Preparativi.

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Si dice che quando proverai l'abito da sposa giusto lo sentirai, questo è il quinto abito che provo e mi fa schifo. Lia è seduta su un divanetto e mi guarda stremata, sto per avere una crisi di pianto, tutti gli abiti che ho provato fin'ora mi ingrassano o mi stanno male.

"Perché nei film è così facile trovare l'abito giusto?!"

L:"Ti sei risposta da sola, perché è un film!"

"Forse sono io che cerco troppe cose, pizzi, merletti, tulle"

L:"Io credo che non è impossibile, solo che hai poco tempo"

Sospiro, non voglio accontentarmi, ma qui a Pescara non c'è niente che mi piaccia davvero e domani partiremo per Marsala perché ho acconsentito a sposarmi lì e io sono ancora senza vestito.

L:"Grazie e arrivederci" dice Lia chiudendosi la porta alle spalle.

"Aperitivo al bar Venezia?!"

L:"Andata"

"Il tuo vestito mi piace troppo Lia, è perfetto per te, il blu con i capelli biondi risalta perfettamente"

Il vestito di Lia è in pizzo stretto, lungo fino ai piedi e con uno scollo a cuore ricoperto da brillantini.

L:"Si è vero, speriamo di trovare qualcosa per te, oggi potremmo andare a in qualche Village, magari trovi qualcosa" annuisco e guardo fuori dalla finestra.

"Mi piacerebbero i dettagli in blu"

L:"Blu?! Bello!"

"E' anche il colore preferito di Ignazio"

L:"Perfetto allora" dice sorridendomi

Ci riavviamo in macchina e accendo la radio, mentre stiamo cantando a squarcia gola "Perfect" dei One Direction, una vetrina attira la mia attenzione.

"Lia! Fermati!" 

Ferma di botto l'auto e tutta impaurita mi domanda:

L:"Che succede??!" 

Scendo dall'auto ed entro dentro una piccola boutique, lei mi segue senza capire.

"Salve vorrei provare quell'abito" dico indicato il vestito in vetrina, la commessa mi guarda e mi dice:

X:"Quella è l'ultima taglia, mi può dire la sua?"

"La 40"

X:"Controllo subito" si avvicina al manichino e tira fuori il cartellino poi si rivolge a me che nel frattempo sono in uno stato di totale ansia:

X:"Signorina, lei è fortunata è della sua taglia" esulto e mi fiondo in camerino a provarlo.

Quando esco il volto della mia migliore amica cambia completamente, una reazione che non ha avuto con i precedenti abiti. 

La commessa mi aiuta a salire vicino allo specchio e finalmente vedo il mio riflesso ed è esattamente ciò che desideravo.

E' un abito a sirena, con la parte superiore ricamata in pizzo e il sotto si allarga in tulle, ed ha uno scollo abbastanza profondo. Mi cade a pennello ed è vero, questo vestito l'ho sentito mio tanto che mi sono commossa, mi vedo già ad arrivare così all'altare ed a sposare l'uomo dei miei sogni.

L:"Tesoro, sei bellissima è fatto apposta per te" dice Lia anche lei evidentemente commossa.

La commessa mi infila il velo tra i capelli e poi mi fa la fatidica domanda:

X:"E' quello giusto?!"

Più lo guardo e più mi innamoro, perciò la risposta è ovvia.

"E' quello giusto".


Ignazio's pov

Siamo arrivati a Marsala da un giorno, io ho già comprato il mio vestito, parlato con il prete e organizzato la cena, è quasi tutto pronto. Dire che sono emozionato è dir poco, stasera i miei amici mi hanno organizzato una sorta di addio al celibato perciò si prospetta una serata interessante.

A volte mi fermo a pensare che si è vero, sono giovane per sposarmi, ma poi penso anche che non può essere un errore sposarsi se ami davvero una persona che per di più è anche la madre dei tuoi figli. Ho sempre pensato che è giusto cogliere l'attimo e fare ciò che senti ed è quello che sto facendo, senza rimpianti e senza rimorsi.

La voce ci Gianluca mi riporta alla realtà:

G:"Igna preparati per le 19:00 usciamo"

"Come le 19? Io devo ancora farmi la doccia!"

G:"Dai muoviti!"

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Siamo andati a cena di carne tutti insieme, non so dire con esattezza quanta ne ho mangiata, purtroppo non potrei mai fare a meno della carne, è il mio debole.  Ora andiamo in discoteca da quanto ho capito, usciamo dal locale e Piero che è astemio, ha deciso di bere ed ora è brillo perciò comincia ad urlare:

P:"PERCHE' E' UN BRAVO RAGAZZOOO!! PERCHE' E' UN BRAVO RAGAZZOOO!!"

G:"Ssssh!!! zitto!"lo richiama Gianluca

P:"Gianlu però tu si pesante!"

G:"Igna adesso ti bendiamo!" prende una busta dal cofano facendosi aiutare dagli altri amici e mi copre gli occhi, saliamo in macchina e mettono la musica a tutto volume.

"Ma dove stiamo andando??!"

X:"Sapessi!!!"  e ridono in coro, non mi resta che rassegnarmi ed affidarmi a loro.

Dopo una mezz'ora finalmente la macchina si ferma e c'è un silenzio tombale, mi aiutano a scendere dall'auto e mi trascinano finché non comincio a sentire la musica. La voce di un signore ci blocca dicendo:

X:"Documenti per favore" 

Mi fanno sedere e finalmente mi tolgono la benda e vedo dove siamo, è uno street club, ci sono ballerine, cubiste e spettacoli di ogni genere.

"Ma voi siete tutti matti" dico ridendo

P:"Facciamo un brindisi! All'ultima notte da ragazzo ad Ignazio"

"Cin cin" 

Ci gustiamo qualche spettacolo ed urliamo come i pazzi, infondo hanno ragione è la mia ultima occasione e voglio divertirmi.

G:"Igna, Igna, balla con una ragazza"

"No raga, dai"

X:"Dai, è la tua ultima sera!" 

"Daiiiiii!!" dicono in coro

Afferro una ballerina e la faccio sedere sulle mie gambe, i miei compari esultano mentre la ragazza si struscia e mi bacia il collo, forse ho bevuto un po troppo perché è esattamente da quel momento che non ricordo più niente.

Ho solo qualche flash in cui sto incollato a baciare una ragazza e diciamo che baciare è un parolone, ricordo Piero invece ubriachissimo che prima balla come un pazzo e poi si addormenta sul tavolo, Gianluca non l'ho più visto e gli altri miei amici erano sparsi per tutto il locale a fare di tutto e di più.

E' mattina, il sole batte forte su di me, non ricordo assolutamente niente di quello che è successo ieri sera, ho un forte mal di testa dovuto al dopo sbronza, ancora con gli occhi chiusi, stendo il braccio per cercare Rebecca, l'avvicino a me e respiro il profumo dei suoi capelli come faccio ogni mattina.

Ma c'è qualcosa di strano. Questo non è il suo profumo, apro gli occhi e faccio un balzo, mi rendo conto che la ragazza che sto abbracciando non è affatto Rebecca, ma una delle spogliarelliste di ieri sera e questa non è camera mia.

COSA DIAVOLO HO COMBINATO IERI SERA?!









L'AMORE SI MUOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora