo spero tanto.

Mi alzo dal divano per preparare la cena, praticamente ora vivo da sola, questi mesi Gianluca non potrà tornare neanche una volta e devo abituarmi alla sua assenza.
Finito di mangiare mi butto sul divano e guardo un po di TV ma mi appisolo e a risvegliarmi dai miei sogni è il suono del telefono che squilla di continuo, Gianluca.

"Pronto?"
G:"Ehi!Amore!"
"Scusami mi ero addormentata"
G:"Tranquilla!Senti dovrebbe essere arrivato un pacco per me! Puoi controllare se il corriere l'ha lasciato?!"
"Si adesso vado" mi alzo, cerco le mie ciabatte e mi avvio verso la porta
"Ma cos'era?"
G:"Un pacco importantissimo controlla bene!"
Prendo il cappotto e mi avvio verso la porta, giro la maniglia e:
G:"Trovato!"
Gianluca è qui, in piedi davanti a me, gli salto praticamente addosso e lo bacio come se non ci fosse un domani. Non ci credo che è reale, in un attimo ogni dubbio, ogni pensiero volano via. Ci siamo solo io e lui.

Mi trascina dentro chiudendosi la porta alle spalle, non serve arrivare neanche in camera, butta giù tutto quello che c'è sul tavolo della cucina e mi ci appoggia su, non ci stacchiamo un attimo.
In una mossa si toglie la maglia e mi aiuta a liberarmi dai pantaloni, lui indossa una tuta, l'abbasso in un secondo e non posso fare a meno di pensare che le tute sono davvero sottovalutate.
Mentre è dentro di me,sento che ora solo ora sono davvero felice e completa e una lacrima mi scivola piano sul viso subito seguita da un altra e cosi via...
Le spinte diventano più forti fino a fermarsi, la testa di Gianluca è sul mio petto mentre sento il suo respiro tornare regolare, lo scanso e mi vado a chiudere velocemente in bagno.
Non so che mi sia preso, le mie emozioni sono esplose tutte in una volta. Mi do una rassettata veloce e mi copro il volto con i capelli per non farmi vedere, poi esco dal bagno.

G:"Lia! Tutto bene?!" Domanda preoccupato
"Si" rispondo a testa bassa
G:"Guardami in faccia"
"No perché?!" Si blocca davanti a me e mi costringe a guardarlo
G:"Perché piangi?!"
"Non lo so neanch'io davvero"
G:"vieni qua" dice abbracciandomi e tenendomi stretta a se come a volermi proteggere, ed io mi lascio cullare.
Ci spostiamo a letto e lascio che mi coccoli.
G:"Piaciuta la sorpresa?"
"Si..."
G:"Davvero?"
"Si!"
G:"Amore, se c'è qualcosa che non va ti prego dimmelo"
"No amore niente, è solo che è stato un periodo un po' difficile e averti qui mi ha emozionata"
G:"Sicura?"
"Si"
Poi lo attiro a me per un bacio e ci addormentiamo così.

Una scia di baci delicati sul collo mi riporta alla realtà, apro lentamente gli occhi e due iridi versi mi stanno fissando:

G:"Buongiorno Principessa" spontaneamente sorrido, e lo attiro a me per un bacio