L'AMORE SI MUOVE

La Vita

Siamo in un ristorantino non molto lontano dal centro di Bologna sono seduta tra Ignazio e Gianluca ci sono anche Barbara (Manager), un paio di amici di Ignazio che a quanto pare abitano qui e un' altra ragazza seduta vicino a Piero.

Dire che sono in imbarazzo è dir poco. Tutti ridono e scherzano e io non riesco a spiccicare una parola, sono tesissima e credo che Gianluca se ne sia accorto.

G: " Tutto bene?"

"Sisi" rispondo arrossendo

G: " Ti va di uscire un po' fuori ?"

"Va bene"

L'aria fredda taglia il viso e con la sciarpa lo copro, Gianluca che è in piedi con le mani nelle tasche mi guarda e dice:

G:" Allora raccontami un po' di te"

" Mi sono trasferita da poco qui a Bologna!

G:" Come mai proprio qui?"

" Perché per i primi mesi ho avuto l'appoggio di mia zia non potendo permettermi un posto mio senza lavorare"

G:" posso chiederti cosa ti ha spinto ad andartene dalla tua vecchia vita?"

"Questa è una bella domanda, potrei sfilarti una lista infinita di motivi, diciamo che la mia vita era triste e vuota e ho detto basta"

G" sai Lia mi hai fatto venire in mente una nostra canzone che fa così"

"Quanti giorni vuoti

Quanti giorni tristi
In questa nostra vita

Quante delusioni
Quante inutili passioni
Nella vita
Quante volte abbiamo detto basta
Hai disprezzato questa vita
Mai una volta che pensiamo
A quello che ci porta questa vita
La Vita
Che cosa di più vero esiste al mondo
E non ce ne accorgiamo quasi mai
Quasi mai, quasi mai "

Ascolto quella bellissima melodia che esce dalla sua bocca facendo estrema attenzione alle parole e le lacrime cominciano a rigarmi il viso prima che io me ne possa accorgere, lui mi guarda e d'impulso viene ad abbracciarmi. Io quell'abbraccio l'avrei vissuto per sempre.

" Quanto hai ragione"

G:"Ricordati che la vita è un valore, non va sprecato e poi tu sei piena di doti nascoste che devi ancora mostrarmi " dice sorridendo e stringendomi ancora tra le sue braccia.

"Vorrei davvero avere dei talenti, ma non è così."

G:" Credo che tu ti stia sottovalutando, oggi ne hai già scoperto uno "

"Si questo è vero però..."

G:" Niente però! Continui a non credere nelle tue capacità, credi che all'inizio sia stato facile per me credere in me stesso?! Però ora ho imparato ad essere forte e devi farlo anche tu"

" Hai ragione"

G:" Lo so che ho ragione" e fa l'occhiolino

" Mi togli una curiosità?! Ma quante ne hai conquistate con quell'occhiolino" dico ridendo

G:" Non te lo dico " dice cacciando la lingua

"Ne avrai a bizzeffe" dico con fare superiore

G:"Si ma poche sono quelle che meritano davvero".

"Cavoli sei proprio presuntuoso Signor Ginoble"

G:" E tu che mi dici? Ragazzi nei paraggi? Devo stare attento all'abbraccio di prima?"

" No nessun ragazzo all'orizzonte,Sono uno spirito libero"

G:" Ma come? Una bella ragazza come te?"

"te l'hanno mai detto che sei un adulatore"

G:"Dai non ci credo che vuoi essere uno spirito libero dimmi qual'è il tuo tipo ideale?"

"Biondo occhi azzurri, romantico ma non troppo e sopratutto che mi lasci la mia libertà"

G:"Insomma il principe azzurro" ride

"Il principe azzurro non esiste." rispondo freddamente

G:" Dalle mie parti si dice che ti sposerai il contrario di ciò che vuoi, perciò sposerai un bel mediterraneo con i capelli scuri "

"Ti stai proponendo? dico ridendo

G:" Perchè no?! dice con aria di sfida, io scoppio in una clamorosa risata

G:" perchè ridi?"

" Mi dispiace ma io non credo negli amori tra persone dello spettacolo e gente comune"

G:" cosa ti spinge a non crederci?"

" Diciamo che non sono molto fiduciosa di voi uomini che lavorate in questo campo"

G:" così mi offendi"

" Non mi permetterei mai, però credo sia così"

G:" Non fare di tutta l'erba un fascio, non siamo tutti uguali"

"Vabbè, rientriamo?"

G:" certo"

I miei occhi sono ancora rossi per le lacrime di prima tutti sembrano non accorgersene eccetto Ignazio che si gira verso me e Gianluca e dice:

I:" tutto apposto? Gianlu che gli fai a queste donne?

G:" Veramente niente stavamo solo parlando" io sorrido

I: " Oh menomale finalmente un sorriso, non lo sai che quando sorridi sei più bella?"

" Gggrazie "

La cena continua tranquilla, finalmente mi sono sciolta e ho cominciato a parlare anch'io. Sono proprio simpatici questi ragazzi. Mi riportano a casa e Gianluca dice:

G:" Mi ha fatto piacere conoscerti, ti lascio il mio numero così ci risentiamo se ti va"

" Certo"

" Ciao ragazzi, Grazie per la serata"

Entro nel portone di casa e fisso il display del telefono con il numero di Gianluca. Che significa?! Cosa vuole da me che non possa avere già altrove? Sono triste, mi sento vuota. Entro in casa e la porta della stanza di Becca è chiusa. In questo momento mi sento così sola, Ho bisogno di parlare con lei. mentre sto per andare in camera sento la sua porta aprirsi e lei uscire

R: " Lia sei tu?"

" allora ci sei!! " lei dico correndo ad abbracciarla

R:" Raccontami tutto" .

Sai becca a volte mi chiedo se il destino sia veramente già stato scritto oppure siamo noi che lo modifichiamo giorno per giorno in base alle scelte che facciamo.