Chissá.

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Rebecca's pov

"Mi si sono rotte le acque!"

G:"Tutte?!" dice nel panico

"Bhe tu che dici?!"

G:"Non le puoi bloccare?!"

"Secondo te come dovrei fare?" sbotto

G:"Non lo so! Tu resta qui vado a chiamare Ignazio!" dice correndo verso il teatro mentre io resto ad un lato del marciapiede appoggiata al muro, nel frattempo che comincio a sentire i primi dolori.

Dopo neanche un minuto vedo Ignazio visibilmente agitato correre verso di me.

I:"Ti si sono rotte le acque??"

"Ma che siamo a Carramba che sorpresa?!

I:"Dobbiamo prendere la borsa in hotel"

"Mandaci qualcun'altro" dico a denti stretti mentre ho una contrazione

I:"Taxi!" comincia ad urlare dal marciapiede

"Amore non credo che ne troveremo uno così!"

I:"Si hai ragione! dovremmo avvicinarci alla strada" dice per poi gridare di nuovo

"Taxi taxi" in pieno stile Boschetto

Finalmente si ferma un taxi e lui ci sale dentro da solo.

"Ignazio ma che fai? Vai da solo?!" esorto, lui si rende conto che non ci sta capendo più niente ed esce dalla macchina per venirmi ad aiutare

I: "No vieni con me! E' meglio! Andiamo insieme"

"Ma che davvero?!"

Per fortuna Michele ci viene incontro e dice:

M:"Ragazzi ma che fate?! Ho la macchina!"

Ok che io non ci sto capendo niente ma Ignazio sta peggio di me.

Ignazio's pov

E' stato tutto così veloce, non ci ho capito niente, in un attimo mi sono ritrovato con un camice e una cuffietta blu in sala parto a supportare Rebecca per la bellezza di 11 ore di travaglio.

Quello è stato il momento in cui ho ringraziato il signore per essere nato uomo, ho sostenuto la mano di mia moglie per tutto il tempo e per un attimo ho anche temuto di non riacquistare sensibilità.

Pensavo che sarei svenuto come si vede nei film e invece essere lì a cercare di dare conforto e sostegno a Becca mi ha fatto capire quanto io ami questa donna che ho al mio fianco e il sacrificio che sta facendo per me, per noi.

Sono stato il primo a vederli e averli tra le mie braccia però a quanto pare il destino ci ha riservato una sorpresa perché oggi festeggiamo Louis e Sofia nati esattamente alle ventidue e trenta minuti.

Due splendidi gemelli dagli occhi blu ghiaccio e i capelli neri.

Io credo che sia impossibile cercare anche solo minimamente di spiegare le mille emozioni e pensieri che provi quando ti ritrovi tra le braccia una creatura così piccola e sai che è frutto di un amore, è come se ad un tratto una forma di gelosia si impossessasse di te e vorresti rimanere per sempre così a guardare quei piccoli occhi e sentire quel profumo che solo i neonati hanno.

R:"Ignazio.." chiama Rebecca con voce roca "Fammeli vedere"

Mi incammino verso di lei che è sfinita e totalmente bagnata e le avvicino i nostri figli.

R:"Ciao..." sussurra a entrambi, con naturalezza le accarezzo la guancia e lei si gira a guardarmi

"Sono bellissimi, e mamma e papà vi amano tanto"

L'AMORE SI MUOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora